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GENOVA: CORTEO OPERAIO SOTTO LA PREFETTURA. SFONDATE LE RETI DI POLIZIA, LACRIMOGENI SULLE TUTE BLU
Genova. La rabbia operaia continua a riempire le strade della città ligure contro il (non) piano del governo Meloni sul destino di migliaia di operai ex-Ilva e sul futuro del comparto siderurgico in Italia. Dopo i blocchi stradali e l’occupazione dell’aeroporto, i sindacati dei metalmeccanici, Fiom e Fim, hanno indetto per oggi, giovedì 4 dicembre, uno sciopero generale territoriale. Aderiscono gli operai di tutte le fabbriche del settore in solidarietà ai colleghi dell’Ilva. Il corteo, diretto in Prefettura, ha trovato sul suo percorso le barriere di metallo e i mezzi blindati della polizia. Gli operai, con tanto di mezzi da lavoro, hanno provato ad avanzare comunque, sfondando le reti. La celere ha risposto con un fitto lancio di lacrimogeni. L’aggiornamento delle ore 12 con Roberto, di Genova City Strike. Ascolta o scarica. Il commento a inizio mattinata con Bruno Manganaro, oggi segretario del Sunia Genova, per anni segretario generale della Fiom del capoluogo ligure. Ascolta o scarica.
LOTTE OPERAIE: A GENOVA TUTE BLU DI EX ILVA, ANSALDO E FINCANTIERI BLOCCANO L’AEROPORTO.
Lotte operaie a Genova. Tute blu ex Ilva ancora in piazza e sul piede di guerra martedì 2 dicembre a Genova, dopo avere bloccato ieri – lunedì 1 dicembre – il Ponente contro il piano di dismissione dell’azienda senza soluzioni avanzato dal governo Meloni, che da marzo 2026 mette sul piatto la…dismissione totale. Il presidio permanente con tende e falò, dopo la prima notte, fa sapere che andrà avanti fino a venerdì, quando è previsto a Roma l’ennesimo incontro con il ministro Urso. “Se fanno chiudere Cornigliano dovranno sfollarci con le ruspe”, avvertono i lavoratori, che stamattina si sono ritrovati in assemblea, muovendosi poi in corteo, assieme anche a tute blu di Ansaldo e Fincantieri. Direzione: aeroporto. Qui bloccate le partenze dello scalo ligure, il “Cristoforo Colombo”. Dal corteo operaio di Genova la corrispondenza con Stefano Bonazzi, Fiom Cgil di Genova. Ascolta o scarica
LOTTE OPERAIE: A GENOVA RIPARTONO BLOCCHI E PRESIDI DEGLI OPERAI EX ILVA. “URSO BUGIARDO PATENTATO”
Lotte operaie. Strade bloccate e Genova divisa in due per la discesa in piazza dei lavoratori dell’ex Ilva di Cornigliano in lotta contro il piano di dismissione dell’azienda senza soluzioni avanzato dal governo Meloni, che da marzo 2026 mette sul piatto la…dismissione totale. Risposta operaia: corteo dalla fabbrica alla stazione, tagliando in due la viabilità ligure, e ri-allestito il presidio permanente con tende e falò che nonostante le fredde temperature invernali resterà attivo almeno fino a venerdì 6 dicembre, quando è previsto a Roma l’ennesimo incontro con il ministro Urso, nel mirino della rabbia operaia. Dai blocchi in corso a Genova su Radio Onda d’Urto Armando Palombo, rsu Fiom Cgil all’exx Ilva di Genova Cornigliano. Ascolta o scarica
Le piazze mobilitate da CGIL: sabato 6 settembre prossimo manifestazioni in tutta Italia
L’iniziativa annunciata da CGIL lo scorso 27 agosto ha raccolto adesioni in numerose città e da tante associazioni locali, in particolare molte sedi e sezioni di ACLI, AMNESTY INTERNATIONAL, ANPI, ARCI, EMERGENCY, LEGAMBIENTE, LIBERA, PAX CHRISTI,… Viene anche promossa da FIOM, che nel comunicato diffuso ieri esorta i propri iscritti a coordinarsi con i rappresentanti delle Camere del Lavoro territoriali e partecipare alle manifestazioni.      Sulle pagine di COLLETTIVA, l’organo di stampa della confederazione sindacale, è riferito: > La Cgil chiama alla mobilitazione nazionale per sabato 6 settembre in tutte le > città italiane per chiedere “che si fermi la barbarie in corso” e che il > governo italiano “si schieri dalla parte della pace, della giustizia e del > diritto internazionale”. > > Per questo “invitiamo lavoratori e lavoratrici, pensionati e pensionate, > studenti e studentesse, il mondo associativo, artisti, intellettuali e > giornalisti a unirsi – si legge in una nota – per chiedere che si fermi la > barbarie in corso”. > > Non solo denuncia e appelli. La Cgil rilancia il proprio impegno > umanitario, sostenendo la Global Sumud Flotilla, iniziativa nonviolenta nata > dal basso per rompere l’embargo e l’isolamento della popolazione palestinese. > > Cgil per Gaza: “Fermiamo la barbarie”. Manifestazione il 6 settembre / > COLLETTIVA – 27 AGOSTO 2025 Nel proprio comunicato, FIOM dichiara: > L’ignobile massacro nei confronti della popolazione civile palestinese, il > blocco degli aiuti umanitari, i bombardamenti, la pulizia etnica perpetrata > dal governo