Daspo, multe e denunce a Extinction Rebellion per la protesta delle acque verdi
Dopo aver colorato le acque di verde, azione le cui foto sono finite sui
giornali di tutto il mondo, Extinction Rebellion denuncia abusi in tutta Italia.
A Venezia, Daspo e denunce – come quelli che avrebbero coinvolto Greta Thunberg
– sono state comunicate solo a mezzo stampa e mai notificati. A Trieste, Bologna
e Roma sono invece stati registrati pedinamenti, fermi, denunce e sanzioni. La
protesta, del tutto pacifica e lanciata per richiamare l’emergenza climatica,
apre un nuovo fronte sul diritto a manifestare in Italia.
Con la conclusione della COP30 in Brasile, l’Italia ha vissuto uno dei weekend
più accesi degli ultimi mesi sul fronte delle proteste climatiche. Sabato 22
novembre, Extinction Rebellion ha infatti colorato di verde le acque di 11 città
italiane utilizzando fluoresceina, un tracciante innocuo comunemente usato dagli
idrogeologi. Un’azione dimostrativa che nei giorni successivi ha avuto molta
risonanza in Italia e all’estero, finendo sulle pagine di The Independent, The
Telegraph, ABC News, Le Figaro, Le Parisien e di molte altre testate
internazionali. Il clamore mediatico ha fatto eco alle pesanti reazioni
politiche, in cui non sono mancati gli attacchi pubblici nei confronti del
movimento e di Greta Thunberg da parte di diversi esponenti di Lega e Fratelli
d’Italia, tra cui l’ex presidente del Veneto Luca Zaia, violando il silenzio
elettorale, e il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini.
È stata proprio Venezia a diventare epicentro delle polemiche: 37 persone – tra
cui proprio Greta Thunberg – sarebbero state denunciate, multate e colpite da un
Daspo urbano, senza però che nessuna notifica ufficiale sia mai stata consegnata
agli interessati. “Scopriamo a mezzo stampa che 37 persone sarebbero state
denunciate e allontanate da Venezia per un reato che non è mai stato commesso”
spiega Aleandro del gruppo veneziano di Extinction Rebellion. “Siamo al
paradosso: la Questura che esegue ordini dal governo e diventa strumento di
propaganda politica, rilasciando comunicati stampa sulle conseguenze legali di
privati cittadini, come nel caso di Greta, senza nemmeno informare i diretti
interessati”.
Gli abusi riportati da Extinction Rebellion, tuttavia, erano iniziati già
durante l’azione: “La polizia quel giorno ha letteralmente rubato striscioni,
bandiere e tamburi pochi minuti dopo l’inizio, senza nemmeno rilasciare un
verbale, violando quindi i più elementari diritti costituzionali” aggiunge
Paola, sempre da Venezia. “Sono dovuta andare io stessa in Questura per
riceverlo e non ci hanno notificato alcuna denuncia. La notizia che sta girando
sulle pagine di tutti i giornali è il frutto di una precisa strategia di
propaganda politica e polarizzazione dell’opinione pubblica. Le acque del Canal
Grande sono già tornate come prima, a differenza dei danni ambientali causati
dalle politiche della Regione Veneto, come le opere costruite per le Olimpiadi o
l’inquinamento della raffineria di Marghera.”
