
NEW YORK: IL CANDIDATO SOCIALISTA ZOHRAN MAMDANI VINCE LE PRIMARIE NELLA METROPOLI USA
Radio Onda d`Urto - Thursday, June 26, 2025Usa. “Abbiamo fatto la storia”: queste le prime parole di Zohran Mamdani, dichiaratamente socialista di 33 anni, che conquista la nomination dem a sindaco di New York battendo a sorpresa l’ex governatore, il centrista Andrew Cuomo, che ha ammesso la sconfitta nonostante per i risultati ufficiali serviranno giorni (per ora Mamdani sarebbe al 43%). Sostenuto esplicitamente dalla sinistra del partito, Mamdani ha travolto Cuomo, che non ha comunque chiuso ad un possibile tentativo di extremis, quello di candidarsi a sindaco come indipendente, così da approdare direttamente al voto generale di novembre.
Come spiega il quotidiano Il Manifesto Mamdani è “nato in Uganda da genitori di origini indiane, musulmano, socialista, pro Lgbtq, pro diritti dei palestinesi e pesantemente critico verso Netanyahu: con questo tipo di profilo, se fosse per Trump, Mamdani non dovrebbe nemmeno essere negli Stati uniti, figuriamoci diventare primo cittadino della metropoli simbolo del paese. Eppure proprio con questo profilo, parlando di autobus gratuiti, affitti congelati, aumenti delle tasse per i ricchi e di costo dell’assistenza all’infanzia portato a zero e usando apertamente il termine «genocidio» per Gaza, Mamdani ha battuto un’istituzione come Cuomo”.
L’intervista su Radio Onda d’Urto all’americanista, giornalista e nostro collaboratore, Martino Mazzonis. Ascolta o scarica
A livello federale, intanto, nuovo affondo repubblicano contro le donne. La Corte Suprema ha stabilito che gli Stati possono tagliare i finanziamenti Medicaid a Planned Parenthood, la più grande associazione per i diritti riproduttivi e delle donne negli Stati Uniti. Il caso è stato intentato dal South Carolina sulla base che “nessun finanziamento pubblico dovrebbe essere destinato all’associazione anche se quei soldi non sono destinati agli aborti”. Planned Parenthood ha replicato che i pazienti si rivolgono all’organizzazione “non solo per le interruzioni di gravidanza ma anche per servizi come contraccezione e screening oncologici”.