Israeliano sta continuando a mietere vittime innocenti: donne, > uomini e bambini di Gaza, che hanno la sola colpa di essere nati e vivere in > quel luogo. Siamo in presenza di un vero e proprio genocidio nei confronti dei > Palestinesi che occorre fermare, anche allargando la mobilitazione. > > FIOM in piazza al fianco del popolo palestinese / FIOM – 2 SETTEMBRE 2025 Le manifestazioni e iniziative coordinate dalle sedi territoriali della CGIL verranno svolte tutte all’insegna dello stesso slogan: FERMIAMO LA BARBARIE Attualmente, sono disponibili informazioni di presidi, cortei e flash-mob a * ROMA – piazza del Campidoglio, alle 18 * ABRUZZO : Pescara – flash mob con raduno alle 17:30 presso la Madonnina del Porto / Ciascunə dovrà indossare una t-shirt bianca e portare una bandiera della pace o della Palestina, formeremo due catene umane a rappresentare un corridoio umanitario sul ponte del mare e alle 18 al suono della sirena il corridoio umanitario sul ponte del mare verrà attraversato da 10 bambini e bambine che sventolano le bandiere della pace. * BASILICATA : Potenza (piazza Mario Pagano alle 17) * EMILIA ROMAGNA : Bologna, Cervia, Ferrara, Forlì-Cesena, Imola, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini,… Monte Sole * CALABRIA : Catanzaro (piazza Prefettura, alle 10:30), Cosenza (Camere del Lavoro di Cosenza e Pollino Sibaritide Tirreno / piazza XI Settembre, h 17:30), Crotone (piazzale Berlinguer – lungomare, alle 17), Reggio Calabria (scalinata Teatro Cilea / corso Garibaldi, alle 18) e Vibo (corso Vittorio Emanuele, alle 10:30) * CAMPANIA : Napoli (largo Berlinguer alle 17) * LIGURIA: Genova (davanti alla Prefettura, alle 17:30), La Spezia (piazza Mentana, alle 18), Savona (concentramento in piazza Mameli alle 19 e corteo verso Piazza Sisto IV) e Imperia (porto Turistico / Maurizio alle 16.30 – partenza simbolica di una barca come gesto di solidarietà per testimoniare il sostegno alle centinaia di volontari di oltre 80 paesi diversi impegnati nella missione della Global Sumud Flotilla) * LOMBARDIA : Brescia (Campo Marte, alle 12), Lecco (piazza XX Settembre, alle 17), Mantova (piazza Martiri di Belfiore, alle 18), Legnano (piazza San Magno, alle 17), Milano (piazza Santo Stefano, alle 10) … e altre che si stanno organizzando * MARCHE : San Benedetto del Tronto (Giardino Nuttate de Lune / viale delle Tamerici, alle 17:30) * PIEMONTE : Asti * PUGLIA : Taranto (davanti alla Prefettura, dalle 9:30 alle 12:30) * SARDEGNA : Cagliari (piazza Ravot, alle 17:30) * SICILIA : Palermo (concentramento in lungomare Yasser Arafat / Foro Italiaco alle 17 e corteo fino a lungomare dei Migranti / Albeggiani – Cala), Trapani (concentramento in piazza Municipio alle 19 e corteo per le vie Garibaldi e Torrearsa fino a via Ammiraglio Staiti, davanti al molo dove è ormeggiata la nave Mediterranea Saving Humans – ai partecipanti è chiesto di portare con sé una barchetta di carta, anche dipinta con i colori della bandiera palestinese, simbolo di libertà, di resistenza e di pace) * TOSCANA : Firenze (flash-mob / ponte Santa Trinita alle 11), Pisa (Logge dei Banchi, dalle 17 alle 19), Pontedera (piazza Curtatone, dalle 17 alle 19), Siena (Lizza nel piazzale adiacente la sede CGIL, alle 17), Volterra (piazza dei Priori, dalle 17 alle 19) * UMBRIA: Perugia (presidio – piazza Italia, dalle 11) e Terni (concentramento alle 9 in piazzale Briccialdi e marcia fino a piazza Europa / arrivo previsto alle 11:30) * VALLE D’AOSTA : Aosta (presidio – piazza Roncas, dalle 17) Maddalena Brunasti
IL 20 GIUGNO È (ANCHE) SCIOPERO NAZIONALE DEI METALMECCANICI INDETTO DA FIM-FIOM-UILM, CORTEI IN TUTTE LE REGIONI
Lavoro e lotte operaie. Il 20 giugno non è soltanto il giorno dello sciopero dei sindacati di base, insieme ai movimenti, per la Palestina. Incrociano infatti le braccia, a livello nazionale, anche i metalmeccanici e le metalmeccaniche di Fiom, Fim e Uilm. Uno sciopero di 8 ore per riaprire le trattative sul contratto interrotte dal padronato. Ai microfoni di Radio Onda d’Urto, sulle rivendicazioni sindacali, Michele De Palma, della segreteria nazionale della Fiom. Ascolta o scarica. Lo sciopero delle tute blu sarà accompagnato da manifestazioni regionali. In Lombardia il corteo sarà a Bergamo. Da Brescia, città dalla quale trasmettiamo, in partenza più di 400 metalmeccanici. Antonio Ghirardi, segretario generale della Fiom bresciana. Ascolta o scarica. Nel bresciano proseguono le vertenze all’interno delle fabbriche, così come le trattative con i vertici aziendali. Un aggiornamento con Luca Bono, Fiom Brescia. Ascolta o scarica. Di seguito la locandina e la mappa con i luoghi delle manifestazioni, Regione per Regione: