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21 settembre a Germignaga (Varese): un lago d’amore, un lago di pace
Domenica 21 settembre, Giornata Internazionale della Pace, dalle 10:00 alle 19:00 Boschetto di Germignaga Un invito al cuore, alla creatività, alla speranza. Viviamo tempi difficili, di paure e incertezze, ma è proprio in questi tempi che l’uomo deve trovare il coraggio di esprimere la propria luce, di dare forza alla creatività e generare speranza per sé e per gli altri. “Se vogliamo la pace, dobbiamo imparare a condividerci.” UBUNTU – Io sono perché noi siamo Una giornata per ritrovarsi, ispirarsi, condividere. Un evento gratuito, inclusivo e aperto a tutti: artisti, poeti, musicisti, educatori, famiglie, bambini, sognatori. Un’occasione per incontrare culture, condividere visioni, ascoltare storie, ballare insieme e gustare sapori dal mondo, tra performance, laboratori, spiritualità e tanta bellezza. Porta con te… una poesia, un dolce, una bottiglia, un pensiero, un libro, una passione… qualsiasi cosa tu voglia condividere con il mondo. Programma completo Mattina 10:00 | Yoga con Emergency presso Colonia– Corpo, respiro e consapevolezza per aprire la giornata. 11:30 | Marco Rodari (Claun Pimpa) – Intervento di pace con uno dei clown umanitari più amati. 12:00 | Apertura mostra d’arte “Senza Memoria, Senza Pace” – immagini, testimonianze e riflessioni per non dimenticare. 12:15 | Pranzo Assaggia piatti e sapori da tutto il mondo! Pomeriggio Spazio incontri. Parole, storie, memoria. 14:30 | Presentazione del libro “Sorella Inchiostro” con Kossy Komla Ebri e Pap Krouma – voci afro-italiane tra cultura e identità. 15:15 | Intervento del’Avvocato Ugo Giannangeli – Memoria, diritti, futuro. Parco. Bambini, famiglie, spiritualità 15:00 | Spettacolo di bolle giganti con Emile Bolle – per stupire grandi e piccoli! 15:45 | Preghiera interreligiosa – uno spazio di silenzio, ascolto e spiritualità condivisa. Gran finale. Palco e spettacolo 16:00 |Ballafon band – Ritmi e percussioni dal cuore dell’Africa. Balli tradizionali del Salvador – colori e suoni delle radici. 16:30 | Lettura di poesia a cura di Gaetano Blaiotta, Maria Elena Daneli e Sandro Sardella – Diario dalla Palestina di Gisa Legatti 17:00 |Teatro con la Compagnia Fiori Blu Elettrico Lettura di poesia di GAZA “Il loro grido la mia voce” a cura di Estro-Versi – parole che toccano l’anima. 18:00 | Spettacolo di danza a cura di Sara Garzoni e i giovani di Villa Chiara. Cristina Barzi chiude in musica e brindisi finale. Info utili Il ricavato andrà a sostegno dell’associazione PER FARE SORRIDERE IL CIELO Parcheggio disponibile | Pranzo | Attività per bambini Info & contatti: 3927225802 “Non so quando, ma so che in tanti siamo venuti in questo secolo per sviluppare arti e scienze, porre i semi della nuova cultura che fiorirà, inattesa, improvvisa, proprio quando il potere si illuderà di aver vinto.” Giordano Bruno Redazione Italia
Arte e pace nelle Madonne di Rosita
A Mirabella Eclano l’inaugurazione della mostra di Rosita Caiazzo: un percorso che restituisce voce e luce al femminile come potere di trasformazione e accoglienza. Mirabella Eclano, 13 settembre 2025 – Al Museo di Arte Sacra si è tenuta l’inaugurazione della mostra Le Madonne di Rosita , opere di Rosita Caiazzo che reinterpretano le icone mariane popolari, rivestendole di gioielli, strass, perle e fili luminosi. La sala ha accolto un pubblico numeroso e la presenza del sindaco Giancarlo Ruggiero, segno del valore riconosciuto dalla comunità a un evento capace di intrecciare tradizione e contemporaneità. Durante la presentazione qualcuno ha chiesto: «C’è la Madonna del sorriso, quella della luce, dell’amicizia… ma dov’è la Madonna della pace?». Rosita ha sorriso e ha risposto: «Sono tutte di Pace». Queste parole racchiudono il cuore della mostra. La pace non è assenza di conflitto, ma la sua trasformazione: differenze e tensioni che convivono senza distruggersi. Le Madonne di Rosita ci dicono che possiamo essere adornati e profondi, fragili e luminosi, senza che una dimensione annienti l’altra. Il 20 settembre Mirabella Eclano vivrà un altro momento