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Il presidente colombiano Gustavo Petro invia un messaggio di appoggio alla Global Sumud Flotilla
Care compagne e cari compagni della Global Sumud Flotilla, dalla Colombia, terra segnata dalla resistenza e dalla speranza, invio un abbraccio solidale a voi che, da diversi angoli del mondo, vi preparate a salpare verso Gaza nei prossimi giorni. Ho letto con attenzione la lettera che mi avete indirizzato e voglio dirvi che ogni parola risuona con la storia viva dei nostri popoli. Voi siete la testimonianza che l’umanità può ancora rialzarsi di fronte alla barbarie, che la dignità non si arrende anche quando cercano di soffocarla con muri, blocchi e silenzi. L’ho detto in passato e lo ripeto oggi: quando morirà Gaza, morirà tutta l’umanità. Per questo, ogni gesto che si oppone allo sterminio, ogni voce che sfida l’indifferenza è un atto di vita. Quella che intraprendete non è solo una traversata marittima: è un grido etico, una poesia scritta sull’acqua contro l’ingiustizia, una dimostrazione che la solidarietà può solcare i mari anche quando le frontiere si chiudono. So che non è facile. So che la decisione di salire su quella flottiglia non nasce dal romanticismo né dall’avventura, ma da una profonda convinzione. In Colombia conosciamo il peso del dolore e il prezzo della guerra. Sappiamo cosa significa piangere gli assenti, camminare nella fame, seppellire la speranza. E forse proprio per questo comprendiamo che il silenzio di fronte al genocidio è un’altra forma di complicità. Avete scelto il cammino più difficile: quello dell’azione pacifica contro la violenza smisurata. E da qui vi dico: non siete sole, non siete soli. Da questa riva, a nome di un popolo che ha anch’esso sofferto la guerra, vi mandiamo forza, vi mandiamo parole, vi mandiamo vita. Che il vento porti le vostre imbarcazioni con la forza della storia, che il mare apra le sue braccia per abbracciare la vostra causa, e che il mondo ascolti questo messaggio: Gaza non è sola, la Palestina non è sola, l’umanità non può continuare a tacere. Tornate sane e salve. Quando toccherete le acque vicine a Gaza, sentirete che con voi viaggia la voce di milioni di persone che credono che la pace non sia un’utopia, ma un dovere. Con tutta la fraternità, Gustavo Petro Urrego, Presidente della Repubblica di Colombia Progressive International https://x.com/ProgIntl   Redazione Italia
Colombia: Civili sequestrano 34 militari nel sud della Colombia durante un’operazione contro le FARC
Bogotà. Questo martedì il ministro della Difesa della Colombia, Pedro Sánchez, ha confermato che 34 militari sono stati sequestrati da un gruppo di persone vestite in borghese, dopo un’operazione militare nel dipartimento del Guaviare (sud) diretta contro delle dissidenze delle estinte Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC). “Denunciamo il sequestro estorsivo ed esigiamo la liberazione […]
Colombia – Status di rifugiato fondato sull’orientamento sessuale: nel Paese persiste una discriminazione di fatto nella sfera sociale
Il Tribunale di Torino riconosce lo status di rifugiata ad un richiedente asilo colombiano che aveva riferito discriminazioni per orientamento sessuale. Interessante il fatto che, nel caso in esame, non era in dubbio l’orientamento del ricorrente bensì la sussistenza di una discriminazione effettiva in Colombia, paese con una legislazione molto aperta: il Collegio offre però una bella disamina di COI nella quale, superando i problemi di credibilità soggettiva, rileva un contrasto tra presunti avanzamenti normativi e discriminazioni a livello privato/sociale. Secondo il Tribunale “sebbene si rileva che le vicende poste alla base dell’espatrio siano state rese in termini generici, il Collegio ritiene plausibile che, in caso di rimpatrio, il ricorrente possa essere oggetto di persecuzione per il suo orientamento sessuale, considerando sia le COI sul Paese di origine del ricorrente sia l’orientamento sessuale dello stesso, la cui credibilità è stata riconosciuta anche dall’organo ministeriale. […] La Colombia rappresenta un caso paradigmatico di contrasto tra avanzamenti legislativi all’avanguardia e persistenti sfide sociali per la comunità LGBT. Nonostante sia riconosciuta come una delle nazioni più progressiste dell’America Latina in materia di diritti civili – con il matrimonio egualitario legalizzato nel 2016, l’adozione per coppie omosessuali approvata nel 2015, e una solida protezione costituzionale contro le discriminazioni – i dati sulle violenze rivelano una realtà complessa“. Tribunale di Torino, decreto del 23 marzo 2025 Si ringrazia l’Avv. Elena Garelli del Foro di Torino per la segnalazione e il commento. -------------------------------------------------------------------------------- * Consulta altri provvedimenti relativi all’accoglimento di richieste di protezione da parte di cittadini/e della Colombia * Contribuisci alla rubrica “Osservatorio Commissioni Territoriali” VEDI LE SENTENZE * Status di rifugiato * Protezione sussidiaria * Permesso di soggiorno per protezione speciale
Cuba, Colombia e Messico insorgono in difesa del Venezuela sotto assedio Usa
Alle pesanti intimidazioni USA ai danni del Venezuela, Cuba ha reagito con una dura condanna, considerandola una minaccia diretta alla stabilità e alla pace nella regione. La posizione ufficiale è stata espressa da diverse fonti, tra cui una dichiarazione della Casa de las Américas pubblicata dal quotidiano ufficiale del Partito […] L'articolo Cuba, Colombia e Messico insorgono in difesa del Venezuela sotto assedio Usa su Contropiano.
