
Autodifesa femminile non è contrasto alla violenza di genere
Pressenza - Friday, September 19, 2025Leggo con sgomento della presentazione (da parte di un movimento politico femminile) dell’ennesimo corso di autodifesa per donne che viene presentato come “un passo concreto nel contrasto alla violenza di genere” aggiungendo che si tratta di “un cammino volto a rafforzare consapevolezza, fiducia e sicurezza”.
Proviamo ad analizzare i diversi concetti che emergono:
- Le donne devono imparare a difendersi, questo è il loro ineluttabile destino a cui non possono sottrarsi perché non sono meritevoli di rispetto al pari degli uomini e, quindi, si devono attrezzare.
- La violenza di genere che intendono contrastare è la violenza fisica che un uomo può fare ad una donna. Ma sappiamo benissimo che la violenza di genere è ben altro, ha molteplici componenti e, soprattutto, che i percorsi da intraprendere per intervenire in modo concreto sono ben più complessi.
- Le donne sono deboli infatti lo scopo del corso è di rafforzarle in consapevolezza, fiducia e sicurezza perché il problema sono le donne (vittime) e non gli uomini (aggressori).
Insomma, l’ennesima occasione in cui le donne sono considerate i soggetti deboli da proteggere perché hanno poca autostima e vanno protette e aiutate… Si tratta di un approccio al tema maschile e maschilista come l’idea che ad atti di forza si debba rispondere con forza.
Aggiungiamo, poi, che le tecniche di autodifesa possono risultare utili in situazioni uno contro uno pressoché paritarie come in tentate rapine mentre le aggressioni a scopo sensuale vengono agite in gruppo o contro vittime che sono state offuscate con alcool o droghe.
La libertà che le donne, invece, devono avere è che ogni NO deve essere rispettato a prescindere dal contesto, dalla situazione o dall’abbigliamento. La violenza di genere a cui si riferisco (fisica a scopo sessuale) sarà sconfitta solo quando il NO sarà riconosciuto e rispettato.
Infatti il contrasto alla violenza di genere si realizza mediante interventi multidisciplinari finalizzati a cambiare l’approccio culturale degli uomini, delle giovani generazioni e delle donne che subiscono i retaggi patriarcali.
Paola Petrucci
Esperta in tematiche di genere