Tag - festival

Festival “Il Libro Possibile” a Polignano a Mare. Cancellati incontri: no a eventi con Leonardo SpA
Accade che a Polignano a Mare (BA) uno degli eventi culturali più rinomati del sud barese, capace di attirate scrittrici, scrittori e personaggi dello spettacolo, cioè la manifestazione “Il libro Possibile” abbia tra gli sponsor principali, Leonardo SpA, la maggiore industria bellica italiana, compartecipata dallo Stato, produttrice ed esportatrice di congegni di morte in tutto il mondo. Come Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università abbiamo già denunciato abbondantemente la pericolosa commistione di Leonardo SpA, tramite la sua collaterale Fondazione Leonardo La civiltà delle macchine, con le scuole, in particolare con il Liceo Digitale “Matteucci” di Roma. Abbiamo anche denunciato gli intrecci tra le università pubbliche italiane e la Fondazione Med-Or, altra collaterale di Leonardo SpA, nel cui Consiglio di Amministrazione siedono ancora dodici rettori e rettrici, dopo le dimissioni di Stefano Bronzini, rettore dell’Università di Bari. E ancora dall’Università di Bari, che concede il patrocinio alla manifestazione Il Libro Possibile di Polignano a Mare, qualche giorno fa è giunto un gesto simbolico, prezioso nel quadro di una generale indifferenza da parte del mondo accademico. È accaduto, dunque, che il prof. Paolo Ponzio, ordinario di Filosofia e responsabile del Dipartimento di Filosofia e Scienze Umane dell’Università degli Studi di Bari (DIRIUM), qualche giorno fa abbia deciso di non svolgere gli incontri programmati per protestare contro il coinvolgimento di Leonardo SpA, implicata nelle questione belliche israeliane, in una manifestazione culturale. Ponzio ha pronunciato parole di condanna nei confronti dello sterminio della popolazione palestinese a Gaza, ma anche nei confronti di altri scenari bellici con cui Leonardo SpA fa profitti. Qui il video del discorso di Paolo Ponzio dal suo profilo Facebook, di cui abbiamo riportato uno stralcio significativo: «La filosofia è un viaggio che inizia con la vita e finisce con essa. La filosofia è una scienza della vita e proprio per questo motivo non si può tacere […]. Con tutta la stima per la manifestazione e per chi la organizza, da una mera segnalazione giunge la notizia che tra gli sponsor c’è Leonardo SpA. C’è in atto una decisione culturale e politica allo stesso tempo. Non possiamo accettare finanziamenti da industrie belliche coinvolte nella produzione e nella vendita di armi. La cultura è e deve essere libera, indipendente, capace di dire una parola chiara contro la guerra e a favore della pace incondizionatamente». Ricordiamo anche che nella riunione del Consiglio del 17 giugno scorso il Dipartimento Dirium dell’Università di Bari, di cui Ponzio è responsabile, ha approvato una mozione rivolta direttamente contro il governo israeliano con la quale «si unisce a tutte le voci nazionali e internazionali, di qualsivoglia appartenenza, nazionalità, religione, che condannano lo sterminio, appellandosi al rispetto dei diritti umani all’esistenza, a una vita dignitosa, a un’adeguata alimentazione, alle cure sanitarie, all’istruzione». Ci auguriamo che anche altri intellettuali e accademici, in Puglia come in tutta Italia, possano prendere posizione e rifiutare qualsiasi coinvolgimento dell’industria bellica nelle università e nei luoghi della cultura. Ci auguriamo, tuttavia, che la medesima attenzione sia rivolta anche ad altre aziende coinvolte con i profitti di guerra e alle banche armate, sempre pronte ad operare un brand washing in occasione di manifestazioni culturali. L’elenco delle banche armate è consultabile su questo sito. Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, Puglia
Roma: Lucha y Siesta verso il FESTIVAL VOCE ARCAICA #2
Una compagna di Lucha y siesta e della Rete Kurdistan ci racconta il programma della serata di martedì 1 luglio in vista della seconda edizione del Festival Voce Arcaica dedicato ad una donna curda.    Di seguito il comunicato:  Il cineforum di martedì 1 luglio sarà benefit per il Festival Voce Arcaica. Ci vediamo dalle 19 con un ricco programma: Aggiornamenti dal Kurdistan Presentazione di VOCE ARCAICA, il festival dedicato alla compagna curda Nagihan Akarsel alle 21 Proiezione del documentario “Tearing Walls Down” (2023) di Şerif Çiçek e Hebun Polat In ricordo di Nagihan Akarsel, attivista, giornalista dell’accademia di Jineoloji nel Kurdistan iracheno, uccisa da un drone turco nell’Ottobre del 2022. L’apericena vegan è in collaborazione con il Centro culturale Ararat  
VERONA: DAL 26 GIUGNO AL 6 LUGLIO NUOVA EDIZIONE DEL FESTIVAL PARATOD@S
