UCRAINA: 1.300 GIORNI (E MIGLIAIA DI MORTI) DOPO, COSA E’ CAMBIATO NEL CONFLITTO IN EUROPA ORIENTALE?

Radio Onda d`Urto - Thursday, September 18, 2025

Da una decina di giorni, il quadrilatero tra Ucraina, Polonia, Romania e Bielorussia è al centro di un’ulteriore, pericolosissima escalation tra Nato e Russia.

A Varsavia, però, è maretta tra il presidente Nawrocki e l’esecutivo del premier Tusk, dopo che il quotidiano locale Rzeczpospolita ha sostenuto che l’abitazione di Wyryki, Polonia orientale, danneggiata dai droni russi il 10 settembre sarebbe in realtà stata colpita da un missile polacco.

Il giornale polacco, citando fonti della Procura di Lublino, sostiene che le analisi compiute in queste ore hanno portato a identificare i resti di 17 droni russi, ma non quelli di Wyryki.

In questo caso, infatti, a cadere sull’abitazione sarebbe stato un missile aria-aria Aim-120 di un F-16 polacco, alzatosi in volo per abbattere i droni russi. Il missile, sbagliato l’obiettivo, è precipitato a terra pur senza esplodere.

Da qui la reazione del presidente polacco Karol Nawrocki, che ha chiesto al governo Tusk di “chiarire immediatamente l’accaduto”, facendo filtrare di “non essere stato informato” dalle autorità nazionali dei primi esiti dell’indagine.

Sul fronte della guerra in Ucraina, intanto, Mosca – incassata la prova di forza delle esercitazioni congiunte con la Bielorussia (Zapad 25) – sostiene con il proprio Ministero della Difesa di “stare avanzando in tutti i settori… i combattimenti più intensi snella zona di Krasnoarmeysk“.

Da entrambi i lati del fronte di guerra partono, quotidiani, decine di missili e droni, come quelli transitati – e caduti – nei giorni scorsi anche sui Paesi vicini, come Romania e Polonia.

1.300 giorni – e migliaia di morti – dopo l’inizio dell’invasione militare russa dell’Ucraina, nulla pare tuttavia davvero cambiare sul quadrante orientale d’Europa e le opzioni diplomatiche sembrano su un binario morto.

L’intervista di Radio Onda d’Urto al giornalista Fulvio Scaglione, direttore di InsideOver, già vicedirettore di Famiglia Cristiana, per cui è stato a lungo corrispondente da Mosca. Ascolta o scarica