[2025-06-22] "El Pepe - Una Vida Suprema" @Ex51 @ Ex 51"EL PEPE - UNA VIDA SUPREMA" @EX51
Ex 51 - Via Aurelio Bacciarini 12, Valle Aurelia
(domenica, 22 giugno 19:00)
Proponiamo un incontro cinematografico sulla storia dei Tupamaros — Movimento di
Liberazione Nazionale e sulle lotte uruguayane, attraverso il dialogo con il
"Comitato Carlos Fonseca" e la Comunità Latina a Roma. Confronto aperto tra le
persone partecipanti e proiezione del film-documentario di Emir Kusturica (del
2018) sulla vita di José "Pepe" Mujica durante gli anni (2010—2015) della sua
presidenza dell'Uruguay. Inoltre verranno proiettati documenti video inediti
custoditi nell'"Archivio Storico dei Movimenti"— https://www.armoroma.org/.
Ci ritroviamo insieme per ripercorrere non solo una storia o l'organizzazione di
una guerriglia urbana da parte di un manipolo di "utopici rivoluzionari" che
hanno cambiato il loro paese... Ci ritroviamo insieme per non smettere di
lottare e per comprendere in modo più profondo cosa hanno rappresentato i
MLN—Tupamaros nella "liberación nacional" di un territorio dell'America Latina
molto peculiare. Territorio circondato da due giganti come Argentina e Brasile
ma non per questo laboratorio di esperienze politiche marginali.
Dalla lotta armata organizzata, subendo una violenta repressione, fino
all'ingresso nella politica parlamentare e alla conquista del potere
governativo.
Il nome del Movimento Tupamaros deriva dalla figura di Túpac Amaru II,
soprannome di battaglia assunto dal condottiero José Gabriel Condorcanqui, che
nel 1780 guidò la rivolta indígena contro i coloni spagnoli nei territori del
Perú.
Nel 1961 Raúl Sendic, attivista del partito socialista uruguayano, coordina nel
nord del paese una prima forma di lotta e di aggregazione sindacale a favore dei
cañeros, lavoratori e lavoratrici della canna da zucchero che vivevano in
costanti condizioni di sfruttamento. Il Movimento vero e proprio (di ispirazione
marxista, costituitosi e consolidatosi nel corso dei primi anni '60) è stato
estremamente attivo nei due decenni successivi - con azioni di guerriglia urbana
concentrate specialmente nella città di Montevideo. Ha vissuto l'apice della sua
resistenza nel 1973, anno del Colpo di Stato (avvenuto pochi mesi prima del
Golpe operato in Cile). Si parla di "auto-golpe" in Uruguay in quanto il
presidente in carica chiuse volontariamente il parlamento affidando il potere a
una giunta militare proprio con il fine dichiarato di contrastare l'avanzata dei
Tupamaros. La instauratasi dittatura civile-militare durò sino al 1985.
In questi anni la maggior parte delle figure di punta del Movimento continuarono
ad essere perseguitate ed incarcerate (il film La noche de 12 años del 2018 di
Álvaro Brechner racconta delle torture e delle condizioni di isolamento subìte
da alcune di esse).
Un ruolo fondamentale nel Movimento fu svolto dalle donne combattenti.
Prigioniere politiche, l'episodio di evasione carceraria avvenuto nel 1971 a
favore della libertà di trentotto detenute - tra cui Edda Fabbri e Lucía
Topolansky - rimase una vicenda memorabile di quel periodo repressivo e passò
alla storia con il nome di Operación Estrela.
Un'altra pellicola, dal titolo Migas de pan (2016 - diretta da Manane
Rodríguez), esplora il trauma e la memoria storica attraverso le testimonianze e
la narrazione di una attivista, allora studentessa, arrestata e torturata dal
regime.
Il MLN—Tupamaros si sciolse formalmente nel 1989, fondando el "Movimiento de
Participación Popular (MPP)" ed integrandosi nella coalizione politica "Frente
Amplio": attualmente questa colazione è al governo in Uruguay, raccogliendo
nella sua storia l'eredità delle stesse lotte iniziate sessanta anni fa.
«O bailan todos,
o no baila nadie»