Tag - antifascismo

[2025-09-13] FIERƏ PER LA PALESTINA @ CSOAT Auro & Marco
FIERƏ PER LA PALESTINA CSOAT Auro & Marco - Viale dei Caduti nella Guerra di Liberazione, 270 (sabato, 13 settembre 16:00) A settembre, per la prima volta a Spinacity, arriva “FIERE* per la Palestina” ✌🏽 Giornate di incontri, musica e arte il cui ricavato andrà a sostenere il Centro Amal Almustakbal, nel Campo profughi di Aida in Cisgiordania. Programma, info e dettagli arrivano nelle prossime settimane 🔈STATE SUL PEZZO 🔈 ⚧️🍉Spinaceto sa da che parte stare, Palestina libera dal fiume fino al mare 🍉⚧️
[2025-09-20] FIERƏ PER LA PALESTINA @ CSOAT Auro & Marco
FIERƏ PER LA PALESTINA CSOAT Auro & Marco - Viale dei Caduti nella Guerra di Liberazione, 270 (sabato, 20 settembre 00:00) A settembre, per la prima volta a Spinacity, arriva “FIERE* per la Palestina” ✌🏽 Giornate di incontri, musica e arte il cui ricavato andrà a sostenere il Centro Amal Almustakbal, nel Campo profughi di Aida in Cisgiordania. Programma, info e dettagli arrivano nelle prossime settimane 🔈STATE SUL PEZZO 🔈 ⚧️🍉Spinaceto sa da che parte stare, Palestina libera dal fiume fino al mare 🍉⚧️
17/07/25: Aldro vive, I morti siete voi.
Oggi giovedì 17 luglio ad Acrobax, a Roma, il Comitato Federico Aldrovandi organizza un incontro per ricordare Federico - ucciso nel 2005 a Ferrara da quattro agenti di polizia - ma anche per far vivere tutte quelle vite spezzate dalla violenza fascista o dagli abusi di potere: da Carlo a Dax, da Renato a chi non ha mai avuto giustizia. Sarà un momento di confronto su come in questi vent’anni si è evoluta la narrazione delle lotte sociali, l’uso della repressione, i dispositivi di controllo pubblico, e su come, da Genova 2001, siamo arrivati ai decreti Sicurezza e al recente decreto Caivano. Ne parliamo con un compagno del Comitato. Di seguito il programma:  Dalle ore 18.30 dibattito con Comitato per Federico Aldrovandi, Leonardo Bianchi, giornalista, Valentina Calderone, Garante dei diritti delle persone private della libertà del Comune di Roma, Luigi Manconi, presidente di A Buon Diritto, Tatiana Montella, avvocata, Ylenia Sina, giornalista. Dalle 20.30 ci sarà un aperitivo benefit a sostegno del Comitato per Federico Aldrovandi, a cura di Osteria Grandma e Bazar taverna curdo meticcia (per prenotazioni: +39 339 461 1835, solo WhatsApp). Dalle 22.00 apertura paninoteca popolare a cura di Osteria Sauli Dalle 21.30 Concerto di Roma Nostra/Johnny Dal Basso/ Lepre/Panta Durante tutta la serata una mostra di locandine e fotografie che hanno raccontato Federico in questi vent’anni. Grazie ad Aurora Di Iorio per la grafica. ALDRO VIVE I MORTI SIETE VOI  
Maja conclude lo sciopero della fame. La sua lettera
La traduzione del comunicato integrale di Maja in cui spiega perche ha sospeso lo sciopero della fame e invita a continuare la lotta Cari fratelli, compagni e sostenitori, Mi chiamo Maja. Sono in sciopero della fame dal 5 giugno. L’ho iniziato come protesta contro l’estradizione illegale e ancora irrisolta dalla Germania all’Ungheria un anno fa, […]
Il regime del maschio e le nuove sfide per l’antifascismo
La presa di potere di Trump è stata accompagnata dal supporto di una componente socio culturale che sembra prendere sempre più piede, contraddistinta da antifemminismo, solidarietà tra maschi e disprezzo per tutto ciò che ha a che fare con il genere: la cosiddetta “cultura bro”. Trump si è sempre presentato come uomo forte, ed è riuscito a formare una coalizione fatta da uomini, da “bros”- vezzeggiativo di fratelli in inglese – tech bros, street bros, crypto bros, sports bros, gym bros, Wall street bros e molto altro ancora. Questi hanno utilizzato tutte le piattaforme a loro disposizione per persuadere giovani uomini che Trump sarebbe stato l’uomo forte che avrebbe riportato al centro del potere la maschilità e reso gli Stati Uniti un paese di nuovo rispettabile. Gli strumenti con cui si è imposta tale narrativa sono molteplici, uno