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Sostenere lo sciopero generale, continuiamo a costruire il movimento di classe
La crisi conclamata del Modo di produzione capitalista e di tutta la civiltà occidentale sta da tempo generando numerosi mostri ma allo stesso tempo, in continuità con la previsione di Marx, sta producendo le “armi” che ne decreteranno la fine: il movimento di classe. Lo sciopero generale del 22 settembre […] L'articolo Sostenere lo sciopero generale, continuiamo a costruire il movimento di classe su Contropiano.
CGIL per Gaza a Firenze:le foto
Un corteo affollatissimo tutto istituzionale  con la partecipazione del sindaco di Firenze e i vertici sindacali toscani, quello chiamato dalla CGIL regionale  per Gaza  che ieri pomeriggio che ha attraversato la periferia nord fiorentina. Una manifestazione e uno sciopero ( limitato) indetto in tutta  fretta forse  sollecitato dal basso e dovuto dalla situazione a Gaza che non ammette più silenzi ed ambiguità.  Ma anche separato da quello nazionale di lunedì prossimo indetto dalle sigle sindacali di base. La lotta comune per valori più alti per la giustizia e la salvaguardia dei diritti internazionali e per la pace, avrebbe consigliato il superamento delle divergenze sindacali fra i due scheramenti per realizzare una potente opposizione popolare unitaria per la salvaguardia del diritto internazionale violato e contro  la deriva governativa nell’appoggio e complicità con il governo genocitario Israeliano; così non è stato. Si allontana la possibilità  di creare un movimento ampio dal basso nella società civile e nel mondo del lavoro,  gli unici  che possono contrastare efficacemente  col boicottaggio l’obbiezione di coscienza e la disobbedienza civile la produzione militare, una economia di guerra folle, il proseguimento del genocidio in Palestina e delle guerre in generale. ph Cesare Dagliana cgil per gaza fi ph C.Dagliana CGIL per Gaza ph C.Dagliana CGIL per Gaza ph C.Dagliana CGIL per Gaza ph C.Dagliana CGIL per Gaza ph C.Dagliana CGIL per Gaza ph C.Dagliana CGIL per Gaza ph C.Dagliana CGIL per Gaza ph C.Dagliana CGIL per Gaza ph C.Dagliana CGIL per Gaza ph C.Dagliana   Cesare Dagliana
Cosenza. IL 22 settembre sosterremo senza se e senza ma lo sciopero generale!
Tutti a Cosenza. Manifestazione regionale. ore 17,30 – Piazza Loreto Se oggi come equipaggio di terra della Flotilla siamo in condizione di gridare “blocchiamo tutto” in sostegno a chi è salpato alla volta di Gaza, è perché i lavoratori del Calp da anni lottano contro il traffico di armi bloccando i porti, […] L'articolo Cosenza. IL 22 settembre sosterremo senza se e senza ma lo sciopero generale! su Contropiano.
Lo sciopero del 22 settembre rilancia l’indignazione generale contro il genocidio dei palestinesi
“Quello del 22 settembre sarà un grande sciopero generale che bloccherà il Paese. I segnali sono ormai talmente forti che non abbiamo più dubbi: saranno milioni i lavoratori e le lavoratrici che si fermeranno”. Ad affermarlo è l’USB in una nota diffusa in queste ore. “Non sono più solo i […] L'articolo Lo sciopero del 22 settembre rilancia l’indignazione generale contro il genocidio dei palestinesi su Contropiano.