Quarta edizione dell’atteso Festival Paratod@s che si tiene tutti i giorni a partire da giovedì 26 giugno fino al 6 luglio, presso l’area verde di via Villa 25 a Verona. Apertura cancelli alle ore 18. Un appuntamento che è espressione delle lotte quotidiane degli attivisti e delle attiviste veronesi, che mette insieme tematiche quali il diritto all’abitare, l’ambiente, la sanità, la guerra, l’antifascismo, la giustizia e il lavoro. Concerti, dibattiti, stand eno gastronomici, teatro, laboratori, cinema e socialità caratterizzeranno le undici serate di festival. Tutte le informazioni e il programma completo disponibili sui canali social del Laboratorio Autogestito Paratod@s. Ai nostri microfoni per presentare il festival Rachele, compagna del Laboratorio Autogestito Paratod@s. Ascolta o scarica
Discorsi Mediterranei | Storie di diritti, migrazioni e solidarietà internazionale
Discorsi Mediterranei è un festival su diritti, migrazioni e solidarietà internazionale, promosso da Arci Cassandra Aps e Ets Associazione culturale Narrazioni cofinanziato da Regione Puglia, Comune di Specchia e Istituto di Culture Mediterranee e sostenuto  da un ampio partenariato pubblico-privato. Spin-off del festival Armonia. Narrazioni in Terra d’Otranto – ideato e organizzato da Narrazioni Ets e giunto quest’anno alla sua 11 a edizione – Discorsi Mediterranei porterà per la prima volta nel Capo di Leuca un’occasione di riflessione approfondita sulle questioni sociopolitiche e culturali del bacino del Mediterraneo, con un approccio intersezionale attento ai legami tra diritti, identità sociali, questioni di genere, contesto ambientale e fenomeni migratori e con un focus sulle nuove narrazioni delle migrazioni e dei Sud globali. Il festival ospiterà alcune delle voci più importanti del panorama nazionale: studios_, espert_, giornalist_, reporter, cooperanti, attivist_ che prenderanno parte ai discorsi – conversazioni aperte al pubblico – e contribuiranno a informare, sensibilizzare, promuovere conoscenza e consapevolezza sui temi e sull’impegno che persone e organizzazioni della società civile mettono quotidianamente nella promozione dei diritti umani. Con la direzione artistica di Mariangela Ciriello e Riccardo Buffelli, Discorsi Mediterranei sarà articolato in tre tappe: una prima a Specchia il 28 e 29 giugno, una seconda a Santa Maria di Leuca il 19 luglio (qui il festival Armonia e Discorsi Mediterranei torneranno ad intrecciarsi), una terza ed ultima tappa a Patù il 6 e 7 settembre. Cartella Stampa Instagram Redazione Torino
[2025-06-19] CRACK! Fumetti dirompenti Edizione Carne , venti anni di fumetti underground, la migliore stampa autoprodotta del pianeta. @ CSOA Forte Prenestino
CRACK! FUMETTI DIROMPENTI EDIZIONE CARNE , VENTI ANNI DI FUMETTI UNDERGROUND, LA MIGLIORE STAMPA AUTOPRODOTTA DEL PIANETA. CSOA Forte Prenestino - via Federico delpino, Roma, Italy (giovedì, 19 giugno 04:00) csoa Forte Prenestino 19-20-21-22 GIUGNO 2025 FORTEPRESSA LA BAGARRE Presentano CRACK! FUMETTI DIROMPENTI CRACK! CARNE FESTIVAL INTERNAZIONALE DI ARTE DISEGNATA E STAMPATA XX ANNI DI CRACK! FESTIVAL Ogni autor3, e ogni lettor3, di fumetto ha sperimentato la pratica di incarnarsi nei suoi disegni e nelle sue storie. Ogni personaggio che viene disegnato porta con sé questa capacità che si trasmette tra chi scrive e disegna e chi legge. Siamo corpi e ci muoviamo sulla carta nel mondo. Sappiamo, perché lo abbiamo imparato nei modi più diversi, a volte dolorosi, che il corpo ha una dimensione pubblica e un’assegnazione nei dispositivi di gerarchia sociale.  Corpi che contano e corpi che non contano. Corpi-persona e corpi-cose. Corpi cui si riconoscono il potere, il diritto di produrre e far valere le proprie rappresentazioni, e corpi che sono solo CARNE. Carni-cose. Su questa assegnazione riflette quest’anno il festival, nello spazio vasto, o forse brevissimo, che separa carnalità da carneficina. C’è una relazione costante fra corpo-carne-morte. In un corpo morto la CARNE, da giunto materiale che tiene assieme le infinite connessioni del corpo, è destinata a un processo di consunzione e putrefazione che le scioglie e le separa. Ma questo avviene anche ad un corpo vivo di un essere non ammesso all’umano: la CARNE è una cosa, destinata ad un trattamento funzionale. Ad essere spartita e distrutta. La Palestina è un paradigma doloroso di questo. CARNE segue le due edizioni precedenti nelle relazioni tra cibo e corpo, gusto e disgusto: vogliamo riflettere sulla carne e sui corpi, sui diritti che incarnarsi può dare o togliere. Se L’umano è un’attribuzione di potere, razzista, suprematista e patriarcale, noi proponiamo di restare CARNE, carne viva e con la disponibilità di scegliere specie e genere. Per recidere la connessione tra non-umanità e irrilevanza dobbiamo decostruire le relazioni di potere che si instaurano, anche nel mondo delle immagini: le nostre visioni mostrano le possibilità della CARNE deviante, mutante. Rivendichiamo la nostra essenza subumana. Questa edizione del festival rappresenta anche un momento particolare nel nostro percorso. Dopo una prima edizione provvisoria e solo romana nel 2003 nasce l’idea di rendere questo incontro tra autoproduzioni un appuntamento aperto orizzontale e annuale. Nel 2005 prende il nome di Crack! fumetti dirompenti e da lì in poi centinaia di presenze vitali hanno riempito i labirintici sotterranei della nostra Madre Fortezza il CSOA Forteprenestino. Per un festival autoprodotto vent’anni di vita sono un tempo impensabile: abbiamo accolto riflessioni, immagini e mutazioni così molteplici e irripetibili da non riuscire ancora a pensare di raccoglierne una storia. Difficile anche solo tenere gli occhi aperti tutto questo tempo. Per questo ci sembra importante oggi più che mai portare un ringraziamento a questa comunità del segno radicale che ha dato, e continua a dare, chiavi immaginarie molteplici per una liberazione del vedere e del vivere. CARNE e esistenze insostituibili: grazie. iil programma completo su https://crack.forteprenestino.net/