PONTE RADIO – 25 LUGLIO 2025 – DALLA VALSUSA AL CAUCA: LOTTARE PER IL TERRITORIO – CONDUCE RADIO BLACKOUT
Dallo studio mobile di Radio Blackout all’Alta Felicità (Venaus, Val Susa), ci colleghiamo in diretta con i territori della Liberación del Cauca colombiano, terre occupate e liberate dalle comunità indigene Nasa dal 2014, sottratte al latifondo e alla monocoltura della canna da zucchero e difese contro i violenti tentativi di sgombero da parte di polizia, […]
[Ponte Radio] Dalla Valsusa ai popoli indigeni in America Latina: lottare per l'autonomia territoriale
Dallo studio mobile di Radio Blackout all'Alta Felicità (Venaus, Val Susa), ci colleghiamo in diretta con i territori della Liberación del Cauca colombiano, terre occupate e liberate dalle comunità indigene Nasa dal 2014, sottratte al latifondo e alla monocoltura della canna da zucchero e difese contro i violenti tentativi di sgombero da parte di polizia, esercito e multinazionali. Come si è data una delle lotte di liberazione territoriale più radicali del nostro tempo? Quale è il progetto politico di autonomia politica e di comunione con la Madre Tierra? Quali sono i punti di ispirazione e di scambio con le altre lotte per la difesa del territorio? In chiusura, ascoltiamo la testimonianza di un compagno di Bogotà presente al Festival, del collettivo "Pirotecnia Negra" [sito Pirotecnia]. Un collettivo che da 10 anni porta avanti azioni di contro-egemonia mediatica, tramite strumenti grafici e visuali, sia nello spazio pubblico che nella rete, da una prospettiva autonoma e libertaria.
Ponte radio: venerdi si parla di Colombia
A condurre il prossimo ponte radio sarà radio Black out, venerdì 25 luglio dalle 13 alle 15 in diretta dal Festival Alta Felicità a Venaus, in Val di Susa. "Dalla Valsusa ai popoli indigeni dell'America Latina: lottare per l'autonomia territoriale".  Dallo studio mobile di RBO all'Alta Felicità, storico appuntamento della lotta No Tav, ci collegheremo in diretta con i territori della Liberación del Cauca colombiano, terre occupate e liberate dalle comunità indigene Nasa nel 2014, sottratte al latifondo e alle monocoltivazione della canna da zucchero e difese contro i violenti tentativi di sgombero da parte di polizia ed esercito. Come si è data una delle lotte di liberazione territoriale più importanti del mondo? Quale è il progetto politico di autonomia politica e di comunione con la Madre Tierra? Quali sono i punti di ispirazione e di scambio con le altre lotte per la difesa del territorio presenti nel mondo e nella nostra Valle?
Petro: “la Colombia via dalla Nato”
Il presidente della Colombia, Gustavo Petro, ha annunciato, nel corso del suo intervento alla Conferenza internazionale su Gaza i cui lavori si sono conclusi ieri a Bogotà, che il suo Paese cesserà di essere l’unico partner globale latino-americano della Nato. «Dalla Nato dobbiamo uscire, non c’è altra strada» ha dichiarato […] L'articolo Petro: “la Colombia via dalla Nato” su Contropiano.
Gruppo dell’Aja a Bogotà. 12 paesi contro Israele e Petro contro la NATO
Al vertice del Gruppo dell’Aja tenutosi dal 15 al 16 luglio a Bogotà, in Colombia, 12 paesi hanno deciso di implementare misure molto nette contro il genocidio del popolo palestinese, per tagliare ogni legame con Israele e per sostenere l’azione legale per rendere finalmente i sionisti responsabili dei propri crimini. […] L'articolo Gruppo dell’Aja a Bogotà. 12 paesi contro Israele e Petro contro la NATO su Contropiano.