Documento approvato all’unanimità dal Collegio Docenti dell’IC “Giuliana Saladino” di Palermo
LA SCUOLA RIPUDIA LA GUERRA!
Iniziamo l’anno scolastico 2025/26 con il cuore colmo di tristezza. La barbarie
bellica sembra essersi impadronita della nostra esistenza; la violenza
scriteriata sta cancellando i valori dell’umanità che, in Ucraina e a Gaza,
lentamente stanno morendo sotto i bombardamenti di missili e droni-killer. Il
numero spropositato di morti civili, il massacro di bambini e bambine, la
distruzione delle abitazioni, la fame
usata come arma, i raid sugli ospedali, l’uccisione di giornalisti,
l’esportazione degli armamenti, lo sfollamento di milioni di persone… tutto ciò
sta diventando parte del nostro immaginario collettivo.
Non possiamo abituarci alla barbarie, non possiamo assuefarci all’indifferenza.
Gli educatori, gli insegnanti, la scuola non possono abituarsi alla barbarie né
assuefarsi all’indifferenza. Significherebbe condannare alla marginalità eterna
la più importante istituzione culturale del Paese. Abbiamo l’obbligo di reagire,
di educare alla pace, di costruire percorsi di convivenza e di democrazia.
“Prendere la parola” è un obbligo educativo e morale della Scuola.
L’istituto Comprensivo Giuliana Saladino lo ha sempre fatto!
Non siamo rimasti inermi davanti all’occupazione militare di un Paese sovrano:
abbiamo partecipato convintamente alla grande mobilitazione di studenti,
studentesse e docenti per condannare l’aggressione della Russia all’Ucraina.
Abbiamo discusso in classe della terribile azione criminale del 7 ottobre 2023,
compiuta da Hamas contro i civili israeliani. Non abbiamo taciuto davanti alla
scriteriata e vergognosa operazione di pulizia etnica di Israele contro il
popolo palestinese che, da decenni, soffre davanti all’indifferenza della
comunità internazionale. Abbiamo fatto una manifestazione e appeso uno
striscione sulla facciata della scuola per chiedere lo stop alle bombe su Gaza.
Abbiamo avuto l’onore di incontrare la scrittrice ebrea Edith Bruck e con lei
abbiamo imparato la necessità di contrastare, quotidianamente, tutte le forme di
razzismo e di antisemitismo. Tutti i giorni, nella nostra missione educativa,
pratichiamo l’inclusione e combattiamo ogni manifestazione di discriminazione e
di pregiudizio.
L’istituto comprensivo Giuliana Saladino continuerà a farlo!
A tal fine il collegio dei docenti, riunito in seduta plenaria, assume le
seguenti determinazioni: – – – – – –
la prima riunione del collegio dei docenti sarà aperta con un minuto di silenzio
per ricordare tutte le vittime della guerra e con un minuto di rumore per
chiedere di fermare il massacro in Ucraina e il genocidio di Gaza;
la bandiera della pace sarà posizionata in mezzo alle bandiere istituzionali che
campeggiano sulla facciata della scuola affinché giunga forte il messaggio di
pace ai governi italiani ed europei;
il 2 ottobre, in occasione della giornata internazionale della non-violenza,
organizzeremo una manifestazione per le vie del quartiere per chiedere la fine
di tutte le guerre;
l’attività educativa e il percorso di accoglienza delle prime settimane sarà
interamente dedicato alla pace.
Ogni ordine di scuola costruirà, in modo autonomo, percorsi didattici,
analizzando gli aspetti storici, etici, pedagogici per consentire alle
studentesse e agli studenti di tutte le età di partecipare alla manifestazione
con adeguata consapevolezza;
saranno coinvolte le famiglie, le associazioni, la parrocchia San Giovanni
Apostolo e la società civile affinché vi sia una ampia partecipazione alla
manifestazione;
alle iniziative della scuola sarà data la massima diffusione al fine di
sensibilizzare e coinvolgere le altre istituzioni scolastiche della città e del
Paese.
Tutto ciò nella piena applicazione dell’articolo 11 della nostra Costituzione
che recita testualmente: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa
alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie
internazionali”.
Palermo, 01/09/2025