collettivo: la Tirata del Carro , rito antico che unisce sacro e profano, fede e festa. Come le Madonne di Rosita, anche il Carro ricorda che la pace non è un concetto astratto ma un’esperienza di comunità: la libertà di espressione che diventa coralità. È la partecipazione condivisa a rendere vive le tradizioni, trasformandole in patrimonio comune. Là dove la guerra distrugge il sacro e l’arte, questi gesti comunitari – una mostra, una festa, un carro che si solleva – mostrano che la pace abita qui: nella capacità di un popolo di esprimersi insieme, custodire memoria e futuro, trasformare il conflitto in appartenenza. E forse questo è anche il tempo in cui le donne vanno riscoperte come Madonne: non immagini lontane e intoccabili, ma vivi del femminino come potere curante dell’umanità. In loro si rivela una forza che non divide ma unisce, che non domina ma accoglie, che non giudica ma trasforma. Ritrovare questo femminino significa aprire strade nuove di cura e di pace, là dove l’umanità può ritrovare la propria possibilità di salvezza. Rosita Caiazzo, nata a Napoli e residente a Sorrento, è artista visiva formatasi all’Accademia di Belle Arti di Napoli. La sua ricerca intreccia pittura, scultura e installazioni, con una particolare attenzione al linguaggio popolare e religioso. Con Le Madonne di Rosita restituiscono voce e luce a immagini devozionali familiari, trasformandole in simboli di bellezza, appartenenza e cura collettiva. Stefania De Giovanni
Bologna: due giornate di arte e solidarietà
Due giorni di dibattiti e proiezioni nell’ambito della mostra diffusa: “Il Museo Disperso. Foreigners in Their Homeland Bologna” martedì 3 giugno, ore 14:30-19:00 Cinema come Spazio di Prefigurazione Politica Proiezioni...
El Sabor de Cuba. Docufilm al Corto Circuito
Stasera vi portiamo a Cuba, Proietteremo 5 Documentari che parlano della Repubblica Cubana con i suoi scorci di vita quotidiana. Brillo Regia di Ramona Pistilli, Ylenia Monti e Marta Abbondanzieri Di giorno Jorge, di notte Erica… All’alba dei nuovi cambiamenti che attraversano il paese, Jorge / Erica parla di sé, del rapporto con il suo corpo, dei familiari e della società che lo circonda a San Antonio de los Baños, un piccolo paese vicino all’Avana, Cuba. El Polaquito Regia di Andrea Fiorito, Jacopo Brucculeri e Tomas Barile David vive a San Antonio de los Baños, 30 km a sud di l’Havana, a Cuba. È originario di Guantanamo e ha lavorato in Russia come aviatore. Durante tutta la sua vita ha avuto un solo amore, la macchina che suo padre gli ha lasciato, una Fiat 126p, che a Cuba si chiama “polaquito”. Camposanto Regia di Louie A. Malanzan, Gioia Zurlo eFabrizio Toth Camposanto segue la vita del cimitero di San Antonio de Los Baños. Attraverso le esperienze e le riflessioni di chi ci vive e lavora, il film offre uno sguardo intimo sulla spiritualità e la ritualità legate alla morte in questa comunità cubana, ricche di complesse intersezioni tra culture e religioni. R_Evolucion Regia di Jacopo Brucculeri, Gianluca Paolisso Vittoria una giovane sceneggiatrice in crisi, scappa dall’altra parte del mondo a cuba. Cerca un luogo lontano dove poter stuadiare e scrivere storie in modo diverso, a migliaia di chilometri dai suoi fantasmi e dalla frenesia della vecchie europa. Arriva cosi alla Escuela Internacional Decinetv, dove tutto le appare meraviglioso: i paesaggi, le persone, le lezioni… ogni dettaglio sembra ricco di possibilità narrative. Ma poi accade qualcosa… Cuba en la telaraña Regia di Pietro Traversa e Lavinia Tommasoli Il film documenta il recente arrivo e la diffusione della rete internet nell’isola di Cuba: una novità che sta cambiando il paese. L’intento del documentario è quello di immortalare lo stato attuale della diffusione di internet nell’isola, l’utilizzo che ne fanno i cubani e cosa si aspettano dal futuro. L’impatto sociale di una tecnologia che arriva già del tutto sviluppata in un paese vergine, senza la graduale crescita che ha avuto in altri paesi. Inizio Evento ore 19:00 Aperitivo e Cena Cubana Ore 21:00 Inizio Proiezione The post El Sabor de Cuba. Docufilm al Corto Circuito first appeared on CSOA CORTO CIRCUITO.
