Aumenta la domanda di profili professionali con competenze “green”

Pressenza - Monday, April 28, 2025

Aumenta la domanda di profili professionali con competenze “green”

Le competenze green sono sempre più richieste dalle imprese, tanto che oggi interessano 8 assunzioni su 10.
Nel 2024, infatti, a domanda di lavoratori con attitudine al risparmio energetico e formati alla sostenibilità ambientale è aumentata di 1,2 punti percentuali rispetto all’anno precedente, arrivando a riguardare oltre 4,4 milioni di assunzioni, pari all’80,6% del totale delle entrate programmate.

Per il 42,9% dei profili ricercati la competenza green è ritenuta necessaria con un grado elevato.

Sono alcuni dei dati dell’ultima edizione del volume “Le competenze green” del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, grazie al Programma nazionale Giovani, donne e lavoro cofinanziato dall’Unione europea, e realizzata in collaborazione con il Centro Studi delle Camere di commercio G. Tagliacarne.

L’attitudine green è necessaria per gran parte dei mestieri legati al comparto dell’edilizia, quali ad esempio i tecnici delle costruzioni civili (competenze richieste con elevata importanza al 66,6% delle entrate) e i tecnici della gestione dei cantieri edili (65,7%).

Ma non solo, questa competenza è decisiva ai fini dell’assunzione anche di tecnici meccanici (67,1%), specialisti in scienze economiche (66,4%), ingegneri energetici e meccanici (65,6%).

I risultati del Sistema Informativo Excelsior mostrano che le difficoltà di reperimento delle imprese sono in costante aumento e nel 2024 hanno riguardato il 47,8% del totale delle assunzioni programmate.

Inoltre, crescono all’intensificarsi dell’importanza con cui sono richieste le competenze green.
Nello specifico, quando è richiesta l’attitudine al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale si rileva una difficoltà di reperimento pari al 49,4% delle entrate, quota che arriva al 51,5% quando sono necessarie con elevato grado di importanza.

“Il settore delle costruzioni, nel 2024, prevede – si legge nel Report – entrate programmate per 539.290 unità complessive, di cui 450.630 con attitudine al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale.
Al 77,3% delle entrate viene richiesta esperienza specifica nel settore, mentre per il 61,2% delle stesse si rileva una difficoltà di reperimento.

Le competenze specifiche per gestire prodotti e tecnologie green, invece, sono richieste a 367.870 entrate nel settore, nel 77,1% dei casi con esperienza specifica e con difficoltà di reperimento sperimentata nel 60,8% di queste entrate. Per il comparto della meccatronica le entrate programmate nel 2024 sono 243.460 unità”.

In particolare, il possesso dell’attitudine al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale è considerata fondamentale per l’assunzione a prescindere dal livello di istruzione: si osservano le richieste maggiori per il personale con una formazione tecnologica superiore (è necessaria per il 90,2% delle entrate con un titolo ITS Academy), ma la domanda rimane elevata anche per chi è in possesso di una qualifica e/o diploma professionale (85,3%), di una laurea (84,3%) o di diploma di livello secondario (82,7%).

Tra gli indirizzi di laurea cui è associata una più elevata domanda di attitudine green si evidenziano gli altri indirizzi di ingegneria, scienze biologiche e biotecnologie, ingegneria industriale, ingegneria civile e architettura, agrario, agroalimentare e zootecnico e scienze della terra.

Tra gli ITS sono più richieste le competenze green negli ambiti dell’energia, sistema casa e ambiente costruito, sistema moda, chimica e nuove tecnologie della vita.

“L’attitudine al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale – si legge nel Report – è richiesta in 198.480 entrate, mentre le competenze specifiche per gestire prodotti e tecnologie green caratterizzano 152.730 entrate.

Entrambe le competenze analizzate mostrano tassi simili in relazione alla richiesta di esperienza (69,2% nel primo caso e 71,2% nel secondo) e alla difficoltà di reperimento (58,1% nel primo caso e 60% nel secondo), con il settore degli artigiani ed operai specializzati particolarmente soggetto a quest’ultima problematica.

Infine, il settore dei servizi turistici di alloggio e ristorazione nel 2024 conta entrate programmate per 1.167.630 unità complessive.

L’attitudine al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale è richiesta a 982.750 entrate del comparto, con difficoltà di reperimento registrata nel 53,8% delle stesse, mentre le competenze specifiche per gestire prodotti e tecnologie green caratterizzano 688.870 entrate, con difficoltà di reperimento rilevate nel 53,0% dei casi”.

Qui il volume “Le competenze green” di Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: https://excelsior.unioncamere.net/sites/default/files/pubblicazioni/2024/Competenze_green.pdf.

Giovanni Caprio