
MESSICO: UCCISI DUE IMPORTANTI ESPONENTI POLITICI, MENTRE A CITTA’ DEL MESSICO ESPLODE LA PROTESTA DI CHI LAVORA NELLA SCUOLA
Radio Onda d`Urto - Wednesday, May 21, 2025La spirale di violenza in Messico colpisce in alto, molto in alto. Ammazzati, martedì 20 maggio, due stretti collaboratori di Clara Brugada, governatrice della capitale, Città del Messico.
Ximena Guzmán, segretaria personale di Brugada, e José Muñoz, consigliere per la sicurezza cittadina, sono stati uccisi sul viale Tlalpan mentre andavano al lavoro. Un uomo li ha aspettati e freddati con almeno 20 colpi di arma da fuoco. Il caso segna un attacco diretto al governo della città. Brugada e il suo staff stretto vengono dai movimenti sociali e per questo i vertici di Morena hanno messo attorno a loro personaggi con una storia politica lontana dal sogno della trasformazione radicale dell’esistente: “i suoi primi mesi di governo – spiega a Radio Onda d’Urto il nostro collaboratore dal Messico, Andrea Cegna – hanno portato, con una certa nettezza, ad affrontare temi legati al diritto all’abitare, alla gestione della spazzatura e all’access all’acqua. Movimenti sociali e antagonisti non considerano però sufficiente l’approccio di Brugada. Forse, però, sta proprio negli interessi toccati il motivo dell’attacco e dell’omicidio di Guzmán e Muñoz”.
Ancora Andrea Cegna: “ora si dirà è stato il crimine organizzato, ma è sempre più chiaro che in Messico oggi può essere qualsiasi avversario che nel nome dell’interesse utilizza metodi mafiosi per “dare segnali”. Verità scomoda che obbligherebbe ad analisi più approfondite su ogni singolo caso di violenza. L’inchiesta, invocata anche da Sheinbaum (presidentessa del Messico) partirà presto; facile aspettarsi l’arresto dell’esecutore materiale. Più difficile sarà sapere davvero il perché di quest’attacco”.
Nelle ore successive al duplice, importante omicidio, sempre a Città del Messico la CNTE (sindacato di lavoratrici e lavoratori della scuola) ha portato miglia di tende nello Zocalo, la piazza centrale di Città del Messico, lanciando azioni diretti (a partire dal blocco degli ingressi del Palazzo Nazionale) per spingere alla cancellazione totale della controriforma dell’Issste, l’istituto di previdenza del Messico, e per alzare gli stipendi, a partire dal raddoppio del misero salario base di maestre e maestri.
La corrispondenza su Radio Onda d’Urto di Andrea Cegna, curatore della newsletter Il Finestrino e nostro collaboratore dal Messico. Ascolta o scarica