Il festival di Emergency: quinta edizione dedicata al tema “La voce”
Il Festival di EMERGENCY torna a Reggio Emilia, da venerdì 5 a domenica 7 settembre, per far sentire la voce di chi vuole costruire una società più giusta. Sarà proprio “la voce” il tema di questa quinta edizione, che porterà nelle piazze della città emiliana giornalisti, filosofi, scrittori, artisti e operatori di EMERGENCY. Tre giorni di incontri e dibattiti, ma anche di musica e spettacoli, per rispondere ad alcune delle seguenti domande: la nostra voce viene ascoltata? Che risonanza ha la voce delle persone – singoli o gruppi – di fronte a chi governa? Quali lotte e quali rivendicazioni di diritti uniscono più voci? Che eco ha la voce di chi rifiuta la guerra? Protagonisti di queste giornate saranno i giornalisti e gli operatori umanitari che sotto le bombe raccontano la verità della guerra; gli attivisti in lotta nonostante il rischio di carcere e violenze; le persone che vogliono avere il diritto di definirsi; i popoli che si riprendono piazze, strade, vie e porti contro repressione, guerra e povertà; i giovani che occupano gli spazi per rivendicare il proprio diritto al futuro… Da oltre 30 anni EMERGENCY li mette al centro della propria attività, curando le vittime di chi sceglie la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali e di chi alimenta la povertà, impegnandosi perché ciascuna voce venga ascoltata, che siano voci in mezzo al mare o sotto le bombe, nelle periferie o nei lager contemporanei, nelle carceri, nelle campagne o nei nuovi ghetti del nostro tempo. GLI APPUNTAMENTI DEL FESTIVAL. Per tre giorni teatri, piazze e luoghi simbolo di Reggio Emilia ospitano le voci di giornalisti, scrittori, storici, filosofi, registi, artisti e attivisti per riflettere e indagare il presente. In Piazza Prampolini gli incontri cardine del Festival, i Dialoghi, per inquadrare i principali temi del nostro tempo con i grandi protagonisti dell’attualità e lo staff di EMERGENCY. In Piazza Casotti in programma, invece, le Domande per pensare: 20 minuti e un relatore per rispondere a domande su temi chiave. Gli ospiti del Festival tornano poi a Un caffè con… per incontrarli in un’atmosfera più informale. La geopolitica internazionale sarà al centro di un nuovo format a cura del fotografo, giornalista e filmmaker Giampaolo Musumeci nel cortile dell’Università di Reggio Emilia. Il cortile di Palazzo Ancini, sede ANPI, ospiterà il ciclo A lezione con EMERGENCY, in cui lo staff dell’ong racconterà il proprio lavoro quotidiano sul campo, e la rassegna Make art, not war per scoprire le molte forme artistiche impegnate nella denuncia della guerra e nella difesa di pace e diritti umani. Torna anche la rassegna in collaborazione con Il Post nel cortile dell’Università di Reggio Emilia. Due gli appuntamenti serali di intrattenimento e musica in Piazza Prampolini, mentre il Teatro San Prospero ospiterà spettacoli teatrali e la proiezione di film e documentari. Si terranno in Piazza San Prospero gli appuntamenti mattutini Al risveglio, che daranno il via alle giornate di sabato e domenica, e quelli di fine giornata con il dj set. Per i più giovani, ma anche per genitori, insegnanti, educatori, tornano, alla Biblioteca Panizzi, incontri, laboratori creativi e letture animate per affrontare i temi del festival a misura dei più piccoli. Per rimanere aggiornati sulle attività di EMERGENCY in Italia e nel mondo: https://www.emergency.it Emergency
[2025-06-13] Contrattacco – Festival di letteratura sociale 2025 @ Parchetto autogestito dal Collettivo Recuperamo
CONTRATTACCO – FESTIVAL DI LETTERATURA SOCIALE 2025 Parchetto autogestito dal Collettivo Recuperamo - via del Pigneto 5f (venerdì, 13 giugno 17:00) Dal 13 al 15 giugno a Roma torna il Festival di letteratura sociale di Edizioni Alegre, un Festival nato nel 2011 su iniziativa di Stefano Tassinari e la rivista “Letteraria”, proseguito negli anni in luoghi diversi ma sempre con l’intento di concatenare riflessioni e immaginario, chi scrive e chi fa militanza politica, suoni e parole, letteratura e conflitto sociale. Anche quest’anno saremo al parchetto autogestito dal Collettivo Recuperamo, un luogo sottratto dagli abitanti alla speculazione e al profitto vicino all’Isola pedonale del Pigneto, in via del Pigneto 5f. Con la collaborazione anche del collettivo Controtempo – FuoriMercato Roma. Parleremo di letteratura working class e della lotta di classe fatta con i libri; racconteremo storie di genitori, figli e pallone; metteremo in scena lo Showpero; discuteremo della crisi dell’Occidente e delle resistenze femministe al liberismo e al genocidio in Palestina.   