Referendum/previsioni

Pressenza - Monday, June 9, 2025

Riceviamo dalla giornalista ed ex parlamentare Giancarla Codrignani

Referendum/previsioni (?).

L’obiettivo è raggiungere il quorum. La metà dell’elettorato +1.

Non è prevedibile: in Emilia per la presidenza regionale, di poco, ma non siamo arrivati al 50. Solo che è stato caricato in questi ultimi tempi di valore politico.

Non dal sindacato che, comunque è solo Cgil e Uil.

Il Pd conta sull’ottimismo di Schlein, ma sulla questione israelo/palestinese manifesta a Roma senza Calenda e Renzi manifestanti a Milano.

Si accusa il sabotaggio della destra (di governo) che invita a non votare (legittimamente come quando era Craxi a rivolgere lo stesso invito) e l’abuso di Meloni che, per non dare il suo contributo al quorum, si ferma un momento al seggio per salutare prima di andare a fare la spesa.

Anche lei senza violare leggi, non fosse che è “il presidente del Consiglio” e offende il senso costituzionale di ciò che democraticamente rappresenta.

Ma lei lavora per la destra e anche questo è un colpo mancino, ma di destra.

Da sinistra non ci sono stati fuochi d’artificio identitari, solo inviti schematici al bene dei lavoratori.

Quanto ai contenuti, se uno ha cuore politico va a leggerseli.

E rischia di domandarsi chi mai ha avuto l’idea di usare il referendum (4 milioni di firmatari) per abrogare pezzi di normative sui temi lavorativi e sulla cittadinanza degli stranieri concessa non dopo 10 anni ma “solo” 5 (e lo ius sanguinis?).

Forse la settimana prossima passeremo oltre e cominceremo a preparare le elezioni del 2017: saremo già oltre il metà mandato e Meloni resta un osso duro nel panorama nazionalista crescente dei 27, ma non va aiutata da una sinistra impolitica e non più empatica.

Si deve andare a votare per rispetto delle istituzioni democratiche, di cui il voto è strumento.

E per farsi venire idee e come portare quei contenuti a realizzazione dopo il 9 giugno.

Redazione Italia