Il Caffè Sospeso dà voce alle donne afghane oppresse dai TalebaniA maggio comincia il tour italiano di Zainab Entezar, giovane regista di Kabul,
rifugiata in Europa per sfuggire alla cattura da parte dei Talebani. E’ la
testimone che il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli e la Rete del
Caffè Sospeso hanno scelto per la sessione di lavoro del 2025, per rendere
omaggio, anche per quest’anno, alla fermezza degli intellettuali e artisti che
si oppongono ai regimi totalitari per difendere il diritto di espressione e di
pensiero.
Raccontare storie di resistenze alle violazioni dei diritti fondamentali è il
compito del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, ma per noi è
importante che a parlare siano i testimoni diretti degli avvenimenti perché il
nostro pubblico possa ascoltare, capire e chiedere a essi come si vive nei Paesi
che negano la democrazia, l’uguaglianza delle persone e dei generi e
perseguitano tutti coloro che vogliono vivere nella pienezza dei propri diritti.
E’ il caso degli intellettuali che chiedono di esprimersi liberamente con la
loro arte, di poter partecipare a pieno titolo al confronto delle idee, alla
scelta dei propri rappresentanti, a costruire il futuro del loro popolo, a
difendere la memoria collettiva e l’identità di persone e comunità.
Se proviamo a far parlare le donne del mondo arabo, potremmo trovarci davanti a
diseguaglianze ancora maggiori di quelle che ci riservano i Paesi occidentali
che pure si professano “avanzati” e di fatto discriminano le donne nelle
attività politiche o professionali. Il caso dell’Afghanistan è davvero singolare
ed emblematico, anche per colpa del disastro provocato dalla guerra dei primi
anni del XXI secolo, fortemente voluta dagli USA per punire i presunti
responsabili dell’attentato alle Torri Gemelle, che ha stravolto i già fragili
equilibri in cui convivono alcune differenti etnie, già duramente provate
dall’invasione russa degli anni 70.
Il fallimento della ventennale Operazione militare occidentale (Iraqi Freedom) ,
che ha visto anche l’Italia in prima fila a combattere i regimi di Saddam
Hussein, di Daesh ed Al Qaeda, ha riconsegnato alle milizie degli integralisti
islamici il governo dell’Afghanistan con il risultato che nel Paese, dopo la
partenza dei contingenti militari occupanti, è scattata una feroce rappresaglia
contro i collaborazionisti dell’esercito occupante, con stragi incontrollate e
una diaspora continua a cui i governi occidentali hanno voltato le spalle. Oltre
alle vittime della nuova persecuzione, a registrare la peggiore repressione di
stampo religioso sono state le donne, a cui è stata impedita una vita sociale
dignitosa e addirittura il diritto all’istruzione oltre i 12 anni, ma anche
molte altre libertà, come quella di muoversi da sole oltre una distanza limite
dalla propria abitazione ed altri diritti fondamentali, anche nel modo di
vestirsi. Questo ha provocato la creazione di nuclei femminili di resistenza che
stanno pagando un prezzo altissimo alla repressione che non ha esitato a
imprigionare, torturare ed eliminare le figure di spicco della resistenza.
Zainab Entezar è una scrittrice e regista afghana di 31 anni, rifugiata
attualmente in Germania. Ha una laurea triennale in giornalismo e un master in
pubblica amministrazione. Zainab ha pubblicato il suo primo libro, “A Man of the
Gentle Kind of Father”, nel 2017, e il suo secondo libro, “Yusra”, nel 2020. Il
terzo libro è stato pubblicato in Danimarca nel 2023. Nel 2025 è uscito in
Italia “Fuorché il silenzio”, con 36 interviste ad altrettante donne afghane.
Ha realizzato diversi cortometraggi e i suoi film sono stati proiettati in vari
Paesi, tra cui Italia, Francia, Stati Uniti, Canada, India, Bulgaria e altri e
ha anche vinto premi internazionali. Zainab Entezar ha realizzato il suo primo
lungometraggio documentario, Against the Taleban, di fronte agli occhi dei
talebani. Il suo documentario è stato proiettato per la prima volta all’IDFA
Festival ad Amsterdam e ha attirato l’attenzione del pubblico. Il documentario è
stato anche presentato in diversi altri Paesi e festival internazionali. Nel
2025 è in corso la presentazione del suo nuovo lungometraggio “Shot the voice of
freedom” girato nel 2021 in Afghanistan.
“I miei lavori hanno ottenuto riconoscimenti e sono stati selezionati
ufficialmente in oltre 170 festival cinematografici internazionali, che
includono Paesi come Germania, Spagna, Messico, Irlanda, Stati Uniti, Italia,
India e altri. Sono onorata di aver ricevuto il premio Best Emerging Storyteller
all’Imagine This Women’s Film Festival. Inoltre, sono stata riconosciuta con
premi dal Best Short Film Golden Femi Film Festival, dall’UNDP Film Festival in
Afghanistan e dal Political Film Festival per la migliore regia. Il mio film,
“Maryam”, ha ricevuto una menzione d’onore all’InClucine Festival, mentre il mio
film, “Bicycle”, è stato riconosciuto al Copper Flower Youth Film Festival.