FRANCIA: SCIOPERO GENERALE CONTRO L’AUSTERITA’, PASSATA SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITA’ DA BAYORU A LECORNU
Oggi, giovedì 18 settembre, in Francia nuovo sciopero generale contro l’austerity voluta prima dal premier (impallinato) Bayrou e ora dal neopremier Lecornu, che nelle ultime ore ha incassato una mezza apertura dai lepenisti, con l’esplicito obiettivo di spaccare il fronte di centrosinistra, imbarcando forse i socialisti dentro l’esecutivo o quantomeno nell’ipoteca maggioranza dell’Assemblea Nazionale. Intanto nelle piazze, a una settimana dalle manifestazione “Blocchiamo tutto”, i sindacati hanno convocato 250 manifestazioni: già dal mattino, blocchi in scuole e trasporti, con 55 fermi, mentre nel pomeriggio i cortei più numerosi, a partire da Parigi. In totale, attesi 900.000 manifestanti, quasi il doppio rispetto al 10 settembre. Da Parigi Gianni Mainardi, compagno italiano da anni in Francia e nostro collaboratore. Ascolta o scarica
I droni che hanno attaccato la Global Sumud Flotilla sarebbero partiti dall’Italia o da Malta
Il Global Movement to Gaza (GMG), una delle realtà che promuovono l’iniziativa della Global Sumud Flotilla, ha pubblicato un dossier nel quale accusa esplicitamente Israele di essere il responsabile degli attacchi condotti contro le navi della missione. Inoltre, accanto alla responsabilità israeliana, viene anche adombrata la complicità, se non il […] L'articolo I droni che hanno attaccato la Global Sumud Flotilla sarebbero partiti dall’Italia o da Malta su Contropiano.
Catania. Assemblea USB verso lo Sciopero generale del 22 settembre
Le lavoratrici e i lavoratori contro la guerra, il riarmo e il genocidio in Palestina Il 22 settembre è Sciopero Generale contro la guerra, contro il riarmo e contro lo sterminio in Palestina. La guerra e la complicità del Governo Italiano con Israele hanno effetti diretti anche qui: Inflazione alle […] L'articolo Catania. Assemblea USB verso lo Sciopero generale del 22 settembre su Contropiano.
“Gaza sta bruciando: scendi in piazza” Imponente mobilitazione a Napoli contro il genocidio in Palestina
In migliaia hanno sfilato da Piazza del Gesù a Piazza Municipio per chiedere la rottura dei rapporti con Israele, sanzioni ed embargo totale. Una mobilitazione pacifica e partecipata, in contemporanea con molte altre città italiane. In piazza ieri, 16 settembre, in simultanea a Roma, Milano, Napoli e in numerose altre città d’Italia, si sono svolte mobilitazioni a partire dalle ore 18. Migliaia di persone sono scese in strada per chiedere al governo di interrompere tutti i rapporti istituzionali, diplomatici ed economici con Israele e di attuare sanzioni ed embargo totale. «L’ONU ha riconosciuto che le azioni di Israele a Gaza costituiscono a tutti gli effetti genocidio. Da ieri è iniziata l’operazione di terra: i carri armati sono entrati a Gaza City per ridurre in polvere una città che già è un ammasso di macerie. È cominciata la “soluzione finale”», denunciano gli organizzatori della manifestazione di Napoli: l’UDAP – Unione Democratica Arabo Palestinese, la Rete di tutte le Comunità Palestinesi e il Centro Culturale Handala Alì. «Si sta compiendo sotto gli occhi del mondo un’operazione atroce di conquista coloniale e di sterminio di un popolo. Non possono più bastare le generiche dichiarazioni di contrarietà all’offensiva di terra: è il momento di fare chiarezza nei confronti degli italiani. Da che parte sta il governo? Dalla parte del diritto internazionale e della Costituzione, oppure dalla parte del genocidio?» chiediamo con fermezza i referenti del Movimento Globale a Gaza Campania. «È il momento della mobilitazione totale». E Napoli ha risposto con una partecipazione imponente. «Napoli lo sa da che parte sta: Palestina libera!» è stato l’urlo potente che si è alzato da Piazza del Gesù, una voce corale