TRENTO: “I FASCISTI ALL’UNIVERSITÀ NON LI VOGLIAMO”. IL COMUNICATO DEL COLLETTIVO UNIVERSITARIO REFRESH SULLE “RIVELAZIONI” INERENTI AZIONE UNIVERSITARIA

Radio Onda d`Urto - Wednesday, May 28, 2025

A Trento, gli esponenti di Azione Universitaria – compagine giovanile del partito della Meloni – rivendicano le loro origini fasciste senza mezzi termini.

A rivelarlo il T-quotidiano, che nei giorni scorsi ha reso pubblici gli screenshot di alcune loro chat: “Noi affondiamo le radici nella Repubblica di Salò”, scrive uno degli esponenti. “Cercano di farci fare dichiarazioni scomode per ricondurci a Fratelli d’Italia e sbatterci fuori dall’università. Ovvio che noi siamo legati a Gioventù Nazionale, ovvio che la pensiamo come loro e che sono nostri fratelli. Ma in questo momento testa bassa e non dobbiamo porgere il fianco”, si legge nel messaggio di un altro esponente di Azione Universitaria.

Immediata la reazione del Collettivo Universitario Refresh di Trento che in un comunicato diffuso oggi, mercoledì 28 maggio, approfondisce i contorni di questa vicenda, chiamando direttamente in causa l’ipocrisia di Università e istituzioni e sottolineando gli aiuti e le spinte politiche di cui gode il gruppo neofascista grazie a quel  “fascismo istituzionale diffuso, che si sta incorporando nel senso comune”.

“Davanti al grande pubblico si dichiarano falsamente come associazione apartitica e rinnegano le loro origini fasciste, ma nel privato non hanno problemi a rivendicare quei legami e quelle idee che tanto nascondono – scrivono compagne e compagni sul loro blog, aggiungendo in un altro passaggio – Accettare la presenza di associazioni con un passato fascista e quindi di persone fasciste significa assecondare le sue infiltrazioni culturali nella nostra società”.

Ai microfoni di Radio Onda d’Urto, Cristina del Collettivo Universitario Refresh Ascolta o scarica