Sabato stesso il movimento aveva riportato provvedimenti arbitrari e illegittimi
in diverse città. A Trieste, 8 persone erano state portate in Questura,
trattenute per diverse ore e denunciate per “manifestazione non preavvisata”,
nonostante – sottolinea XR – avessero fornito regolarmente i documenti come
previsto dalla legge. A Bologna, invece, nonostante solo 3 persone avessero
materialmente versato la fluoresceina nel canale delle Moline, 16 persone si
sono viste recapitare una sanzione di 50 euro ciascuno per “sversamento illecito
di rifiuti”. “Getto di rifiuti?” racconta Veronica da Bologna “La fluoresceina è
un sale regolarmente usato per tracciare corsi d’acqua. Quindi o la fluoresceina
è considerata un rifiuto e a quel punto sanzioniamo tutti i subacquei e
speleologi d’Italia, o la Questura di Bologna sta nuovamente eseguendo degli
ordini e abusando del proprio potere”. Secondo il movimento, la situazione più
grave si sarebbe verificata però a Roma, dove 8 persone riferiscono di essere
state pedinate, fermate, perquisite e 2 di loro poi portate in Questura e
denunciate, pur non avendo realizzato alcuna azione. “Nessuna di noi è
sottoposta alla sorveglianza speciale, eppure continuiamo a essere pedinati,
portati in Questura e trattenuti per ore, senza che sia stato commesso alcun
reato” commenta Tommaso da Roma.
La protesta di Extinction Rebellion ha riacceso il dibattito sul diritto di
manifestare in Italia. Da un lato, diversi esponenti politici che non hanno
esitato ad attaccare pubblicamente il movimento e Greta Thunberg, ricorrendo a
espressioni come “gretini”, “vandali” e “criminali”. Dall’altro, un movimento
nonviolento che rivendica di aver utilizzato un tracciante svanito nel giro di
poche ore e privo di qualunque impatto ambientale, riportando invece una
preoccupante gestione pubblica del dissenso.
Mentre in Brasile la COP30 si chiude senza un accordo per l’uscita dai
combustibili fossili, in Italia si riapre il dibattito sulle garanzie
democratiche e sul ruolo delle forze dell’ordine nella gestione delle proteste
ambientali. Un tema su cui Extinction Rebellion continua a battersi, denunciando
Questure, sostenendo ricorsi e difendendosi in tribunale. “Le acque di tutta
Italia sono tornate come prima, inquinate e contaminate. Chi ci governa può
continuare a promuovere progetti che deturpano il paesaggio irreversibilmente
senza che questo generi preoccupazione.” conclude Extinction Rebellion.
Fonti:
* Extinction Rebellion:
http://extinctionrebellion.it/press/2025/11/22/acque-verdi-cop30/
* The Independent:
https://www.independent.co.uk/news/world/europe/greta-thunberg-banned-venice-grand-canal-protest-b2871264.html
* The Telegraph:
https://www.telegraph.co.uk/world-news/2025/11/24/greta-thunberg-banned-from-venice-after-dyeing-canal-green/
* ABC News:
https://abcnews.go.com/International/climate-activist-greta-thunberg-banned-venice-after-grand/story?id=127862310
* Le Figaro:
https://www.lefigaro.fr/international/cop30-greta-thunberg-bannie-temporairement-de-venise-apres-une-action-coup-de-poing-dans-le-grand-canal-20251125
* Le Parisien:
https://www.leparisien.fr/international/italie/greta-thunberg-bannie-de-venise-apres-avoir-colore-le-grand-canal-en-vert-en-marge-de-la-cop30-24-11-2025-JBEFZ3E3UZBVVOMFRES3M635KY.php
* Post di Luca Zaia:
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/posts/pfbid02wzc8qyMjfADnS25KvNZajSkk5Gc9KDns27wNMJ5EX6fdGEKs3qKX7iumw8abW5Jul
* Post di Matteo Salvini:
https://www.facebook.com/salviniofficial/posts/pfbid02eAVj4umnvYEefVwM9wgYuzqBR4MXgXXyzK4xbTDuvQRiPSCw9gfYvCBeio1Rksbpl
* Rai News:
https://www.rainews.it/tgr/veneto/articoli/2025/11/venezia-daspo-urbano-48-ore-per-greta-thunberg-e-36-attivisti-di-extinction-rebellion-per-manifestazione-non-autorizzata-6783a731-9cc6-4886-a929-b2b4f120132f.html
* L’Indipendente:
https://www.lindipendente.online/2025/11/23/cop30-nessun-accordo-sulle-fossili-le-richiede-del-sud-globale-rimangono-inascoltate/
Extinction Rebellion