Senza Confini. Cinema al Corto Circuito
Da stasera le proiezioni si terranno all’esterno sotto il nuovo Gazebo appena finito di montare e lo facciamo con uno splendido film di Matt Ross Captain Fantastic Regia di Matt Ross 2016 Ben e la moglie hanno scelto di crescere i loro sei figli lontano dalla città e dalla società, nel cuore di una foresta del Nord America. Sotto la guida costante del padre, i ragazzi, tra i cinque e i diciassette anni, passano le giornate allenandosi fisicamente e intellettualmente: cacciano per procurarsi il cibo, studiano le scienze e le lingue straniere, si confrontano in democratici dibattiti sui capolavori della letteratura e sulle conquiste della Storia. Suonano, cantano, festeggiano il compleanno di Noam Chomsky e rifiutano il Natale e la società dei consumi. La morte della madre, da tempo malata, li costringe a intraprendere un viaggio nel mondo sconosciuto della cosiddetta normalità, li spinge a mettere piede nella civiltà e recarsi con il proprio bus/casa al suo funerale. Lì sì scontreranno con il mondo reale, la famiglia che intende “liberare” i figli dal padre che li ha cresciuti in questa maniera, e una società conformista che non accetta la loro libera diversità.viaggio che farà emergere dissidi e sofferenze e obbligherà Ben e mettere in discussione la sua idea educativa. Cena Sociale dalle ore 20:15 Inizio Proiezione 21:00 Il montaggio dei Gazebi sequestrati nel 2016 e riavuti indietro Il Collettivo al Lavoro The post Senza Confini. Cinema al Corto Circuito first appeared on CSOA CORTO CIRCUITO.
Libri al Corto Circuito. Manualetto di Fisica Coatta.
Ritorniamo a presentare un libro al Corto circuito e lo facciamo con il simpatico “Manualetto di Fisica Coatta” insieme all’autore Paolo Barruca. A Seguire Apericena e poi, ci sarà uno spettacolo teatrale di Giovan Bartolo Botta. Inizio evento alle ore 19:00 link alla pagina Facebook  La copertina del Manualetto di Fisica Coatta. Momo Edizioni «Avemo fatto un’osservazione, avemo visto persone normali che studiavano fisica. L’avemo stanate e ne avemo trovate un boato: persone che la fisica l’hanno studiata e, pensate un po’, fanno ’na vita normale. Le potete incontrà anche ar supermercato o a’o stadio. Nun se deve sceje tra la fisica e l’AS Roma!» Scritto da fisici esperti (quelli, esilaranti, de La Scienza coatta) con rigorosa precisione concettuale, questo libro racconta, in un linguaggio romanesco divertente e spiazzante, la lunga storia della fisica proprio come se fosse un piccolo manuale scolastico: dalle esaltanti origini agli albori della scienza fino ai principi della termodinamica, dallo spaziotempo di Einstein alle teorie quantistiche più avanzate. Questo intrepido viaggio nella scienza è facilitato da una serie di illustrazioni che aiutano il lettore a farsi largo nei concetti più complicati e affascinanti della fisica (sia tradizionale che contemporanea). Perché, come dice Giorgio Parisi nella sua prefazione – proprio ora, in questo momento di diffusa sfiducia nel metodo scientifico – dobbiamo raccontare la scienza e coinvolgere i lettori in un modo semplice, divertente, avvincente. La Scienza Coatta è un progetto di divulgazione scientifica e umorismo in romanesco dell’APS Tavola Rotonda, nato su Facebook nel 2015. Fondato da un trio di menti diaboliche prestate alla scienza e mai restituite, dar 2018 si espande (come l’Universo) con l’aiuto di straordinari volontari e volontarie. L’idea è semplice: il vero motore della scienza, è uno solo, la coattanza. La nostra sfida è mostrare che la scienza – e gli scienziati – non fanno parte di quel mondo ovattato, serioso, accademico e impenetrabile che molti credono. Lo facciamo provando a raccontare, oltre i concetti scientifici, anche le vicende umane e gli aneddoti più curiosi che li riguardano, forte e chiaro, senza filtri, con meme dissacranti. L’autore: Paolo Barucca. Nato e cresciuto a Roma, zona San Cleto. Dottorato in Fisica dei sistemi disordinati alla Sapienza e Associate Professor all’University College London. Scienziato coatto della prima ora divulga forte specie dopo il secondo gin e tonic. A Seguire, ci sarà uno spettacolo teatrale di Giovan Bartolo Botta che, nel 2016 ha vinto il premio come miglior attore al Fringe Festival. Un pò di info su di lui: Giovan Bartolo Botta. Nato a Belo Horizonte (Brasile), anno di grazia 1981. Cuspide. Diseducazione cuneese. Attore teatrale. Un attore qualunque. Esponente della corrente teatrale ipocondriaca. Ultras teatro a guardia di una fede. Produzioni Nostrane la sezione. Inizio attività di guitto con la compagnia Talli Ruggeri, successivamente lo ritroviamo in piccoli cammei nella compagnia Valli De Lullo Falk Albani Guarnieri. Per alcuni anni porge la battuta al grande Salvo Randone con religioso silenzio. Ha recitato con i più grandi. Romolo Valli, Salvo Randone, Paolo Stoppa, Tino Buazzelli, Lilla Brignone, Adelaide Ristori, Erminio Macario, Ermete Zacconi, Renzo Ricci, Elsa Albani e l’intramontabile Gustavo Modena. Peccato che loro non se ne siano mai accorti. Giovan Bartolo botta The post Libri al Corto Circuito. Manualetto di Fisica Coatta. first appeared on CSOA CORTO CIRCUITO.
