Sui muri della vergogna

Pressenza - Friday, July 18, 2025

Sui muri della vergogna globalizzata
s’infrangono i diritti e i doveri
e nella Gaza rasa al suolo
le bombe intelligenti non fanno sconti
e cadono sulle file lunghe per l’acqua
e sulle chiese per le ragioni in-comprese
di uno Stato-padrone.

Sui muri della vergogna globalizzata
c’è la cieca ostinazione della miseria umana
che accetta le suppliche scon-giurate
e mormorate dai mal-viventi
contro il grande predicatore capo
della pace americana
e della guerra giusta… im-parziale.

Sui muri della vergogna globalizzata
serpeggia il regime del sovranismo assoluto
che sorveglia e punisce il dissenso degli studenti
con le neo-riforme gentiliane
de-cadute nell’istruzione e nel merito
e la gente comune rimane stordita
e attende speranzosa l’alba della vita.

Sui muri della vergogna globalizzata
regna il silenzio di origine borghese
e le lotte di classe non riescono
a squarciare il terrore iperbolico
di una pace mortale
dove gli oppressi sperano di essere salvati
con i cuori tra-piantati nelle macerie.

 

Pino Dicevi