Inoltre, il mio film, “When God Takes Your Hand” ha ricevuto una menzione
d’onore allo Student World Impact Film Festival. In particolare, “Bicycle” è
stato premiato come miglior film sperimentale dal Political Film Festival. Il
mio film, “Maryam”, ha vinto un premio dal SamhainBaucogna International Film
Festival. Il mio film “House” ha ricevuto una menzione d’onore dal Beyond Border
International Film Festival” racconta Zainab.
Zeinab è stata invitata dal Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli e
dalla Rete del Caffè Sospeso a partecipare a un tour italiano che partendo da
Salerno e Napoli (19 e 20 maggio), toccherà Firenze, Roma, Ragusa, Comiso,
Trieste, Ravenna e Forlì. L’obiettivo delle iniziative della Rete del Caffè
Sospeso resta quello di sostenere a distanza il lavoro e l’opera di
intellettuali e dissidenti che nel proprio Paese o nel Paese che li ha accolti
rischiano il carcere, la tortura o la persecuzione per avere espresso idee
diverse da quelle del governo. Sarà pertanto utile stabilire, in ogni città che
ospiterà Zainab, un collegamento con la regista e continuare a comunicare con
lei per dimostrarle solidarietà e apprezzamento per il suo coraggio, sostenerla
nella distribuzione delle sue opere o invitarla nuovamente nel nostro Paese.
La presenza di Zainab in Italia offrirà anche la possibilità di conoscere il
lavoro del CISDA (Coordinamento Italiano per il Sostegno alle Donne Afghane) e
le attività della numerosa comunità afghana in Italia.
Di seguito l’agenda del mese di maggio del viaggio in Italia di Zainab Entezar.
DATA
CITTA’ ATTIVITA’ LUOGO DOMENICA 18 SALERNO Arrivo all’aeroporto di Napoli e
trasf. a Salerno LUNEDI 19 SALERNO Ore 10.30 – Incontro con studenti e docenti
dell’Univ. di Salerno. Proiez. corti e presentazione libro
Ore 18.00 Ist. Alfano I – Incontro con la Citta’ di Salerno – Proiez. “Shot the
voice of freedom” e presentazione libro Università di Fisciano (SA)
Via dei Mille, 41 – Salerno
MARTEDI 20 NAPOLI/FIRENZE Ore 16.00 Incontro con studenti e docenti
dell’Universita’ L’Orientale di Napoli
Ore 18.40 trasf. in treno Napoli-Firenze Palazzo Corigliano –Piazza san Domenico
Maggiore – Napoli MERCOLEDI 21 FIRENZE In serata – Casa Internazionale Delle
Donne Via delle Vecchie Carceri, 8 – Firenze GIOVEDI 22 ROMA Mattina – trasf. in
treno Firenze – Roma
Ore 11.00 Museo Arti e Tradizioni Piazza G. Marconi, 8 – Roma EUR VENERDI 23
ROMA Ore 17.30 – Casa Internazionale Delle Donne via della Lungara, 19-Roma
SABATO 24 ROMA Ore 10.30 – Consulta Intercultura XV Municipio – Aula
Polifunzionale, Area Mercato
Ore 17.30 –– Galleria Delle Arti Via Riano – Roma
Via dei Sabelli, 2 – Roma
DOMENICA 25 COMISO Mattina – trasf. aereo da Roma a Catania Comiso (Ragusa)
LUNEDI 26 MODICA 19.00 – Ente Liceo Convitto – proiez. 2 corti e presentazione
libro Via Liceo Convitto – Modica (Ragusa) MARTEDI 27 TRIESTE Trasf. aereo da
Catania a Trieste
Ore 18.00 – Incontro con stampa locale
Ore 21.00 – Teatro Miela Bonaventura
Proiez. “Shot the voice of Freedom” Piazza Luigi Amedeo, 3 -Trieste MERCOLEDI 28
TRIESTE Ore 18.30 – Spazio Anarchico Germinal – presentazione libro Via del
Bosco 52/A – Trieste GIOVEDI 29 FORLI Trasf. in treno da Trieste a Forli
Ore 20.45 – EXATR – Proiez. “Shot the voice of Freedom” Via Ugo Bassi, 16 –
Forli VENERDI 30 FORLI/RAVENNA Ore 10.30 – Ex Asilo Santarelli – Forli
Festa provinciale dell’Arci – Ravenna
Ore 18.30 – Presentazione libro
Ore 20.00 – Proiez. “Shot the voice of freedom” Via Caterina Sforza,45 – Forli
Villanova di Bagnacavallo (RA)
Sala Azzurra
Redazione Italia