Ecco il programma VENERDÌ 13 GIUGNO Ore 17.30 – Apertura del bar del parchetto Recuperamo e della libreria del Festival Ore 18.30 – Scritture working class  Presentazione di Risto Reich. Il lavoro del cameriere di Luigi Chiarella (Alegre) Intervengono: Luigi Chiarella (autore) Wu Ming 4 (scrittore) Ore 20.00 – Cena  Ore 21.00 – La lotta di classe con i libri Dialogo tra i libri Questo lavoro non è vita di Dario Salvetti e Gea Scancarello (Fuoriscena) e Malesangue di Raffaele Cataldi (Alegre) Intervengono: Dario Salvetti (operaio ex Gkn, autore) Raffaele Cataldi (operaio ex Ilva, autore) Eliana Como (sindacalista Fiom) Giulio Calella (Alegre) SABATO 14 GIUGNO Ore 18.00 – Apertura del bar del parchetto Recuperamo e della libreria del Festival Ore 19.00 – Storia di genitori, figli e pallone  Presentazione de Il calcio del figlio di Wu Ming 4 (Alegre) Intervengono: Wu Ming 4 (autore) Luca Pisapia (giornalista e autore di “Fare gol non serve a niente”) Luca Di Bartolomei (figlio di Agostino, attivista e scrittore) Nicoletta Zannier (Atletico San Lorenzo) Giuliano Rosciarelli (Pigneto team) Ore 20.30 – Cena Ore 21.30 – Disturbo alla quiete pubblica di Niccolò Fettarappa con accompagnamento musicale di Lorenzo Minozzi. Una veloce chiacchiera sul libro Showpero. Manifesto selvaggio contro il talento di Niccoló Fettarappa e Lorenzo Maragoni (Tlon) e qualche canzone in attesa di essere sbattuti dentro. DOMENICA 15 GIUGNO Ore 17.00 – Apertura del bar del parchetto Recuperamo e della libreria del Festival Ore 18.00 – L’Occidente ai confini della realtà Presentazione del n. 27 di Jacobin Italia  Luciana Castellina (Fondatrice de il manifesto) Djarah Kan (scrittrice) Danilo Corradi (Jacobin Italia) Salvatore Cannavò (Jacobin Italia) Ore 19.30 – Sovversione femminista dell’economia Presentazione di Economia Femminista (Alegre) Intervengono: Marcella Corsi (curatrice dell’edizione italiana del libro) Francesca Coin (condirettrice della collana Feminist) Emily Zendri (Alegre) Ore 20.30 – Cena Ore 21.00 – Resistenze femministe palestinesi Dialogo tra i libri La Palestina è una questione femminista di Nada Elia (Alegre) e  Questa terra è donna di Cecilia Dalla Negra (Astarte) Intervengono: Nada Elia (autrice) Cecilia Dalla Negra (autrice) Francesca Coin (condirettrice della collana Feminist) Chiara Cruciati (il manifesto)
Dinamica: festival itinerante nella città
Il mondo sta cambiando molto più velocemente di quanto avremmo mai potuto immaginare. Un nuovo blocco reazionario è al governo del mondo: il genocidio in Palestina, la guerra come prospettiva della politica internazionale, il riarmo, politiche contro l’autodeterminazione delle persone trans e delle donne cisgender, negazionismo climatico, un nuovo autoritarismo maschile, una politica di deportazioni e razzismo. Il ruolo dell’informazione indipendente e dal basso in questo contesto è ancora più importante per orientarci e costruire spazi di discussione e resistenza. Affronteremo, quindi, questi temi in dibattiti aperti e corali in diversi spazi sociali della nostra città, per incontrarci, entrare in contatto, discutere e non sentirci soli e sole di fronte a questa grande trasformazione. Perché in questo momento abbiamo bisogno di nutrire le nostre comunità solidali, per questo abbiamo voglia di incontrare, conoscere e confrontarci con le nostre lettrici e i nostri lettori, e insieme immaginare strategie di resistenza e supporto. PROGRAMMA: 13 giugno: “Regime di guerra e blocco reazionario al governo del mondo: quali prospettive e strategie di resistenza” al Casale Garibaldi (viale Romolo Balzani 87) alle ore 18:30 La spesa militare mondiale ha raggiunto i 2718 miliardi di dollari nel 2024, con un aumento del 9,4% in termini reali rispetto al 2023 e l’incremento più consistente su base annua almeno dalla fine della guerra fredda (Sipri data). La guerra torna ad essere la nuova prospettiva dominante nelle relazioni internazionali mondiali: ma quello che agli occhi occidentali sembra (quasi) una novità, in alcuni luoghi della Terra è una realtà consolidata da decenni. Il conflitto in Ucraina ha segnato il ritorno di una guerra offensiva in Europa, ma è il genocidio in Palestina a segnare un punto di non ritorno per l’umanità, il crinale dove si compie l’ultimo capitolo del colonialismo di insediamento moderno, del suprematismo e razzismo occidentale. Il regime di guerra consolida governi di destra e autoritari in tutto il mondo, un nuovo blocco reazionario gloable, che prova a ridefinire l’ordine mondiale dal punto di vista economico, sociale, ambientale, intrecciando le linee di sfruttamento tra razza, classe e genere. Di fronte a questo cosa significa oggi affermare una politica di pace, giustizia e libertà? Ne discutiamo con: Vanessa Bilancetti (Dinamopress, moderatrice), Giuliano