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Zapcast: contributo a quel necessario e sacrosanto «baccano d’inferno» http://storieinmovimento.org/2025/07/14/zapcast-contributo-a-quel-necessario-e-sacrosanto-baccano-dinferno/?pk_campaign=feed&pk_kwd=zapcast-contributo-a-quel-necessario-e-sacrosanto-baccano-dinferno #Fareunbaccanod'inferno #processodiMazan #femminismo #zapcast #audio #Blog
[L'orda d'oro] Le yurte non hanno il soffitto di cristallo
Tra il 1928 e il 1939 il partito comunista organizza una serie di centri di comunità mobili che seguono le popolazioni nomadi dell'Asia Centrale per offrire assistenza sanitaria, istruzione, e prevenzione della violenza domestica. Oggi parliamo delle yurte rosse, della possibilità che siano uno strumento coloniale, e della rivisitazione ideologica di cui sono oggetto. CW: violenza domestica, violenza di genere Scaletta musicale: * Say Mo - Ne prinzesa  * Tamga - Ayt * Manizha - Tummy [video su YouTube] * Tatarka - AU [video su YouTube] * Aryun-goa - Khataraya [video su YouTube]  
María Galindo a Roma – Femminismo bastardo
NON SEI RIUSCITƏ AD ESSERE AL FORTE PRENESTINO PER PARTECIPARE AL PERFOINCONTRO CON MARÍA GALINDO? LO ABBIAMO REGISTRATO PER TE mariagalindo07022025 Femminismo Bastardo, il libro di María Galindo, tradotto da Roberta Granelli con la prefazione di Paul Preciado, pubblicato da Mimesis edizioni “Attraverso una scrittura “bastarda”, che unisce prosa e poesia, manifesto politico e articolo di giornale, María Galindo passa in rassegna le questioni fondamentali del femminismo dalla sua prospettiva anarchica e decoloniale. Secondo l’autrice le donne sudamericane hanno il dovere di riconoscersi come bastarde e di rifiutare il progetto dello stato coloniale del meticciato (mestizaje) che classifica, gerarchizza e tenta di nascondere la “ferita coloniale” che ancora sanguina. Galindo costruisce un archivio delle pratiche di disciplinamento del desiderio erotico disseminate nella cultura ecclesiastica, nelle istituzioni mediche e scolastiche, nel linguaggio politico e nella cultura popolare, sia quella folklorico-indigenista sia quella imperialista-spagnola-gringa. Con Mujeres Creando, il movimento femminista di guerriglia urbana non violenta da lei fondato, sviluppa un diagramma di pratiche di ribellione alla violenza che lei stessa chiama “depatriarcalizzazione”. In quest’ottica, il femminismo bastardo è un modo per posizionarsi – come fanno le riflessioni decoloniali – fuori da qualsiasi binarismo, sia quello di genere, quello tra Stato e popolazione indigena o quello tra vittima e carnefice.” dal sito di Mimesis Edizioni foto interno e copertina di Mari Casalucci, Forte Prenestino 7 febbraio 2025
15 novembre 2024 ore 19 – Proiezione e chiacchiera sul documentario ‘Feminist Ninja. Aggiornare il femminismo intersezionale con la classe hacker’
𝔽𝔼𝕄𝕀ℕ𝕀𝕊𝕋 ℕ𝕀ℕ𝕁𝔸 ~ 𝚊𝚐𝚐𝚒𝚘𝚛𝚗𝚊𝚛𝚎 𝚒𝚕 𝚏𝚎𝚖𝚖𝚒𝚗𝚒𝚜𝚖𝚘 𝚒𝚗𝚝𝚎𝚛𝚗𝚊𝚣𝚒𝚘𝚗𝚊𝚕𝚎 𝚌𝚘𝚗 𝚕𝚊 𝚌𝚕𝚊𝚜𝚜𝚎 𝚑𝚊𝚌𝚔𝚎𝚛 🤖 dalle 19 proiezione e chiacchiera con le autrici ai Carmela e Ines Feminist Ninja è un documentario creato come supporto per i laboratori di hacking e autodifesa digitale … Continue reading →