su tutti i video podcast, che sembra siano stati un vettore trainante fondamentale per la vittoria elettorale, tra questi il popolarissimo video podcast di Joe Rogan, che con la sua intervista di tre ore a Trump nell’ottobre del 2024 ha ottenuto 50 milioni di visualizzazioni su YouTube. Anche se nessuno degli Youtuber si professa ufficialmente un analista politico, in questi format le discussioni, dai toni fortemente conservatori, scorrono a ruota libera tra sport, maschilità, scherzi e scommesse tra “bros”. Trump ha vinto con ampio margine nel voto maschile. Il 54% di uomini lo ha votato, con un 6% in più rispetto al 2020 tra uomini under 30. Ha visto crescere inoltre il suo supporto nella comunità Nera ed è esploso nella comunità Latina, con un +18% a confronto del 2020. Trump ha stimolato tra i “maschi” una sorta di istinto di sopravvivenza nell’epoca contemporanea attraverso il miraggio della supremazia. Ha promosso messaggi che vanno ben oltre la facoltà di ragionamento razionale, ha parlato ai “maschi” come «qualcuno che sa davvero quali sono i tuoi bisogni». Ha così stimolato il bisogno di riprendere il controllo, di dominare in famiglia come nel mondo: elementi che hanno a che fare con le funzioni basiche espletate dal cervello rettiliano e che sono pilastri fondanti di secoli patriarcato.  E ha avuto successo. Le radici di questo fenomeno, che negli Stati Uniti si è palesato in modo così evidente ma che è esplicito in molti altri contesti internazionali, si possono ritrovare nell’avanzamento del movimento transfemminista che in tutto il mondo ha riportato al centro del dibattito politico il potere e l’abuso del maschile, e che ha provocato una reazione opposta così scomposta e ramificata. > Il problema forse più grave è che questo avanzamento simbolico-culturale del > macho – ovviamente nella forma socialmente accettabile del “bro” – crea un > humus nella società che rafforza, supporta e legittima il consenso al potere > maschile autoritario e fascista che la presidenza Usa sta imponendo dentro e > fuori i propri confini. Questo consenso sociale rende ancora più complesso contrastare quel potere, resistere e agire per vedere la sua fine. Trump inoltre è solo il modello più evidente e presente nei media mondiali. Fenomeni simili si registrano anche in altri paesi guidati dalla destra estrema come l’Argentina di Milei, o l’Ungheria di Orbán. Mercoledì 16 Luglio, ad Acrobax, all’interno del Festival Itinerante di Dinamopress discuteremo di questo fenomeno assieme ad alcune ospiti. Sarà con noi Leonardo Bianchi, giornalista indipendente esperto di cultura e società statunitense, che ha scritto a lungo sulla cultura bro e sul suo impatto. Sarà con noi anche Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale, che ha approfondito l’avanzamento in Europa della fenomeno degli incel e della manosphere, e che ci aiuterà a capire il fenomeno e a collegarlo con l’egemonia del maschio per come emerge dalla politica statunitense. Saranno con noi anche due giovani collettivi antifascisti di Roma Sud, l’assemblea Antifascista di Monteverde e l’assemblea Antifascista di Portuense. Con loro potremo conoscere meglio la loro storia e capire come contrastare questi fenomeni legati all’affermazione di un autoritarismo di matrice fascista a partire dal lavoro territoriale nei quartieri e a partire dalle nostre relazioni. Seguirà aperitivo a sostegno della rivista e il concerto blues dei Fleurs du Mal. Vi aspettiamo. L’immagine di copertina è di Collettivo Marielle e Collettivo Prisma. SOSTIENI, DIFENDI, DIFFONDI DINAMOPRESS Per sostenere Dinamopress si può donare sul nostro conto bancario, Dinamo Aps Banca Etica IT60Y0501803200000016790388 tutti i fondi verranno utilizzati per sostenere direttamente il progetto: pagare il sito, supportare i e le redattrici, comprare il materiale di cui abbiamo bisogno L'articolo Il regime del maschio e le nuove sfide per l’antifascismo proviene da DINAMOpress.