Battiston (Giornalista), Raffaela Bolini (Arci e camogna no Re-Arm Europe), Chiara Cruciati (Giornalista Manifesto), Eddi Marcucci (Attivista), Francesco Raparelli (Ricercatore in filosofia e attivista). A seguire: aperitivo a sostegno di DinamoPress e Casale Garibaldi e selezione musicale a cura di Dj Shendi Veli 19 giugno: “Si scrive movimento provita, si legge lobby antiscelta: tattiche e strategie di resistenza al neoconservatorismo cristiano” a Lucha Y Siesta (via Lucio Sestio 10) La propaganda antiscelta si insinua e permea sempre di più le istituzioni e i luoghi dedicati alla salute sessuale e riproduttiva rappresentando un pericolo concreto per l’accesso al diritto all’aborto e l’accesso ai percorsi di affermazione di genere nel nostro paese. Discuteremo insieme il modo in cui le associazioni e le lobby antiscelta, cosiddette provita, stanno portando avanti questa battaglia, appoggiate dal governo, e di quali siano le strategie attuabili per contrastare questa guerra ai corpi e sui corpi delle persone trans e delle donne cisgender. Ne discutiamo con: Benedetta Rossi (Dinamopress, moderatrice), Olimpia Capitano (Obiezione respinta), Natascia Grbic (Giornalista), Leone Orvieto (Attivista), Federica Pennelli (Giornalista). A seguire: aperitivo a sostegno di Dinamopress a cura di Lucha Y Siesta e selezione musicale a cura di Dj Santa Feroce 25 giugno: “Estreme destre e regime del maschio: dal globale al locale” al LOA Acrobax (via della Vasca Navale 6) La presa di potere di Trump è stata accompagnata dal supporto di una componente socio culturale che sembra prendere sempre più piede, contraddistinta da antifemminismo, solidarietà tra maschi e disprezzo per tutto ciò che ha a che fare con il genere: la cosidetta “cultura bro”. Quanto questo fenomeno ha un impatto oltre al contesto statunitense? Cosa è già arrivato anche in Europa? Come si relaziona al fascismo “istituzionale” cioè quello della restrizione dello spazio democratico, della tendenza autoritaria-repressiva, delle discriminazioni e della violenza contro le minoranze? Come può l’antifascismo nei territori, costruito dal basso, produrre pratiche culturali e sociali per contrastare questa tendenza? Cosa si sta già facendo e cosa si dovrebbe fare? Ne discutiamo con: Riccardo Carraro (Dinamopress, moderatore), Leonardo Bianchi (Giornalista), Annalisa Camilli, (Giornalista), Assemblea Antifascista Portuense, Assemblea Monteverde Antifascista. A seguire: aperitivo a sostegno di Dinamopress e selezione musicale a cura di Dj Fionn 4 luglio: “Nessun CPR è innocente. Raccontare, supportare, lottare contro il sistema del trattenimento” al circolo Arci Santa Libbirata (via Galeazzo Alessi 96) Negli ultimi mesi i Centri di Permanenza per il Rimpatrio sono tornati al centro del dibattito pubblico, soprattutto in relazione all’accordo Italia-Albania che ha comportato la costruzione di strutture detentive per persone migranti fuori dal territorio nazionale. Se i CPR albanesi evocano scenari distopici, il sistema di trattenimento già attivo in Italia è da tempo segnato da radicali opacità, violenza istituzionale e gravi violazioni dei diritti. Roma ne fa parte: anche qui, come altrove, il trattenimento amministrativo produce isolamento, ricattabilità, invisibilità. Questa iniziativa nasce per fare il punto sullo stato attuale dei CPR, superando ogni gerarchia tra i vari dispositivi: è fondamentale leggerli in modo connesso, come elementi di una stessa infrastruttura repressiva. Durante il dibattito, proveremo ad affrontare collettivamente alcuni dei nodi cruciali del sistema di detenzione amministrativa. Come si racconta il funzionamento dei CPR, nonostante la censura e la mancanza di accesso? Come si supportano le persone trattenute o a rischio di detenzione? Come si costruisce una mobilitazione che sia radicale, concreta, efficace, per la loro chiusura? Su questi e altri interrogativi vogliamo contribuire al dibattito pubblico e dialogare con chi ogni giorno osserva, racconta e si oppone al sistema del trattenimento. Ne discutiamo con: Francesco Ferri (Dinamopress, moderatore), Marika Ikonomu (Giornalista di Domani), Sara Marilungo (STOP-CPR Roma), Chiara Salvini (Infomigrante). A seguire: aperitivo a sostegno di Dinamopress e selezione musicale a cura di (more info soon) 10 luglio: “Impedire la produzione e il consumo di CBD non renderà le nostre città più sicure” con l’Atletico San Lorenzo presso la Casa della Socialità (Via dei Volsci 86), more info soon L’immagine di copertina è di Alberto De Nicola SOSTIENI, DIFENDI, DIFFONDI DINAMOPRESS Per sostenere Dinamopress abbiamo attivato una nuova raccolta fondi diretta. Vi chiediamo di donare tramite paypal direttamente sul nostro conto bancario, Dinamo Aps Banca Etica IT60Y0501803200000016790388 tutti i fondi verranno utilizzati per sostenere direttamente il progetto: pagare il sito, supportare i e le redattrici, comprare il materiale di cui abbiamo bisogno L'articolo Dinamica: festival itinerante nella città proviene da DINAMOpress.
