
SCUOLA: LE NUOVE DIRETTIVE DI VALDITARA SONO L'”ENNESIMA COMPRESSIONE DELLA LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO”
Radio Onda d`Urto - Wednesday, April 30, 2025Bocciatura automatica con il 5 in condotta, arresto in flagranza per chi provoca lesioni ai docenti e consenso preventivo scritto dei genitori per l’educazione sessuo-affettiva a scuola. Sono le disposizioni comunicate oggi, mercoledì 30 aprile, dal Ministro dell’Istruzione Valditara al termine del Consiglio dei Ministri.
Disposizioni che seguono la nota fatta circolare ieri tra gli istituti scolastici in materia di “assegnazione delle verifiche in classe e dei compiti da svolgere a casa” e che si iscrivono in un quadro più ampio di riforme che sembrano confermare un’idea di scuola tanto repressiva quanto moralista, al cui centro si colloca la consueta crociata contro la fantomatica “teoria gender”.
“La direzione è sempre la stessa – afferma ai nostri microfoni Gianna Fracassi, segreteria nazionale Flc Cgil – da un lato quella di una torsione autoritaria, tutta schiacciata sul versante repressivo e non sulla prevenzione degli episodi di violenza e bullismo, dall’altra, è l’ennesima compressione della libertà di insegnamento“.
C’è poi il decreto Pnrr-Scuola, attualmente all’esame della Commissione Cultura del Senato. La misura, decisamente peggiorativa rispetto alla legge attuale (che prevede l’alternanza scuola lavoro solo nell’ultimo biennio degli istituti tecnici) è contenuta in uno degli allegati al decreto e testualmente cita: “Nel primo biennio, oltre alle attività orientative collegate al mondo del lavoro e delle professioni, è possibile realizzare, a partire dalla seconda classe, i Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento”, cioè i Pcto che è la definizione data per l’alternanza scuola lavoro. In altre parole, permetterà di entrare in azienda già a 15 anni.
Ai microfoni di Radio Onda d’Urto, Gianna Fracassi, Segreteria nazionale Flc Cgil Ascolta o scarica