
RIPD : per una democrazia che garantisca pace e prosperità per tutti !
Pressenza - Monday, July 28, 2025Un appello globale all’azione: per una democrazia che garantisca pace e prosperità per tutti!
Anche Rete Pace Disarmo aderisce all’iniziativa
E’ stato diffuso oggi un importante e storico appello all’azione globale della società civile, in un’ottica multi-dimensionale e di connessione tra diversi temi: il Mondo deve scegliere la Pace invece del profitto, la Democrazia invece della distruzione.
Mentre il mondo sta per commemorare gli 80 anni dai bombardamenti atomici sul Giappone, anche Rete Italiana Pace Disarmo ha deciso di unire le forze con organizzazioni internazionali che lavorano per la pace, il clima e la giustizia economica in un appello globale per un nuovo modello di sicurezza comune.
La dichiarazione congiunta, e articolata in più punti tematici, mette in guardia da una crescente minaccia esistenziale rappresentata da un “colpo di Stato dei miliardari” che sta minando la democrazia, alimentando il militarismo e accelerando le disuguaglianze.
I governi devono spostare le priorità globali dalle armi e dalla guerra alla giustizia sociale e allo sviluppo umano.
“Mentre commemoriamo l’80° anniversario dei bombardamenti nucleari sul Giappone troppi leader mondiali stanno dimenticando le lezioni del 1945. Li esortiamo a imparare dal passato, a non ripeterlo, e a costruire un mondo migliore in cui la minaccia delle armi nucleari sia sradicata, in cui la democrazia garantisca pace e prosperità per tutti e in cui la sicurezza comune sia assicurata attraverso la solidarietà e lo sviluppo sostenibile”, si legge nella conclusione della Dichiarazione.
Richieste principali:
Ratifica universale del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari e disarmo nucleare completo.
Adozione di riforme fiscali globali progressive e coordinate, compresa una Convenzione quadro delle Nazioni Unite sulla cooperazione fiscale internazionale.
Attuazione di salari dignitosi e lavoro dignitoso per tutti, con diritti del lavoro forti e sostegno all’organizzazione sindacale e alla contrattazione collettiva.
La riduzione delle spese militari globali, per reindirizzare i fondi verso i servizi pubblici, la protezione sociale e l’azione per il clima.
La creazione di un meccanismo di conversione equa delle Nazioni Unite per sostenere i paesi che stanno passando da economie basate sul settore militare a industrie sostenibili.
L’espansione universale dei sistemi di protezione sociale, in particolare per i gruppi emarginati come le donne, i lavoratori migranti e coloro che svolgono lavori informali.
L’integrazione del disarmo e della sostenibilità nei piani nazionali per il clima, garantendo che le industrie militari siano parte integrante delle strategie di riduzione delle emissioni.
La dichiarazione sottolinea inoltre la necessità di democratizzare e riformare le istituzioni multilaterali, come l’ONU, per porre la pace, i diritti umani e lo sviluppo sostenibile al centro della governance globale.
Invita i governi presenti al Vertice sociale mondiale ad adottare il Nuovo Contratto Sociale per affrontare le cause profonde della disuguaglianza e dei conflitti, mentre il vertice del G20 dovrebbe allineare le politiche economiche ai principi di pace e sostenibilità, riducendo le spese militari e investendo nella resilienza climatica e nello sviluppo umano.
Dati chiave presenti nella Dichiarazione
Nel 2024, l’1% più ricco possedeva più ricchezza del 95% della popolazione mondiale messa insieme.
La spesa militare globale ha raggiunto i 2.718 miliardi di dollari nel 2024, con un aumento del 9,4% rispetto all’anno precedente.
I paesi a basso e medio reddito, molti dei quali alle prese con la povertà, hanno rappresentato il 35% della spesa militare globale nel 2022.
Oltre 100 milioni di persone sono attualmente sfollate a causa di conflitti e persecuzioni.
Le forze armate hanno collettivamente la quarta impronta di carbonio più grande al mondo.
LEGGI QUI IL DOCUMENTO INTEGRALE, in italiano https://retepacedisarmo.org/2025/un-appello-globale-allazione-per-una-democrazia-che-garantisca-pace-e-prosperita-per-tutti/