Torna Filosofi lungo l’Oglio XX edizione dedicato al tema “Esistere”
Torna il Festival Filosofi lungo l’Oglio, Kermesse culturale che prevede incontri, conferenze e dibattiti con filosofi, studiosi e intellettuali di rilievo nazionale e internazionale, sotto la direzione scientifica della Professoressa e filosofa levinasiana Francesca Nodari. Giunto quest’anno alla sua XX edizione, il Festival proporrà da giovedì 5 giugno a venerdì 25 luglio un ricco calendario di eventi per riflettere attorno al tema Esistere. Saranno 31 gli appuntamenti previsti nelle 23 municipalità lungo il fiume Oglio tra le province di Brescia, di Bergamo e di Cremona. La peculiare natura del Festival è il suo spirito nomade e itinerante, che porta la riflessione filosofica in luoghi diversi rinnovando la sua vocazione a farsi maratona del pensiero in movimento. Proprio questa cifra distintiva rappresenta l’elemento che rende il Festival unico nel suo genere, non solo a livello nazionale, ma anche nel panorama internazionale. A testimoniare il suo prestigio è l’assegnazione dell’EFFE Label, il riconoscimento europeo che premia l’eccellenza in creatività, rigore scientifico e diffusione della cultura a livello territoriale. Inoltre, nel 2024, Filosofi lungo l’Oglio ha ricevuto da parte della Regione Lombardia la menzione speciale Rosa Camuna, il premio per l’impegno, l’operosità, la creatività e l’ingegno di coloro che contribuiscono allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia. Non da ultimo, il Festival continua a essere riconosciuto come Soggetto di rilevanza regionale, con l’adesione della Prefettura di Brescia, che ne sottolinea l’importanza istituzionale. L’edizione di quest’anno è dedicata al tema Esistere, inteso non solo come condizione, ma come scelta consapevole e impegno attivo nel mondo contemporaneo. In un’epoca segnata dalla digitalizzazione, dalla precarietà e dalla ridefinizione dell’identità umana attraverso la tecnologia, esistere significa resistere alla frenesia dell’eterno presente, riscoprendo la profondità del pensiero critico e la ricchezza dell’incontro autentico con l’altro. Mentre gli imperativi tecnologici cui siamo sottomessi ci impongono di funzionare, di essere meri ingranaggi della società dei consumi, noi dobbiamo sforzarci di vivere davvero: fare esperienze, riflettere, desiderare, amare, decidere. Oggi più che mai, torna attuale l’antico monito dell’oracolo di Delfi: Conosci te stesso. Interrogarsi sul proprio posto nel mondo non è un esercizio astratto, ma una necessità concreta. Esistere significa affrontare le domande essenziali – Chi siamo? Da dove veniamo? Dove stiamo andando? – con la consapevolezza che la risposta non è un punto d’arrivo, ma un percorso da vivere pienamente, qui e ora. “È con la stessa emozione e la stessa passione che hanno connotato la prima edizione del Festival che ci apprestiamo a tagliare il traguardo dei primi quattro lustri della Kermesse” dichiara Francesca Nodari, direttore scientifico del Festival. “Una manifestazione che ha saputo esistere e resistere di edizione in edizione, e che ha raccolto il profondo bisogno di cultura, di fame e di sete di conoscenza chiamando i maggiori maître à penser della contemporaneità e registrando un numero di presenze sempre crescente, con una componente considerevole di giovani. Ripercorrendo in una sorta di flashback questi vent’anni emergono ricordi, aneddoti, pensieri, riflessioni, consigli, che ci sono stati offerti dai grandi Maestri del nostro tempo quali: Bernhard Casper, Marc Augè, Jean-Luc Nancy, Rav Giuseppe Laras, Amos Luzzato, Elena Pulcini, Emanuele Severino, Remo Bodei. Dei veri e propri giganti che hanno voluto scommettere su questo Festival e che continuano a “vivere” in mezzo a noi attraverso il loro pensiero, i loro lampi di genio e insieme quel convinto sostegno che è proprio soltanto di coloro che sanno unire le altissime competenze che li connotano a un raro e quanto mai necessario tratto d’umanità. È, dunque, in questo clima festoso che ci apprestiamo a vivere il nostro “Sabato del villaggio” attraverso un calendario che ospita un panel di relatori e di relatrici d’eccezione, una serie di eventi, tra i quali spiccano il concerto del grande pianista e compositore