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Rosarno Film Festival “Fuori dal Ghetto”: online il bando della 4ª edizione
È online il bando per partecipare alla quarta edizione del Rosarno Film Festival – Fuori dal Ghetto, l’iniziativa culturale che, ormai da quattro anni, intreccia cinema, lotte sociali e diritti dei lavoratori agricoli. Il festival si svolgerà tra ottobre e novembre 2025, in concomitanza con la stagione di raccolta degli agrumi nella Piana di Gioia Tauro, e vedrà ancora una volta la partecipazione diretta dei braccianti e degli studenti delle scuole superiori, che comporranno la giuria chiamata a premiare i cortometraggi in concorso. Quest’anno il tema centrale sarà lo sfruttamento del lavoro e la sicurezza sul lavoro, una delle emergenze sociali più gravi e diffuse in Italia. Il concorso intende accendere i riflettori su violazioni quotidiane legate a orari, salari, contributi, ferie e condizioni di salute, che toccano trasversalmente il mondo agricolo da nord a sud: dalla Piana di Gioia Tauro in Calabria a Saluzzo in Piemonte, da Nardò in Puglia a Latina nel Lazio, fino a Ragusa in Sicilia. Il lavoro nero, il caporalato e le pratiche di sfruttamento colpiscono infatti non solo i lavoratori stranieri ma anche molti italiani, alimentando ghettizzazione e invisibilità. La rassegna cerca perciò di raccogliere storie di vita: racconti di accoglienza negata e soprusi, ma anche esperienze di riscatto, di convivenza e lavoro regolare che mostrano come sia possibile costruire economie solidali e comunità resilienti, capaci di contrastare spopolamento ed emarginazione. Fuori dal Ghetto nasce con l’obiettivo di dare voce a chi vive condizioni di sfruttamento e marginalità, trasformando il cinema in uno strumento di denuncia, dialogo e inclusione. Nel corso delle edizioni, l’evento è cresciuto in visibilità e partecipazione, attirando associazioni, registi, attori e attivisti dall’Italia e dall’estero. Il festival è promosso da Mediterranea Hope – Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Rete Comunità Solidali e S.O.S. Rosarno, con l’adesione di una rete sempre più ampia di realtà sociali, culturali e solidali, tra cui Sea Watch, ResQ, ZaLab, Campagne Aperte, RiMaflow, Acmos, ICS – Consorzio Italiano Solidarietà, oltre a numerose associazioni e collettivi impegnati nei territori. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE * Le opere dovranno avere una durata massima di 20 minuti. * Formato consigliato: Mpg4 (1920×1080), max 2 GB, preferibilmente tramite WeTransfer. * La selezione è a cura della direzione artistica, che informerà gli autori del risultato tramite telefono o email. * I lavori devono essere inviati entro il 30 settembre 2025 Scarica il bando
Rompere ghettizzazione e invisibilità
-------------------------------------------------------------------------------- -------------------------------------------------------------------------------- Il concorso della rassegna Fuori dal ghetto. Rosarno Filmfestival quest’anno avrà come tema centrale lo sfruttamento del lavoro. La sicurezza sul lavoro. Al centro dunque c’è il contrasto allo sfruttamento lavorativo che rappresenta una piaga diffusa su tutto il territorio nazionale, caratterizzato dalla violazione in materia di orario di lavoro, salari, contributi, diritti alle ferie, salute e sicurezza lavorativa. Dalla Piana di Gioia Tauro in Calabria a Saluzzo in Piemonte, a Nardò Puglia, a Latina nel Lazio, a Ragusa in Sicilia, lavoro nero, grigio e caporalato rimangono elementi strutturali sui quali intervenire. Non solo per i lavoratori stranieri ma per tutti i lavoratori e lavoratrici. L’agricoltura crea infatti posti di lavoro per i migranti ma il sistema non riesce a costruire processi di accoglienza degna in grado di interrompere i processi di ghettizzazione e invisibilità. Per questo la rassegna cerca di raccogliere soprattutto storie di vita: storie di accoglienza negata, storie di soprusi ma anche storie di riscatto nella quali la convivenza e lavoro regolare costruiscono economie in grado di rispondere a processi di spopolamento, di crescita collettiva. È importante testimoniare e documentare. Le opere potranno avere una durata massima di 20 minuti. Le opere possono essere inviate in formato con estensione Mpg4 con dimensione massima di 2 GB (si consiglia di inviare I film in formato 1920×1080 con wetransfer). La selezione delle opere è a cura e a giudizio insindacabile della direzione artistica. Al termine della pre-selezione gli autori verranno informati sul risultato telefonicamente o via email. Le opere andranno inviate all’indirizzo email fuoridalghetto2022@gmail.com entro e non oltre il 30 settembre 2025. Data la particolarità del concorso non ci saranno premi in denaro. I vincitori (primo e secondo) riceveranno un cesto di prodotti agricoli della Cooperativa Mani e Terra di Rosarno, inoltre le opere verranno proiettate in tutti gli spazi che organizzeranno eventi e aderiranno al Fuori dal Ghetto. “Il cinema non è solo una fabbrica di sogni – ha detto Ken Loach – È anche strumento di indagine sociale e di supporto alle pratiche sociali, di critica e denuncia delle tante forme di sfruttamento, strumento di raccordo conoscitivo tra culture diverse”. Spiega Ibrahim Diabate, ghanese, operatore di Mediterranean Hope: “Questo festival ci dà la possibilità di dialogare con il territorio e istituzioni. Essere considerati. Dieci anni fa non era possibile. Il nostro punto di vista non viene mai ascoltato. La giuria per il concorso sarà composta da lavoratori braccianti e studenti e cerca di sanare questa mancanza, questo collegamento con il territorio”. Fuori dal ghetto. Rosarno Filmfestival è promosso da Mediterranea Hope– Federazioni delle Chiese Evangeliche in Italia, Rete delle Comunità Solidali/Recosol, S.O.S Rosarno con l’adesione di Sea Watch, ResQ, Campagne Aperte, Impresa Sociale Sankara/Caulonia, Ass. Coopisa Cooperazione in Sanità/Reggio Calabria), Ass. Culturale Terra dei Morgeti/San Giorgio Morgeto, Ass. Santa Barbara/San Ferdinando, Equo Sud/eggio Calabria, La Coperta della Memoria Piana di Gioia Tauro, Faro Fabbrica dei Saperi Kiwi impresa sociale/Rosarno, Autogestione in movimento Fuorimercato/Milano, Acmos e Cascina Arzilla/Torino, ICS Consorzio Italiano Solidarietà/Trieste, RiMaflow/Milano, I.C S Trieste. E ancora: Comune-info, Confronti, Altreconomia, Volere la Luna, Pressenza stampa Internazionale, ZaLab laboratorio indipendente/Padova, Carovane Migranti/Torino. Bando GhettoDownload -------------------------------------------------------------------------------- L'articolo Rompere ghettizzazione e invisibilità proviene da Comune-info.