INTERVISTA A ROBERTO GUERRIERI, INFERMIERE DI BRESCIA, RIENTRATO DALLA MISSIONE A GAZA CON EMERGENCY
Infermiere di Brescia, di origi romane, Roberto Guerrieri è stato nella Striscia
di Gaza con due missioni umanitarie insieme ad Emergency, che continua con le
sue strutture sanitarie a portare aiuto alla popolazione palestinese sotto le
bombe.
Due volte a Gaza in pochi mesi. La prima volta a novembre 2024, la seconda nella
prima metà del 2025. E’ riuscito a entrare con i convogli umanitari partiti da
Amman, in Giordania, e ha attraversato il valico Kerem Shalom per raggiungere la
terra di Palestina.
Ha operato principalmente nella clinica di Emergency all’interno del
governatorato di Khan Yunis, nel sud della Striscia, dove in questi 2 anni di
invasione israeliana centinaia di migliaia di profughi palestinesi si sono
rifugiati.
Il suo lavoro è stato quello di operare la “medicina del disastro“, fa sapere
Roberto Guerrieri ai microfoni di Radio Onda d’Urto, “molto diverso da quello
che ci si può aspettare da un infermiere in una clinica italiana”.
Tra una missione e l’altra, a Gaza la situazione è – se possibile – peggiorata
ulteriormente: “prima esistevano delle zone cosidette ‘umanitarie’, dove si
concentrava la popolazione ma dove sovente avvenivano degli attacchi anche in
quelle zone”, fa sapere Guerrieri.
Poi è arrivata la tregua, fittizia, a inizio 2025: “in quella fase è entrato
cibo, materiale e farmaci in cui abbiamo potuto fare un minimo di stock”. Poi la
notte del 17 marzo sono ripresi gli attacchi: “senza alcun preavviso per giorni
non si sapeva niente, non si sapeva se c’erano zone umanitarie, non si entrava e
non si usciva dalla Striscia“.
Ad ora l’embargo degli aiuti è perenne: “non esistono più zone umanitarie e gli
operatori sono sempre pronti a evacuare”.
“Le persone che stanno vivendo questa deprivazione totale, di tutto, della loro
dignità, sono diventati miei amici, miei colleghi. Persone che come me anelano
di vivere in pace con le proprie famiglie”, sottolinea Roberto Guerrieri.
“Il primo obiettivo della lotta è di ricordarci che lì c’è una popolazione
civile a cui è stato tolto tutto da un momento all’altro, e che ogni giorno vive
con la paura di morire”, fa sapere Guerrieri.
L’intervista completa all’infermiere Roberto Guerrieri, rientrato dalla seconda
missione a Gaza con Emergency. Ascolta o scarica.
Emergency della sezione di Brescia torna con gli “EMERGENCY DAYS“: a partire da
domenica 14 settembre e fino al 22 novembre, a Brescia e in Provincia si
svolgeranno iniziative e appuntamenti culturali, musicali e di approfondimento a
cui prenderà parte anche Roberto Guerrieri: tutte le informazioni qui.