[2025-07-05] Valle In Festa @ Ex 51
VALLE IN FESTA Ex 51 - Via Aurelio Bacciarini 12, Valle Aurelia (sabato, 5 luglio 18:00) Dalle 18:00 Biliardino, grigliata e dj set H.21:00: Proiezione del Documentario "43 Cassette" - Memorie militanti di un archivio video ritrovato - (2025) del Regista Giacomo Villa 𝐌𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐞 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐚𝐫𝐜𝐡𝐢𝐯𝐢𝐨 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨 𝐫𝐢𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚𝐭𝐨⁣ Un film documentario di Giacomo Villa, 56 min, ITA 2025⁣ ‌𝚂‌‌𝚒‌‌𝚗‌‌𝚘‌‌𝚜‌‌𝚜‌‌𝚒‌⁣ Dopo quasi vent’anni, 43 cassette Mini DV sono state digitalizzate, recuperando l’archivio video dello Spazio Sociale Occupato Ex 51 di Roma. Un repertorio amatoriale e militante, perlopiù inedito, composto da lotte, da dibattiti e da interviste. Proprio queste ultime sono il cuore del documentario: dall’ex fornaciaro Renato Sagratella, che rievoca il duro lavoro nelle fornaci della Valle dell’Inferno, nome con cui era conosciuto il quartiere romano di Valle Aurelia prima della guerra, a Claudio Cianca, anarchico degli anni ’20-’30, autore dell’attentato contro il regime fascista in Piazza San Pietro del 25 giugno 1933. C’è poi Giovanni Pesce, che ci offre una testimonianza del suo compagno di lotta durante la guerra civile spagnola del ’36-39, il fornaciaro Vittorio Mallozzi. E ancora, Biagio Miccheli, militante comunista, che racconta il grande sciopero generale in seguito all’attentato a Togliatti nel 1948.⁣ A queste voci si intrecciano altre testimonianze di partigiani e militanti, raccolte nelle diverse attività dell’Ex 51.⁣ Un racconto corale di lotte e resistenza, di cui oggi sentiamo sempre più il bisogno.
PIACENZA: “LA CITTÀ RIPUDIA ODIO E FASCISMO” MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA DOPO L’AGGRESSIONE DEL 25 GIUGNO
Questa sera a Piacenza si torna in piazza per dire no a odio e fascismo. Alle ore 21, dal parcheggio Cheope di via IV Novembre, partirà un corteo antifascista promosso da Si Cobas, Controtendenza, Collettivo Femminista e Collettivo Schiaffo. Il luogo non è casuale: è lì che il 25 giugno scorso si è consumata un’aggressione squadrista e fascista, 30 contro 2, una coppia di fratelli di nazionalità algerina finiti in ospedale nel linciaggio di un folto gruppo di fascisti locali, autoproclamatisi “sceriffi contro il degrado” «Piacenza ripudia l’odio e il fascismo» ribadiscono gli organizzatori, che rilanciano una manifestazione determinata nei contenuti ma pacifica nella forma, “per sbugiardare chi agisce con vigliaccheria e violenza, sempre in branco e armati” come racconta ai microfoni di Radio Onda d’Urto Carlo, attivista del collettivo Controtendenza Piacenza, che denuncia non solo l’aggressione, ma anche la complicità politica e istituzionale di settori della destra cittadina. Ai microfoni di Radio Onda d’Urto, Carlo di Controtendenza Piacenza. Ascolta o scarica
[2025-07-03] Ivy Roots Night @ CSOA Ex-Snia
IVY ROOTS NIGHT CSOA Ex-Snia - Via Prenestina 173 (giovedì, 3 luglio 19:00) GIOVEDÌ 3 Luglio torna l'appuntamento Ivy Roots Night Come ogni miglior giovedì del mese vi aspettiamo per arrampicare, bere e mangiare prelibatezze vegane   Con il nostro ormai tradizionale e fantastico Karaoke, così da poter cantare a squarciagola insieme  Palestra aperta dalle 19:00 per arrampicare (anche e soprattutto se è la prima volta!) - Arrampicata libera e condivisa - Karaoke (ricorda di prenotare la tua canzone) - MUSICA: djset e performance beatbox by EDDY - CIBO: vegan&friendz - BAR: birra, vino, cocktails   19:00 - 24:00   Partecipa. Canta. Arrampica.