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SCIOPERO GENERALE: SEGUI LA DIRETTA DALLE PIAZZE SU RADIO ONDA D’URTO
Prende il via, oggi venerdì 28 novembre, lo sciopero del sindacalismo di base per tutte le categorie, seguito poi dalla duplice manifestazione nazionale di sabato a Roma e a Milano, “contro la finanziaria di guerra e il governo Meloni”. I collegamenti da proteste e scioperi, in continuo aggiornamento: A Brescia stamani il corteo con appuntamento alle ore 9 in piazzale Cesare Battisti (metro San Faustino). Organizzano i sindacati di base, con la partecipazione delle realtà di movimento. Un primo collegamento, alle 9.15, con Umberto della Redazione. Ascolta o scarica A Milano l’appuntamento di piazza è alle ore 9.30 da Porta Venezia. Già dalle prime luci di questo venerdì il blocco dell’hub di Pioltello, da cui ci siamo collegati con una militante dei Giovani Palestinesi d’Italia. Ascolta o scarica A Torino doppio appuntamento a partire da questo venerdì mattina: si inizia alle ore 10 in Piazza VIII dicembre e si prosegue questa sera per Mohamed Shahin, alle ore 18 sotto alla Prefettura, per proseguire la mobilitazione permanente che chiede la sua liberazione. A Venezia presidio alle ore 10.30 davanti alla sede dell’azienda armiera Leonardo: “blocchiamo la Leonardo contro l’economia di guerra e il traffico di armi, contro il genocidio” è lo slogan che dà appuntamento in via Paliaga a Tessera (VE). Stefano, del centro sociale Arcadia di Schio. Ascolta o scarica. Nelle Marche, presso il Porto Sant’Elpidio in Provincia di Fermo, è in corso il blocco dall’alba dei due ingressi dell’azienda Civitanavi Systems. A scioperare oggi anche i giornalisti e le giornaliste che si mobilitano per il rinnovo del Fnsi-Fieg scaduto da quasi 10 anni, tra precarietà e sfruttamento dilagante. Dalle 6 di questa mattina le principali testate e agenzie di stampa hanno sospeso la pubblicazione delle notizie.
La Spezia, militarizzazione delle scuole con conferenza di un generale della Folgore
Un generale che parla agli studenti e alle studentesse di La Spezia di scenari di storia contemporanea? Possibile? Sì, si tratta di una iniziativa organizzata per il 28 novembre presso la sala Dante dal Lions International con il generale Bertolini (Folgore) con destinatari tutti gli studenti e le studentesse del triennio delle superiori delle scuole di La Spezia. La conferenza dal titolo “La storia non è finita…” offrirà agli studenti e alle studentesse l’opportunità di approfondire le attuali questioni geopolitiche, ma possiamo già immaginare quali saranno i riferimenti culturali cui si farà cenno durante l’iniziativa: si parlerà della necessità inevitabile del riarmo camuffato da difesa dei cittadini e delle cittadine? Si parlerà della bontà delle guerre umanitarie? Oppure dell’efficacia delle bombe intelligenti?  Ancora i/le docenti accetteranno la loro esautorazione e l’esternalizzazione non solo dell’educazione civica, ma anche della storia? Accetteranno che i loro studenti e le loro studentesse siano esposte/i a letture di parte che certo non parleranno, se non retoricamente, della necessità della pace? Noi dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università faremo la nostra parte per impedire un ulteriore passo verso la militarizzazione dei luoghi della formazione scuole e lo sdoganamento della cultura e della necessità della guerra, facendo emergere ciò che palesemente si sta configurando come la diffusione della cosiddetta “pedagogia nera”, un metodo surrettizio di indottrinare e abituare i bambini e le bambine alla violenza sin dai primi anni scolastici. Qui il comunicato stampa del Comitato Riconvertiamo Seafuture – Restiamo Umani – La Spezia. Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università
“I bambini di Gaza non contano più”, ha detto il generale “moderato” dell’IDF
Bisognerebbe ringraziare l’ex capo della Direzione dei servizi segreti militari israeliani, Aharon Haliva, per il rapporto “Documento Haliva“, trasmesso l’altro giorno su Canale 12 TV. Ora tutti sono impegnati ad analizzare la storia e a rispondere alle discussioni che ne sono emerse, ma la questione principale è stata offuscata dai […] L'articolo “I bambini di Gaza non contano più”, ha detto il generale “moderato” dell’IDF su Contropiano.
Contro tutte le nocività, contro inceneritori e discariche!!!!
Rivolgiamo un appello a tutti i nostri a tutti i nostri amici di partecipare!!!!! PERCHE’ questo modello di gestione del ciclo dei rifiuti deve cambiare!!!! non è più possibile continuare a devastare i territori per gli interessi di chi ingrassa il suo portafoglio sulla salute di tutte e tutti!!! Scendiamo in piazza Sabato a Piazza della Repubblica ore 15.30
Orari estivi
La Ciclofficina per sabato 20 e 27 luglio aprirà alle ore 14 fino a sera Mentre il mercoledì l’orario rimarrà 17.00 – 20.00 Per il mese di agosto ….. Controllate il sito