
Genocidio israelo-statunitense: 676° giorno. 175° dalla fine unilaterale del cessate il fuoco. Decine tra morti e feriti in tutta la Striscia, tra cui molti bambini. 50 edifici distrutti nella città di Gaza
InfoPal - Monday, September 8, 2025Gaza – InfoPal. Le forze nazi-sioniste di occupazione israeliane (IOF) hanno continuato la loro guerra genocida sulla Striscia di Gaza per il 175° giorno consecutivo dopo aver posto fine unilateralmente al cessate il fuoco, sostenuti politicamente, economicamente e militarmente dagli Stati Uniti, dall’Europa e da parte del mondo arabo. Decine di attacchi aerei e raffiche di artiglieria hanno colpito tutto il territorio, prendendo di mira case, tede e rifugi civili, e centri di distribuzione aiuti. Si tratta di una campagna sistematica di sterminio contro la popolazione civile di Gaza.

Almeno 6 palestinesi sono stati uccisi e 15 feriti mentre le forze di occupazione israeliane prendevano di mira civili affamati e persone in cerca di aiuti vicino all'”Asse Morag” a Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale.
La Mezzaluna Rossa palestinese ha riferito che almeno 3 palestinesi sono stati uccisi e oltre 20 feriti negli attacchi aerei israeliani sui quartieri di Al-Nakhl e Al-Jala nella città di Gaza.
Diversi civili sono stati uccisi e feriti in un attacco aereo israeliano nei pressi dell’ospedale battista Al-Ahli a Gaza.
Aerei militari dell’occupazione israeliana bombardano la torre “Al-Ruya” vicino all’Università di Al-Azhar nella città di Gaza.

Aerei da guerra israeliani hanno preso di mira una casa in via Al-Nafaq, nella parte settentrionale della città di Gaza.
Qui di seguito, una panoramica della tragica situazione nella città di Gaza durante la notte, mentre l’esercito di occupazione israeliano continua la sua campagna di pulizia etnica dell’intera città e di sfollamento della popolazione.

Questa mattina diversi bambini sono rimasti feriti durante i bombardamenti israeliani che hanno preso di mira il quartiere Sheikh Radwan, sempre nella città di Gaza.

Il portavoce della Protezione Civile nella Striscia di Gaza, Mahmoud Basal, ha rivelato che, domenica, l’esercito israeliano ha distrutto almeno 50 edifici nella città di Gaza, tra cui grattacieli che ospitano migliaia di residenti e sfollati, mentre altri 100 sono stati parzialmente danneggiati.
Le forze israeliane hanno deliberatamente preso di mira edifici circondati da tende e rifugi di sfollati, distruggendo più di 200 tende a seguito dei bombardamenti, ha aggiunto Basal, descrivendola come una politica “sistematica” volta a intensificare gli sfollamenti forzati.
Ha inoltre osservato che le squadre della Protezione Civile a Gaza hanno ricevuto chiamate di soccorso da cittadini intrappolati sotto le macerie nella zona di Zarqa, nel quartiere di Tuffah, dopo che un edificio è stato bombardato.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PressTv, PIC, Wafa, The Cradle, Al-Mayadeen; ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).
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