
AMO: il leader Abbas al-Sayyid è sottoposto a gravi abusi nell’isolamento di Megiddo
InfoPal - Wednesday, November 26, 2025
Gaza – PIC. L’Ufficio Media dei Prigionieri (AMO) ha accusato l’amministrazione carceraria israeliana di aver commesso “gravi violazioni” contro il detenuto veterano e leader della resistenza Abbas al-Sayyid, che è tenuto in isolamento in condizioni dure e degradanti.
In una dichiarazione rilasciata martedì, l’AMO ha affermato che testimonianze legali hanno documentato chiari segni di aggressione fisica su al-Sayyid, 59 anni, tra cui un’estrema perdita di peso, lividi, gonfiore agli occhi e profonde tracce lasciate dalle manette metalliche. Secondo il gruppo, è stato trascinato incatenato in modo umiliante mentre veniva portato nella sala colloqui.
Le testimonianze indicano, inoltre, che il 4 novembre 2025 al-Sayyid è stato picchiato durante il trasferimento in tribunale, sia quando è stato prelevato dall’isolamento sia mentre si trovava nella cella di attesa, come parte di una politica mirata ai leader di spicco del movimento dei prigionieri palestinesi.
L’AMO ha affermato che il trattamento riservato ad al-Sayyid equivale a un “assassinio lento”, condotto lontano dal controllo pubblico, in diretta violazione del diritto umanitario internazionale e delle Convenzioni di Ginevra, che proibiscono la tortura e i maltrattamenti dei detenuti.
Il gruppo ha avvertito che la vita di al-Sayyid è gravemente a rischio e ha ritenuto le autorità israeliane pienamente responsabili della sua sicurezza. Ha esortato il Comitato Internazionale della Croce Rossa e le organizzazioni internazionali per i diritti umani a intervenire immediatamente, ad avviare un’indagine urgente e a inviare squadre di ispezione per visitare al-Sayyid e monitorare le condizioni all’interno delle carceri israeliane.