[2025-05-14] Reclaim the Initiative – Da Vienna a Roma @ Edificio Di Lettere e Filosofia - Aula VI autogestitaRECLAIM THE INITIATIVE – DA VIENNA A ROMA
Edificio Di Lettere e Filosofia - Aula VI autogestita - Università LA Sapienza,
Piazzale Aldo Moro, 5, Roma
(mercoledì, 14 maggio 18:00)
La Peoples’ Platform - Europe è nata dall'esigenza di condividere esperienze tra
coloro che lottano contro le forze dell'oppressione, e di discutere le
possibilità e le opportunità nella ricerca di una vita libera.
Dal 14 al 16 febbraio a Vienna, si sono riunite più di 700 delegatə in
rappresentanza di oltre 160 organizzazioni provenienti da 35 paesi e territori
che per tre giorni hanno vissuto insieme, condiviso le proprie esperienze e
discusso le sfide del presente. Lo slogan “Reclaim the Iniziative” evidenzia il
ruolo attivo che tuttə noi dobbiamo assumere nella costruzione del futuro che
sogniamo.
Stiamo vivendo una fase storica di trasformazione globale: guerre e produzioni
di armi, cambiamenti geopolitici, nuove tecnologie, crisi climatica, ecologica
ed economico-sociale hanno raggiunto un livello senza precedenti, sia nella loro
complessità che nel loro impatto. Queste sfide possono essere comprese nel loro
insieme attraverso la traiettoria storica della “modernità capitalista”, che
costituisce la forma attuale di un sistema di potere basato su patriarcato,
andropocentrismo e imperialismo: l'ascesa del capitalismo in Europa, alimentata
dall'espansione coloniale, dall’estrattivismo e dall'industrializzazione, ha
riformulato in chiave moderna un sistema fondato su genocidi, violenza
patriarcale, sfruttamento e disuguaglianza le cui tracce vanno cercate in un
passato più lontano, e che continua ancora oggi in una spirale sempre più
profonda di crisi.
Il percorso che ci ha portatə alla Peoples’ Platform nasce dalla consapevolezza
che una risposta efficace può essere data soltanto attraverso la costruzione e
il rafforzamento delle connessioni tra lotte, movimenti e resistenze,
ricostruendo la storia delle forze antisistemiche e organizzandoci attraverso
metodi democratici e confederali. Una particolare attenzione è da porre
sull'azione e sul dialogo continuo tra livello locale e globale, città e
campagna, centro e periferia. Promuovendo la cooperazione tra le lotte locali,
possiamo costruire una forza collettiva che non solo affronti sfide specifiche,
ma sappia anche costruire un movimento anticapitalista più largo, connettendo
gli sforzi locali a una narrazione più ampia e creando un fronte unito contro le
ingiustizie sistemiche.
La Peoples’ Platform è stata un’occasione per discutere, all’interno di workshop
dedicati (https://peoplesplatform.net/workshops/), dei molteplici aspetti della
capacità mortifera della modernità capitalista a partire dalle lotte nelle tante
geografie europee, per dotarci di strumenti di autodifesa collettivi e concreti:
• Guerra e pace - comprendere e resistere al militarismo e all’imperialismo
europeo
• Antifascismo - l'ascesa del fascismo e la condizione delle forze democratiche
in Europa
• Resistenza ecologica - difendere la vita
• Confederalismo mondiale delle donne - Women Weaving the Future
• Identità giovanile e resistenza - approfondimento sulla necessità di
un'organizzazione giovanile autonoma
• Costruire l'autonomia - autogoverno, autosufficienza e autodifesa
• Attivismo e organizzazione - per una lotta a lungo termine radicata nella
società
• Contro la politica genocidiale - opporsi alla politica genocidiale della
modernità capitalista
• Media democratici - la battaglia per i cuori e le menti
Come partecipanti all’incontro di Vienna, vogliamo riportare nel nostro contesto
locale lo spirito e la prospettiva, ma anche gli interrogativi e le critiche
provenienti dai quei giorni, per aprire un primo spazio di confronto. Per questo
vogliamo proporvi di discutere delle nostre esperienze di lotta partendo da
alcuni temi:
• Con quali problemi, limiti e insufficienze ci scontriamo nella nostra
organizzazione politica e nella lotta?
• Quali sono gli ostacoli a una maggiore cooperazione tra le organizzazioni?
• Quali possono essere terreni di dialogo e lotte comuni?
• Che ruolo ha o può avere la lotta alla violenza patriarcale nella nostra
organizzazione?
• In quale modo un progetto come quello della peoples’ platform può aiutare a
superare questi limiti? Quali risorse potrebbe riportare sui territori dal
contesto globale e/o viceversa?
La nostra più grande forza è “l'unità nella differenza”: vedere le differenze
tra di noi come una ricchezza in base dalla quale vogliamo discutere insieme,
imparare reciprocamente e unire le forze. Siamo unitə da principi e obiettivi
comuni, dalla nostra risoluta opposizione al capitalismo e dalla nostra
insistenza sull'umanità.
Per maggiori informazioni: https://peoplesplatform.net/