
Un mese dopo l’attacco alla Conscience: la nave Madleen della Freedom Flotilla salpa per Gaza
Freedom Flotilla - Sunday, June 1, 2025Catania, Sicilia, Italia | 1 Giugno 2025 – Oggi alle 16:00 la Freedom Flotilla Coalition (FFC) è partita con la Madleen, una nave civile che ora naviga verso Gaza trasportando aiuti umanitari e difensori internazionali dei diritti umani, in aperta sfida al blocco illegale e genocida imposto da Israele.
Intitolata alla prima e unica pescatrice di Gaza nel 2014, la Madleen simboleggia l’incrollabile spirito di resilienza palestinese e la crescente resistenza globale all’uso di punizioni civili collettive e alle politiche deliberate di fame da parte di Israele. La sua partenza avviene appena un mese dopo che i droni israeliani hanno bombardato la Conscience, un’altra nave umanitaria della Freedom Flotilla, in acque internazionali al largo di Malta, sottolineando sia l’urgenza che la pericolosità di questa missione per rompere l’assedio di Gaza.
A bordo ci sono volontari provenienti da diversi paesi, tra cui la parlamentare europea Rima Hassan e l’attivista per la giustizia climatica Greta Thunberg.
La nave trasporta aiuti umanitari urgenti per la popolazione di Gaza, tra cui latte in polvere, farina, riso, pannolini, assorbenti femminili, kit per la desalinizzazione dell’acqua, forniture mediche, stampelle e protesi per bambini.
Quindici anni fa, Israele ha condotto un attacco illegale e mortale alla nave Mavi Marmara, in cui dieci volontari umanitari sono stati uccisi mentre cercavano di consegnare aiuti a Gaza. Questa missione è la continuazione di quell’eredità: il rifiuto di arrendersi al silenzio, alla paura o alla complicità.
L’assedio di Gaza è mantenuto non solo dalla potenza di fuoco israeliana, ma dall’inazione globale. Nonostante i rischi, crediamo che la resistenza civile diretta sia ancora importante, che la solidarietà attiva possa cambiare la bussola morale del mondo. Ecco perché Madleen naviga.
La Freedom Flotilla Coalition sottolinea che questo è un atto pacifico di resistenza civile. Tutti i volontari e l’equipaggio a bordo della Madleen sono addestrati alla nonviolenza. Navigano disarmati, uniti dalla convinzione comune che i palestinesi meritino gli stessi diritti, libertà e dignità di tutti gli altri.
La Freedom Flotilla Coalition richiede:
– I governi a garantire un passaggio sicuro per la Madleen e tutte le navi umanitarie;
– I media a riferire su questa missione con accuratezza e integrità;
– Le persone di coscienza, ovunque, a rifiutare il silenzio e ad agire per Gaza.
Non ci lasceremo scoraggiare. Non ci lasceremo mettere a tacere.
Voci dalla Madleen
“Sono a bordo della Madleen perché il silenzio non è neutralità, è complicità. Il popolo palestinese a Gaza viene affamato e massacrato, e il mondo guarda. Questa nave non trasporta solo aiuti, ma una richiesta: porre fine al blocco. Porre fine al genocidio.” — Rima Hassan
“Stiamo assistendo alla sistematica carestia di 2 milioni di persone. Il mondo non può restare in silenzio a guardare. Ognuno di noi ha l’obbligo morale di fare tutto il possibile per lottare per una Palestina libera.” — Greta Thunberg
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