CHIAPAS: IL MOVIMENTO ZAPATISTA LANCIA “ALGUNAS PARTES DEL TODO”. AD AGOSTO INCONTRO INTERNAZIONALE DI “RESISTENZE E RIBELLIONI”
“In Messico le forze in campo si scontrano a un livello inedito e Città del
Messico, da santuario sicuro, torna a essere luogo di conflitto aperto. Cosa sta
accadendo, quali sono i contendenti, come si stanno posizionando i diversi
gruppi criminali – e tra loro pure l’esercito – paiono le grandi incognite del
momento. In questo, però, i movimenti sociali – in primis l’EZLN – portano
avanti le loro lotte. Zapatiste e zapatisti lanciano un nuovo appuntamento
pubblico internazionale, dal 2 al 17 agosto 2025, nel caracol di Morelia“.
Così dal Messico, su Radio Onda d’Urto, il nostro corrispondente e
collaboratore, Andrea Cegna, commentando le ultime notizie di cronaca dal
Messico; a poche settimana dall’uccisione di due importanti esponenti del
governo della Capitale, si è comunque tenuta la giornata di voto nazionale, la
prima di questo genere, per eleggere centinaia di giudici in tutto il Paese è
stato un flop, con una partecipazione nelle urne attorno al 13%. A urne aperte,
scontro a fuoco tra poliziotti e uomini armati non identificati proprio nello
Stato meridionale del Chiapas, a Frontera Comalapa: 5 agenti uccisi e il loro
veicolo dato completamente alle fiamme. La replica dei poteri statali è la
stessa di sempre, ossia più militarizzazione; schierati altri mille agenti in
un’altra operazione “anti-narcos”. Altri scontri e morti pure a nord, nel
Tamaulipas, dove sono stati uccisi 5 membri della band musicale Grupo Fugitivo,
ritrovati cadavere in un terreno a Reynosa, città messicana di 700mila abitanti
che confina con la contea di Hidalgo, negli Usa.
In questo scenario, viene dai movimenti sociali messicani l’unica risposta reale
e dal basso. A muoversi, ancora una volta, è il movimento zapatista che lancia,
dal 2 al 17 agosto 2025 a La Morelia, un incontro internazionale di resistenze e
ribellioni, chiamata “Alcune parti del tutto”.
“Questo – scrivono le realtà organizzatrici, ossia “le comunità zapatiste di
origine Maya, attraverso il loro Governo Locale Autonomo (GAL), il Collettivo
dei Governi Autonomi (CGAZ), le Assemblee dei Collettivi di Governo Autonomo
(ACGAZ), INTERZONA e l’EZLN” – non è un incontro di analisi o di approcci
teorici, ma piuttosto un incontro di esperienze pratiche di resistenza. Chi di
noi sarà presente sa già cos’è questo maledetto sistema e cosa fa contro tutti,
così come contro la natura, la conoscenza, le arti, l’informazione, la dignità
umana e l’intero pianeta. Non si tratta di esporre teoricamente i mali del
sistema capitalista, ma piuttosto di ciò che si sta facendo per resistere e
ribellarsi, ovvero per combatterlo.
Non vi invitiamo a insegnare. Non siamo i vostri studenti o i vostri
apprendisti; né siamo insegnanti o tutor. Siamo, insieme a voi, parti di un
tutto che si oppone a un sistema. Dare e dare. Voi ci raccontate le vostre
esperienze e noi, il popolo zapatista, raccontiamo le nostre”.
Clicca qui per il comunicato completo di lancio dell’incontro in Chiapas
dell’agosto 2025.
Sulla situazione in Messico e la risposta delle comunità zapatiste, su Radio
Onda d’Urto il nostro collaboratore e corrispondente, Andrea Cegna. Ascolta o
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