NEPAL: INTERVISTA DA KATMANDU CON NAVYO ELLER, “MAI VISTA UNA RIVOLUZIONE COSì VELOCE, NETTA E SENZA COMPROMESSI”È tornata la calma nel paese himalayano dopo le durissime quanto rapide proteste
della scorsa settimana a Katmandu e in molti altri centri del Nepal. Il nuovo
governo di transizione, votato dal popolo in rivolta e guidato da Sushila Karki,
prima donna premier nella storia del paese, dovrà organizzare le elezioni tra
sei mesi.
Ieri la nazione era in lutto per i morti durante le recenti manifestazioni, nel
frattempo le scuole hanno riaperto e tutto sembra tornato alla normalità.
Decine di migliaia di giovani erano scesi in piazza l’8 settembre nella capitale
e in tutto il paese, per manifestare contro la corruzione e l’arroganza del
potere. Alla decisione di bloccare temporaneamente i social network, sono
scoppiati pesanti disordini: dati alle fiamme uffici e ministeri, il Parlamento,
il palazzo del Governo, quello della Corte Suprema, le case del ministro degli
interni e dell’ex premier.
La repressione della polizia è stata violentissima, ha provocato decine di morti
e centinaia di feriti, spingendo ampie fette della popolazione ad unirsi agli
agitatori della protesta, la GenZ, giovanissimi tra i 15 e i 20 anni. In meno di
due giorni, dato anche l’assenza di interventi da parte dell’esercito, il
governo in carica si è dimesso.
Navyo Eller, cittadino italiano da oltre trent’anni in Nepal, ha dichiarato ai
nostri microfoni di “non aver mai visto una rivoluzione così veloce, netta e
senza compromesso”. Ascolta o scarica