CALCIO BUSINESS: BRESCIA, (PRIMO) GIORNO DEL GIUDIZIO PER CELLINO. “BRESCIA 1911” IN DELEGAZIONE A ROMA PER L’UDIENZA SUL RISCHIO PENALIZZAZIONE(Primo) giorno del giudizio per il Brescia Calcio, la società biancoblu i cui
titoli sportivi sono in mano, dal 2017, all’imprenditore Massimo Cellino.
Oggi, giovedì 22 maggio 2025, si tiene la prima udienza davanti al Tribunale
federale nazionale (Tfn, il “primo grado” della giustizia sportiva), chiamato a
decidere sulla possibile penalizzazione delle Rondinelle legata all’accusa di
“debiti fiscali e previdenziali per novembre e dicembre 2024, gennaio e febbraio
2025, attraverso l’utilizzo di crediti di imposta risultati inesistenti”.
L’eventuale penalizzazione comporterebbe, per il Brescia Calcio, la
retrocessione in Serie C, vista la salvezza acciuffata per un soffio sul campo,
grazie alla vittoria negli ultimi minuti dell’ultima giornata contro la
Reggiana, meno di una decina di giorni fa.
Oltre al rischio concreto di lasciare la Cadetteria, sulla società calcistica
fondata il 17 luglio 1911 come “Foot Ball Club Brescia” dalla fusione tra
Victoria, Unione Sportiva Bresciana e Gimnasium si addensano ulteriori nubi
nere; entro giugno tra stipendi mancanti, contributi e altre uscite, servono –
riferisce la stampa cittadina e quella specializzata nell’informazione sportiva
– circa 7 milioni di euro, pena l’incubo fallimento, con ripartenza solo dalle
categorie dilettantistiche.
Per rimanere in serie B ed evitare così uno scenario che si profila decisamente
cupo, la società guidata da Cellino ha preferito affidarsi a una corposa memoria
difensiva scritta, già depositata alla Procura Federale, senza quindi andare in
Aula a Roma.
Nella Capitale c’è invece una delegazione di ultras del gruppo Brescia 1911 – Ex
Curva Nord, già intervenuti pochi giorni fa ai microfoni di Radio Onda d’Urto
per prendere posizione su quanto sta – nuovamente – accadendo alla squadra di
calcio cittadina.
Da Roma Diego Piccinelli, portavoce del gruppo ultras Brescia 1911 – Ex Curva
Nord. Ascolta o scarica