Le belle speranze

Pressenza - Tuesday, December 2, 2025

La poesia dei popoli uniti rompe le tensioni del dire e del fare, barricate nel cessate il fuoco, e il papa Leone, ri-velato d’amore, scopre l’anne-sionismo forzato e assodato dalla polizia di frontiera, che uccide e subissa a calci e pugni palestinesi inermi.

La poesia dei popoli uniti ha il cuore battente e fa rinascere le idee contro l’economia di guerra pianificata, che riduce all’osso il potere d’acquisto e prosciuga le risorse umane, sotto il sole cocente dei massimi profitti e degli evasori fiscali super-protetti.

La poesia dei popoli uniti si oppone al ciclone mediatico e alle sparute schegge impazzite col cervello adulterato dalla violenza e screziato di bianco e di nero, con azioni e reazioni a catena messe in scena permanente.

La poesia dei popoli uniti trafora i muri del silenzio incassato e stiracchiato nelle tregue di pace che non riescono a dare peso al disarmo, pre-murato dalle paure bestiali e dai liberi ser-vizi di leva, con una chiara visione di belle speranze.

Pino Dicevi