Michael Levinas, figlio del grande filosofo ebreo-lituano naturalizzato francese, Emmanuel Levinas, di concerto alla proiezione in prima assoluta di un documentario che ripercorre la storia del Festival attraverso video e immagini inedite, materiale tratto dall’archivio storico della Fondazione e interviste esclusive. Un progetto questo che riteniamo di particolare rilievo per una doppia ragione: sottrarre all’oblio tutto ciò che è accaduto in questo lungo arco temporale per farlo rivivere e conoscere al pubblico, e manifestare la nostra più profonda gratitudine a tutti coloro che ci hanno aiutato a raggiungere questa significativa meta”. Da giovedì 5 giugno a venerdì 25 luglio il Festival offrirà una serie di eventi che spaziano dalle lezioni magistrali alle passeggiate filosofiche, includendo un concerto e la proiezione di un documentario in occasione delle celebrazioni del ventennale del Festival, in un susseguirsi di appuntamenti pensati per attrarre un pubblico eterogeneo, per età, provenienza e formazione. Questo programma variegato dimostra come, nell’era del phono sapiens e della crescente idolatria dell’io, esista una vera e propria sete di filosofia. Questi i 23 comuni che aderiscono all’iniziativa: Caravaggio (BG), Collebeato (BS), Corzano (BS), Dello (BS), Erbusco (BS), Gardone Val Trompia (BS), Iseo (BS), Leno (BS), Lograto (BS), Orzinuovi (BS), Orzivecchi (BS), Ospitaletto (BS), Ostiano (CR), Roncadelle (BS), Sarnico (BG), Tavernole SM (BS), Verolavecchia (BS) e Villachiara (BS), con il nuovo ingresso dei comuni di Adrara SM (BG), Berlingo (BS), Castegnato (BS), Coccaglio (BS) e Seniga (BS). Un momento particolarmente significativo attende il pubblico di questa edizione: la celebrazione del ventennale con un evento speciale che si terrà a Villachiara (BS) presso la sede della Fondazione Filosofi lungo l’Oglio (via Le Vittorie 11), sarà l’occasione per ripercorrere la straordinaria avventura di un progetto che ha saputo crescere nel tempo, insieme con Maria Rita Parsi, nota psicoterapeuta e scrittrice di fama internazionale, nonché madrina del Festival Filosofi lungo l’Oglio, e Francesca Nodari, filosofa levinasiana e Presidente della Fondazione Filosofi lungo l’Oglio. Parteciperà in via del tutto eccezionale anche il Maestro Lello Esposito che scoprirà l’opera realizzata appositamente per il compleanno del Festival. In programma anche la proiezione di un documentario inedito, dal titolo: Quando la filosofia diventa contagiosa. Da sogno alla realtà, che raccoglie le voci e le testimonianze degli ospiti delle edizioni precedenti, restituendo lo spirito autentico di un Festival che ha reso la filosofia un’esperienza viva, concreta e condivisa. È fissata per lunedì 23 giugno la cerimonia di conferimento del «Premio Internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l’Oglio. Un libro per il presente», giunto quest’anno alla sua XIV edizione. Il riconoscimento verrà assegnato al filosofo e psicoanalista Miguel Benasayag per la sua opera Funzionare o esistere? (Vita e Pensiero, Milano 2019) e la premiazione si terrà alle ore 21 a Villa Morando, nell’incantevole Villa Morando a Lograto (BS). Nel corso della cerimonia vi sarà, come consuetudine, la laudatio del premiato, tenuta da Francesca Rigotti, cui seguirà l’allocutio del Prof. Benasayag, una vera e propria lezione magistrale. Tra gli appuntamenti in calendario spicca anche il concerto pianistico del Maestro Michaël Lévinas, intitolato L’esistenza musicale. Il concerto presenta tre capolavori per pianoforte: la visionaria Kreisleriana op.16 di Robert Schumann, la lirica e nostalgica Ballata n. 1 in sol minore per pianoforte, Op. 23 di Frédéric Chopin e l’intensa Sonata per pianoforte n. 32 in do minore, op. 111 di Ludwig van Beethoven, testamento spirituale del compositore. Un evento imperdibile, che coniuga arte e pensiero attraverso la sensibilità di uno dei più raffinati interpreti contemporanei. Il concerto si terrà a Brescia, nella suggestiva cornice della Chiesa di San Cristo (via Giovanni Piamarta 9). L’ingresso è previsto al contributo di 15 euro. Tornano anche quest’anno le passeggiate filosofiche, con il sostegno della Fondazione della Comunità Bresciana, che propongono un cammino lento e meditativo, capace