“Bird”, una bambina cresce in una baraccopoli del Kent
“Bird” è il film della regista inglese Andrea Arnold vincitrice di Alice nella
città, la sezione della festa di Roma dedicata ai ragazzi, applaudito dal
pubblico e dalla critica. Il film nello stesso anno aveva concorso nella sezione
ufficiale a Cannes. La Arnold lavora con i temi sociali alla Ken Loach ma il suo
stile (premio Oscar per il cortometraggio Wasp, tre volte premio della giuria a
Cannes per i lungometraggi Red Road, Fisk tank e Americam Honey) è diverso
perché si avvale di elementi simbolico-fantastici e immerge le storie
nell’universalità del mondo animale, del quale la Arnold è stata sempre grande e
poetica osservatrice. Basti ricordare il documentario “Cow”, che commuove
raccontando la vita sofferta di una mucca al servizio dell’uomo.
“Bird” narra della periferia più povera del Kent, a poche decine di chilometri
da Londra, dove gli squatters (occupanti abusivi) vivono al limite della
sussistenza in abitazioni malandate e i più piccoli non vanno a scuola,
circolano la violenza e la droga, si fanno tanti figli senza avere idea di come
provvedervi. Qui cresce Bailey (Nykiya Adams) che ha 12 anni ma l’esperienza di
una donna che sa di dover badare a sé stessa. Bailey vive con il padre e il
fratello maggiore, nato quando il loro papà aveva 14 anni, mentre sua madre ha
avuto tre figli da uomini diversi e ora sta con un tipo manesco che consuma
droga.
Il padre di Bailey intende sposarsi con una ragazzina appena conosciuta e Bailey
non vuole partecipare al suo matrimonio: pensa che saranno bocche in più da
sfamare e odia il caos della loro convivenza. I ragazzi dello slam arginano con
la violenza i soprusi sulle donne e sui bambini, suo fratello fa parte di una
gang vendicatrice che Bailey vorrebbe seguire. Dopo aver cercato di accodarsi
alla spedizione punitiva e aver passato la notte in una radura, Bailey s’imbatte
in un giovane che si chiama Bird (Franz Rogowski), che cerca il padre e la madre
e vive appollaiato sui tetti come un uccello. Nasce tra loro un’amicizia e
insieme a lui Bailey vivrà il periodo migliore della sua formazione …
Film potente, caotico e tesissimo sugli emarginati del sud-est inglese, che mai
immagineremmo in Europa. Invece aumentano in un pianeta dove i ricchi sono
sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri, dove la miseria culturale è
trasversale a qualsiasi ceto: un calvario da cui si sogna di fuggire a volo
d’uccello. Impossibile svelare le allegorie di Bird e le sue svolte
immaginifiche: sarebbe privare lo spettatore di quella sorpresa che evidenzia,
attraverso il cinema, i significati più profondi di una realtà che può sfuggire.
Bird (2024) Un film di Andrea Arnold con James Nelson-Joyce, Barry Keoghan,
Jasmine Jobson, Franz Rogowski, Rhys Yates.
Genere: Drammatico
Durata: 119 minuti.
Produzione: Gran Bretagna, USA, Francia, Germania 2024.
Uscita nelle sale: Giovedì 8 maggio 2025
Bruce K. Gagnon