Cinema al Corto Circuito. Perfect Days
Il film che vi presentiamo doveva inizialmente essere un documentario sulle toilette pubbliche del distretto di Shibuya a Tokyo ed è stato commissionato espressamente a Wim Wenders. Perfect Days Regia di Wim Wenders 2023 Il film è in lingua originale con sottotitoli. Il ritratto della serena e composta solitudine di un uomo che ha fatto pace con i suoi errori del passato. Tokyo, oggi. Hirayama è un sessantenne giapponese che pulisce i bagni pubblici della città con attenzione meticolosa ai dettagli e dedizione certosina al suo lavoro. Ogni giorno segue la stessa routine: un’attenta pulizia personale prima e dopo quella dei bagni altrui, un’innaffiata alle piante che ha salvato dalla disattenzione cittadina, un panino al parco all’ora di pranzo. Lungo il suo percorso talvolta si ferma a osservare le piante che lo sovrastano scattando foto alle chiome, o fa uno spuntino presso qualche tavola calda. E ogni tanto fa qualche incontro: con Takashi, il ragazzo che rileva il turno pomeridiano di pulizia dei bagni, con una ragazza al parco, con un senzatetto scollato dalla realtà, con la proprietaria di un ristorante che gli riserva piccoli trattamenti di favore. E quando sale a bordo del suo furgone ascolta Lou Reed (con e senza i Velvet Underground) e Patti Smith, The Animals e Van Morrison, Otis Redding a Nina Simone, così come quando è a casa legge William Faulkner e Patricia Highsmith, ma anche la “sottovalutata” Aya Koda. Mymovies Cena sociale dalle ore 20:00 Inizio Proiezione ore 21:00 Locale Riscaldato Posti limitati The post Cinema al Corto Circuito. Perfect Days first appeared on CSOA CORTO CIRCUITO.
Senza Confini. Cinema al Corto Circuito
Primo film del mese di Marzo. Stavolta andiamo nell’Italia del 1943 con un film di Claudio Bisio tratto dal romanzo di Fabio Bartolomei. L’ulttima volta che siamo stati Bambini Regia di Claudio Bisio 2023 “Cosa stia accadendo di preciso lì fuori, Cosimo non lo sa. È nell’età in cui le risposte si cercano nello sguardo dei genitori o, nel suo caso, del nonno”. La missione di tre bambini durante la seconda guerra mondiale. Nel 1943, Roma è sotto la dittatura fascista. Durante l’estate, quattro bambini stringono amicizia e passano le loro giornate giocando alla guerra: Italo, figlio di un federale fascista, Anacleto Barocci; Cosimo, che vive con il nonno insieme al fratello minore; Vanda, un’orfana che vive in convento; e Riccardo, i cui genitori sono ebrei. Un giorno, per ordine del governo, gli ebrei romani sono deportati, incluso Riccardo e la sua famiglia. Quando gli amici scoprono la sua scomparsa, vengono vagamente a sapere che gli ebrei sono stati portati in Germania e decidono di andare a liberarlo, seguendo a piedi i binari ferroviari. Sulle loro tracce si dirigono Vittorio, il fratello maggiore di Italo, e Suor Agnese, una suora particolarmente affezionata a Vanda. Cena Sociale dalle ore 20:00 Inizio proiezione 21:00 Locale Riscaldato Posti Limitati The post Senza Confini. Cinema al Corto Circuito first appeared on CSOA CORTO CIRCUITO.