
Una corsa contro il tempo per raggiungere le 50.000 firme e difendere un patrimonio unico
Pressenza - Wednesday, July 23, 2025“È il momento di agire. Agosto sarà il mese delle Apuane.” Con queste parole, Eros Tetti, fondatore del movimento Salviamo le Apuane ed esponente di Allenza Verdi Sinistra, lancia un appello urgente a tutti i cittadini e le cittadine che hanno a cuore la bellezza e il futuro delle nostre montagne.
“Abbiamo superato le 34.000 firme per la petizione che chiede l’approvazione del nuovo Piano del Parco delle Alpi Apuane. Ora dobbiamo arrivare a 50.000, e porterò personalmente ogni firma in Consiglio Regionale. Questo piano è una svolta: può finalmente chiudere le cave più impattanti e aprire la strada a un nuovo modello di sviluppo per la montagna.”
Un cambiamento atteso da anni.
Il Piano del Parco rappresenta un punto di svolta nella lotta per fermare il degrado ambientale causato da un modello estrattivo che non genera più né lavoro né futuro. Alcune cave, oggi, sono solo ferite aperte nella roccia, mentre intorno le comunità si spopolano, le montagne invecchiano e i giovani scappano via.
“Continuare a proporre il lavoro in cava – uno dei più usuranti che esistano – come unica prospettiva per queste terre è devastante, non solo per l’ambiente, ma anche per il tessuto sociale,” aggiunge Tetti. “Noi proponiamo da tempo un’alternativa concreta: turismo sostenibile, artigianato, agricoltura di qualità, energie rinnovabili. Un sistema capace di creare più lavoro, più salute, più dignità.”
Un parco che funziona è un motore per l’economia: alberghi, ristoranti, rifugi, guide ambientali, piccoli produttori. “Con il Piano e con la strategia Toscana Diffusa, potremmo attrarre investimenti, rianimare i borghi e fermare la desertificazione delle aree interne. Questa è la nostra occasione.”
L’appello è chiaro: FIRMA e FAI FIRMARE.
Non servono supereroi, ma cittadini consapevoli. Ogni firma conta. Ogni condivisione fa la differenza.
https://secure.avaaz.org/campaign/it/alpi_apuane_loc/