VICENZA: SGOMBERO A CA’ ALTE, NON SI FERMA LA LOTTA PER LA DIFESA DEL VERDE E CONTRO IL TAV
L’Italia continua a essere martoriata dalle grandi opere inutili, che devastano
il nostro territorio, cementificando senza sosta, nonostante l’evidenza della
crisi climatica. A Vicenza, le forze dell’ordine hanno iniziato lo sgombero del
bosco di Ca’ Alte, rimuovendo attivisti e attiviste che si erano incatenati
davanti ai cancelli d’accesso in difesa di quel prezioso spazio verde. Il bosco,
infatti, rischia di essere distrutto per fare posto ai lavori per il Tav.
In via Maganza, cresce il numero di persone che partecipano al presidio di
solidarietà, una mobilitazione spontanea animata dai residenti e che accoglie
anche chi è stato allontanato dal cancello.
Nonostante le difficoltà, all’interno del bosco continua la loro lotta per
difendere e preservare i boschi liberati come racconta, ai microfoni di Radio
Onda d’Urto, Marco del centro sociale Bocciodromo di Vicenza. Ascolta o scarica