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Crisi del sistema penitenziario e ombre sulla giustizia
Gli affari sporchi di Nordio, Delmastro e Bartolozzi di Luigi Mollo Nel 2025, le carceri italiane versano in una condizione di emergenza strutturale e umanitaria. Con una capienza regolamentare di circa 51.300 posti, il numero dei detenuti ha superato quota 62.500, generando un sovraffollamento medio del +22%. Alcuni istituti, come quelli di Udine, Verona e […]
13 settembre – FREE ALL ANTIFAS!
Giornata di solidarietà internazionale: riportare Maja a casa!! Traduciamo l’appello ad una mobilitazione condivisa chiamata dal comitato Free Maja, lanciando anche a Milano nella giornata di sabato 13 settembre: -16.30 presidio al consolato tedesco in via Solferino 60 -17.30 dibattito coi comitati internazionali alla Dogana Occupata di via volta 22, a seguire live e djset”Vogliamo […]
Dal Cpr al carcere, chi ha ucciso Hamid Badoui?
All’alba del 19 maggio 2024, tra le 4:30 e le 6:09, nella cella 214 del padiglione B del carcere torinese Lorusso e Cutugno, Hamid Badoui si tolse i lacci delle scarpe e li legò al collo. Quando gli agenti entrarono, alle 6:31, per lui non c’era più tempo.  di Luna Casarotti – Yairaiha ets da […]
Il carcere è sempre più una tortura
I numeri parlano chiaro e sono impietosi: al 31 agosto 2025 i detenuti nelle carceri italiane sono 63.167, ben 598 in più rispetto ai 62.569 del mese precedente. In un solo mese, mentre la politica andava in vacanza, quasi seicento persone in più si sono aggiunte a un sistema penitenziario già al collasso. di Damiano […]
Carceri, sovraffollamento al 134,9%
Superati i 63 mila detenuti di Eleonora Martini da il manifesto «Con 63.019 detenuti presenti è stata sforata la soglia simbolica delle 63 mila presenze in carcere, a fronte di soli 46.705 posti disponibili, con un sovraffollamento reale del 134,93%». E con un organico di polizia penitenziaria che soffre di oltre «20mila agenti mancanti, attese […]
TREVISO: MUORE IN CARCERE TRE GIORNI DOPO IL FERMO, PRESIDIO PER CHIEDERE VERITÀ E GIUSTIZIA PER DANILO RIAHI
Danilo Riahi era arrivato in Italia attraverso il mar Mediterraneo da circa un anno. Il 9 agosto è stato arrestato dopo essere fuggito dalla polizia, in seguito a vari tentativi di furto a Vicenza. Immobilizzato col taser, viene portato nel carcere per i minorenni di Treviso. Il giovane tunisino è morto all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso il 13 agosto. Secondo le autorità avrebbe tentato il suicidio. L’ultimo suicidio in un carcere minorile risale al 2003. Mentre era ancora in fin di vita, il Questore di Vicenza, in conferenza stampa, aveva elogiato il “lavoro encomiabile” degli agenti. Alla versione ufficiale non credono però attiviste e attivisti del Collettivo Rotte Balcaniche, del centro sociale Django e del centro sociale Arcadia: “come mai è stato portato in un carcere minorile invece che in un ospedale? È stato visitato dopo essere stato colpito con il taser? Cosa (non) è stato fatto per accertarne le condizioni di salute psico-fisica prima di rinchiuderlo in un carcere? Per quanto tempo è stato privo di sorveglianza mentre tentava il suicidio?”. Per chiedere risposte, è stato indetto un presidio per la serata di giovedì 28 agosto, alle ore 19, fuori dal carcere di Treviso in via Santa Bona Nuova. La storia di Danilo è simile a quella di altre persone con un background migratorio che vivono nelle città italiane, dicono dal Collettivo Rotte Balcaniche. Ragazzi che vengono continuamente “stigmatizzati ed etichettati come pericolosi, delinquenti, maranza”, giustificando così la “militarizzazione della vita sociale” e delle città. Danilo come Ramy, Moussa, Wissem, “vittime del razzismo di stato, della violenza della polizia, delle carceri, dei CPR”. Ci raccontano la vicenda e invitano al presidio di domani, Giovanni e Aladin del Collettivo Rotte Balcaniche. Ascolta o scarica
Treviso, verità e giustizia per Danilo Riahi
Si terrà questo giovedì 28 agosto alle 19 il presidio «Verità e giustizia per Danilo Riahi» davanti al carcere di via Santa Bona Nuova a Treviso. La protesta nasce dalla morte del diciassettenne tunisino, deceduto il 13 agosto all’ospedale di Treviso dopo un tentativo di suicidio nell’istituto penale minorile, dove era stato rinchiuso pochi giorni […]
Carceri affollate e suicidi
Suicidi in carcere e mancanza di rideterminazione della pena: un’emergenza ignorata da una politica inetta tra inerzia e mancata volontà di Luigi Mollo Nel cuore delle carceri italiane si consuma una tragedia silenziosa e costante: quella dei suicidi tra i detenuti. Il sistema penitenziario, sempre più afflitto da sovraffollamento, carenza di personale e strutture inadeguate, si […]