di solidarietà, di protesta ma anche di speranza, pensando alla missione della Global Flotilla in queste ore. Comunità palestinesi, Centro Culturale Handala Alì, Global Flotilla di Terra Campania, sindacati, organizzazioni territoriali, ANPI, collettivi studenteschi, centri sociali, attivisti, militanti e migliaia di cittadini comuni hanno invaso la piazza. Una mobilitazione coordinata in vista della grande manifestazione del 4 ottobre a Roma e dello sciopero generale indetto dai sindacati di base USB e CALP per il 22 settembre, che interesserà anche il blocco del porto di Napoli, delle ferrovie, degli aeroporti e delle università, con presidi in tutte le città italiane. Sugli striscioni campeggiava la scritta: «Bloccheremo tutto». Il corteo, numeroso ma assolutamente pacifico, è partito da Piazza del Gesù sfilando lungo via Monteoliveto e via Medina fino a Piazza Municipio. Una folla immensa, come da tempo non si vedeva, ha riempito le strade con bandiere, cartelloni e slogan. Donne, uomini e bambini – tantissimi, tenuti per mano dalle loro madri – hanno camminato insieme in un clima di forte emozione. Alle 17.30 Piazza del Gesù era già gremita. Le bandiere della Palestina sventolavano insieme ad altri simboli. L’atmosfera si è caricata di rabbia, dolore ma anche di tanta speranza. «Gaza resiste, la Palestina esiste!» è stato lo slogan più gridato. Piazza del Gesù si è trasformata in un simbolo di resistenza. Sumud è la parola che accompagna la missione umanitaria, e sumud – resistenza e resilienza – è quella che il popolo palestinese continua a praticare. «La resistenza resiste! Gli interessi economici e geopolitici non possono valere più delle vite umane», ha gridato un ragazzo al megafono. Il coro collettivo ha accompagnato l’intero percorso, con slogan scanditi in italiano e in arabo. Lungo il tragitto altre persone si sono aggiunte, facendo crescere ulteriormente il corteo: quando la testa è arrivata in Piazza Municipio, la coda era ancora all’altezza della Questura. Gli studenti dei collettivi universitari hanno ricordato di aver chiesto al rettore della Federico II di sospendere ogni accordo accademico con le università israeliane: «Purtroppo non c’è stata alcuna risposta, e vogliamo dirlo qui con forza», ha dichiarato un’attivista. In Piazza Municipio i manifestanti si sono seduti a terra e hanno proseguito il presidio. La mobilitazione non si ferma: «Fermare le armi non è reato». A Napoli le iniziative continuano in preparazione dello sciopero generale di lunedì 22 settembre. – Oggi, 17 settembre: assemblea pubblica alle ore 18 al Parco Ventaglieri a Montesanto. – Giovedì 18 settembre: assemblea pubblica alle ore 17 al Centro Sociale “Carlo Giuliani” in via Rossarol. – Venerdì 19 settembre: manifestazione regionale indetta dalla CGIL alle ore 17.30 a Piazza del Gesù. – Lunedì 22 settembre: sciopero generale. Redazione Napoli
Il 22 sarà sciopero generale contro il genocidio, la Cgil si sveglia ma si sottrae
L’ondata di indignazione popolare contro il genocidio dei palestinesi sta crescendo giorno dopo giorno costringendo tutti a muoversi per “fare qualcosa per fermarlo”. Nei giorni scorsi erano giunte notizie del disagio di molti iscritti alla Cgil che chiedevano di convocare, anche lei, lo sciopero “politico” contro il genocidio, mentre l’agenda […] L'articolo Il 22 sarà sciopero generale contro il genocidio, la Cgil si sveglia ma si sottrae su Contropiano.
Proclamato lo sciopero generale per il 22 settembre!
In difesa della Flotilla e per garantire l’arrivo degli aiuti umanitari a Gaza. Ieri a Genova un migliaio di persone ha partecipato a un’assemblea entusiasmante con i portuali del CALP, la Global Sumud Flotilla, Music for Peace e l’USB. Al centro: lo sciopero generale e il blocco del Paese contro […] L'articolo Proclamato lo sciopero generale per il 22 settembre! su Contropiano.