
Chiamata per il Weekend di azione globale BDS 18-21 settembre
Pressenza - Saturday, September 20, 2025Il 18 settembre il Gruppo BDS (Boicottaggio, Disinvestimenti, Sanzioni) ha effettuato alcune azioni di boicottaggio a Milano nell’ambito del “Global Weekend of Action” (GWA) indetto dal BNC in tutto il mondo per il periodo 18-21 Settembre 2025.
La data del 18 settembre ha un forte significato, dato che è la scadenza fissata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite come termine ultimo in cui Israele deve porre fine all’occupazione illegale e all’apartheid nei Territori Palestinesi Occupati.
È importante ricordare che anche in questo caso Israele, in completo spregio e violazione del diritto internazionale, non ha rispettato la sentenza come peraltro più volte avvenuto con risoluzioni ONU sin dal 1948 dimostrando ancora una volta di essere uno “stato canaglia”.
Per ricordare l’importanza della sentenza della CIG il BDS ha voluto mettere in atto delle azioni di disobbedienza civile che ricordino alle istituzioni italiane che l’Italia non vuole e non può essere complice di un genocidio.
Come parte delle nostre azioni abbiamo messo in atto un “percorso delle complicità” che si è sviluppato a partire da una breve occupazione della sede del Parlamento Europeo, alle sedi di alcune banche complici di finanziare l’esercito israeliano, ed infine un intervento nel Consiglio Comunale di Palazzo Marino, dove abbiamo voluto ricordare alla Giunta ed ai Consiglieri che Milano, Città Medaglia d’Oro della Resistenza, non può più essere complice di uno stato genocidario.
Ricordiamo che tutti possono partecipare con azioni di boicottaggio e disobbedienza civile per fermare il genocidio del popolo palestinese per mano dell’entità sionista di Israele.
Alcuni esempi includono:
- Bloccare, occupare o comunque interrompere il funzionamento di autostrade strategiche, ponti, porti, strutture di aziende complici nel settore delle armi, della tecnologia, dei media, della finanza e altro;
- Proteste di massa e azioni pacifiche di disturbo presso sedi governative (ad esempio ministeri del commercio, dei trasporti o degli affari esteri) o parlamenti, chiedendo che rispettino i loro obblighi legali ai sensi del diritto internazionale.
Trovate altre proposte di azioni sul sito BDS: https://bdsitalia.org/index.php/la-campagna-bds/comunicati/2964-weekend-di-azione-globale-18-21-settembre
Il boicottaggio massiccio e capillare di tutti noi può bloccare l’apartheid di Israele!