Israele: le manganellate non fermano le iniziative del fronte pacifista

Pressenza - Friday, August 1, 2025
‘Massive’, ovvero ‘enorme’, partecipatissima, potente e affollata come non mai di cartelli e fotografie di corpicini gazawi scheletriti, oltre ai ritratti dei bambini morti a migliaia che da mesi riempiono ogni giovedì sera la grande piazza Habima di Tel Aviv. Questa la descrizione che ci arriva dalle varie pagine social del fronte pacifista Israelo-Palestinesi, nonostante le manganellate che hanno colpito alcuni manifestanti che si trovavano in pacifico sit-in ieri sera lungo King George Street. Nonostante tutto, dunque, la coalizione ‘It’s Time’ che si era fatta promotrice del Peace Summit dí Gerusalemme l’8/9 maggio scorso, non si ferma e annuncia una serie di iniziative proprio questo weekend. “E’ venuto il tempo, per tutti coloro che stanno resistendo contro queste crudeltà, di reagire con una voce collettiva contro la criminalità di chi ci governa. Reagiamo tutti insieme per mettere fine a questa sofferenza e per l’inizio della guarigione anche nostra. Basta con le uccisioni, basta con la fame, basta con l’occupazione!” A partire da domenica, dunque, che per Israele coinciderà con “Tisha B’Av” (‘festa’, per modo di dire, del digiuno, in effetti una della date più tristi del calendario giudaico insieme allo “Yom Kippur”) la convocazione sarà per tutti a Piazza Disengoff a Tel Aviv, per un digiuno congiunto tra tutti i movimenti che da tempo si muovono per la co-resistenza e per la pace. E per chi non potrà partecipare di persone, ecco un elenco continuamente aggiornato sui social, di situazioni alle quali dare sostegno: dal progetto “Gaza Soup Kitchen” a numerose altre iniziative promosse dal New Israel Fund, dai Combatants for Peace, da Standing Together… la Piazza insomma non si ferma.

Pressenza IPA