di attivare una maieutica delle cose: come se fosse il paesaggio stesso, con i suoi suoni e silenzi, ad aprire uno spazio di ascolto profondo. I percorsi, immersi nella natura che costeggia il fiume Oglio, saranno arricchiti dal dialogo con esperti del territorio e filosofi, poeti, neuroscienziati in un intreccio di saperi volto a restituire il pensiero alla sua dimensione più interiore, e per certi versi, contemplativa e spirituale. Tra gli altri eventi collaterali, l’originale contest artistico che scaturisce dal sodalizio tra la Fondazione Filosofi lungo l’Oglio e l’Accademia Di Belle Arti Santa Giulia di Brescia, che ha l’obiettivo di unire l’amore per la filosofia e la passione per l’arte. Un bando pensato per stimolare la creatività di giovani artisti e che premia l’opera che meglio saprà interpretare il tema del Festival.   ENTRA ANCHE TU NELLA STORIA DEL FESTIVAL – CROWDFUNDING FONDAZIONE FILOSOFI LUNGO L’OGLIO È attiva la campagna di crowdfunding a sostegno del documentario per celebrare la XX edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio, per raccontare in modo completo e coinvolgente la storia e l’evoluzione del Festival. Il documentario sarà una testimonianza del percorso del Festival, ma anche un vero e proprio tributo a tutte le persone che hanno contribuito alla manifestazione, a partire dal territorio stesso: https://www.ideaginger.it/progetti/filosofi-lungo-l-oglio-un-documentario-per-il-ventannale.html La campagna di crowdfunding per sostenere la realizzazione del documentario dedicato ai vent’anni del Festival Filosofi lungo l’Oglio sta proseguendo con grande partecipazione. Le risposte ricevute finora sono state generose e incoraggianti, segno di un legame autentico con il nostro progetto. DA GIOVEDÌ 5 GIUGNO A VENERDÌ 25 LUGLIO 2025 31 INCONTRI IN 23 COMUNI ITALIANI TRA BRESCIA, BERGAMO E CREMONA Tra i tanti ospiti: Franco Arminio, Haim Baharier, Miguel Benasayag, Enzo Bianchi, Roberta De Monticelli, Umberto Galimberti, Isabella Guanzini, Michael Levinas, Stefano Mancuso, Elisabetta Moro, Maria Rita Parsi, Massimo Recalcati, Francesca Rigotti, Gabriella Turnaturi Direzione scientifica di Francesca Nodari   Redazione Sebino Franciacorta
[2025-05-17] TATTOO FEST! @ CSOA Forte Prenestino
TATTOO FEST! CSOA Forte Prenestino - via Federico delpino, Roma, Italy (sabato, 17 maggio 11:00) SABATO 17 e DOMENICA 18 MAGGIO 2025 TATTOO FEST 2025 Iniziativa benefit per GAZA Tattoos / banchetti / concerti / dj set / mostre / proiezioni Sabato 17 i sotterranei del Forte saranno aperti per i tattoos dalle 16:00 alle 23:00 e Domenica 18 dalle 11:00 alle 21:00 PROGRAMMA SAB 17 SOTTERRANEI 16:00/19:00 Cuns (dj set hip hop) 19:00/20:00 Heisenberg 3 (performance live cinema) by Nikky, Hyiils. 20:00/23:00 Split / Ror (dj set hip hop) P.ZZA D’ARMI SX 17:00/19:00 Blue Bug (dj set hip hop, neopsichedelia, rap) 19:00/21:00 Powly the surikate (dj set groovy house) 21:00/22:00 Cosimo Damiano (Quarto Vuoto live) 22:00/23:00 Brutal Piano (Classic/experimental: improvvisazione naïf per pianoforte maltrattato) 23:00/02:00 Magenta + Olimpia (dj set bass music, tropical, elettronica) Questo il link con le Bio di sabato https://www.forteprenestino.net/attivita/3359-bio-artists-performers-di-sabato DOM 18 SOTTERRANEI 12:00/18:00 Royal Dope Crew (selecta funky, jazz, hip hop, soul, fusion, R&B) 18:00/19:00 Nome “Suono Tratto” (performance di violenza audio visiva) by Alberto Panegos & Giuseppe Canegiallo) 19:00/21:00 Tukano (selecta punk, punk rock, rockabilly) P.ZZA D’ARMI SX 15:30/17:00 Pinche Perro (dj set electro-cumbia, electro-kuduro, champeta, nu afrolatin bass, favela funky, global bass) 17:00/18:30 Kappa (selecta punk, punk rock) 18:30/20:00 HeartDeath (dj set electro wave, synth wave, psych, dark disco, italo disco, slow disco, esotica) 20:00/21:00 29.01 (improvvisazioni live di manipolazioni elettroniche e chitarra by Davide Quintarelli e Lorenzo Chiarello) 21:00/22:00 Se mi è familiare questa stanza (performance di e con Luca Della Corte) 22:00/23:00 Ys Lavey (live post punk, minimal synth) 23:00/00:00 HeartDeath (dj set) Questo il link con le Bio di domenica: https://www.forteprenestino.net/attivita/3360-bio-artists-performers-di-domenica graphic by The Butcher