Crescono le preoccupazioni a Cipro per l’acquisto di immobili da parte dei coloni israeliani in fuga

InfoPal - Monday, July 7, 2025

Presstv. In un recente congresso dell’AKEL, il secondo partito cipriota, il Segretario Generale Stefanos Stefanou ha affermato che l’acquisto di terreni da parte di Israele vicino a infrastrutture critiche e aree sensibili rappresenta una seria minaccia nazionale.

Ha anche messo in guardia contro la formazione di “ghetti” a Cipro a causa delle vendite di immobili ai coloni israeliani, citando “scuole e sinagoghe sioniste” come parte di una strategia di espansione.

“Ci stanno portando via il Paese”, ha detto, avvertendo che l‘afflusso di acquirenti israeliani rispecchia gli schemi osservati nei territori palestinesi occupati.

Stephanou ha descritto gli acquisti come parte di un “piano di ampio respiro” che potrebbe portare alla creazione di insediamenti, istituzioni religiose e a un maggiore controllo economico da parte di Israele.

Ha inoltre criticato il governo cipriota per non aver affrontato la questione e ha chiesto normative più severe sulle transazioni immobiliari straniere nel Paese.

Allo stesso modo, gli analisti ciprioti hanno avvertito che i continui acquisti immobiliari da parte di israeliani potrebbero rappresentare una minaccia per la sovranità di Cipro in futuro e portare a ricadute economiche.

Tuttavia, l’ambasciatore israeliano a Cipro, Oren Anolik, ha condannato l’emergere di quella che ha definito “retorica antisemita” nel dibattito pubblico cipriota.

In risposta, Stefanou ha difeso la posizione del suo partito, sottolineando che criticare le politiche israeliane non è antisemitismo.

“Israele non tollera alcuna critica e vuole controllare tutto”, ha affermato Stefanou, osservando che il regime usurpatore ha etichettato il capo delle Nazioni Unite come antisemita per aver criticato duramente la guerra genocida in corso contro Gaza.

I dati ufficiali stimano che circa 2.500 israeliani vivano stabilmente a Cipro, ma alcuni esperti ritengono che il numero reale potrebbe essere compreso tra 12.000 e 15.000, a causa dell’ingresso con passaporti europei.