Il Comune di Atene chiede la messa al bando delle armi nucleariCon decisione unanime del Consiglio Comunale n. 354 dell’11 giugno 2025, il
Comune di Atene è diventato l’89° comune in Grecia e la 12° capitale a livello
mondiale ad adottare la risoluzione della International Campaign to Abolish
Nuclear Weapons (ICAN – Premio Nobel per la Pace 2017) e di “Mondo Senza Guerre
e Senza Violenza” (“Κόσμου Χωρίς Πολέμους και Βία”), esprimendo il proprio
sostegno al Trattato delle Nazioni Unite di Proibizione delle Armi Nucleari e
invitando il Governo greco a ratificarlo e firmarlo. È il risultato della
campagna #salvalacittà (#σώσετηνπόλη) di Mondo Senza Guerre e Senza Violenza
Grecia, che promuove questa risoluzione.
Dal 2022 ad oggi, altri 88 comuni in tutta la Grecia, dal più piccolo (Gavdos) a
Salonicco, Heraklion (Creta), Larissa, e la stessa KEDE – Unione Centrale dei
Comuni Greci (decisione del Consiglio Direttivo 96/2022), hanno espresso la loro
preoccupazione per l’aumento della retorica minacciosa sull’uso delle armi
nucleari e hanno adottato questa risoluzione, invitando il Governo greco a fare
l’ovvio, come abbiamo già fatto, come Stato, per altre armi di distruzione di
massa.
Più di 90 paesi sono già diventati membri a pieno titolo del TPAN (Trattato di
Proibizione delle Armi Nucleari), mentre nell’UE Austria, Irlanda e Malta lo
hanno ratificato. Le armi nucleari sono armi di distruzione di massa e non armi
di deterrenza. Come dimostrato da ampie ricerche scientifiche, anche un loro uso
limitato al minimo causerebbe enormi perdite umane e danni incalcolabili
all’ambiente. Anche la loro sola esistenza crea gravi problemi sanitari,
ambientali ed economici, poiché centinaia di miliardi di dollari vengono spesi
ogni anno per il loro mantenimento e la loro modernizzazione da parte dei 9
stati che le possiedono: USA, Russia, Francia, Regno Unito, Cina, Corea del
Nord, India, Pakistan e Israele.
Quest’anno, 80 anni dopo il primo test di un’arma nucleare e il suo abominevole
duplice utilizzo su Hiroshima e Nagasaki, l’umanità ha più che mai bisogno di
passi concreti per eliminare le armi nucleari e la minaccia che esse
rappresentano. Invitiamo anche gli altri Comuni del Paese a seguire l’esempio
degli 89 Comuni greci e delle centinaia di altri in tutto il mondo, e ad
adottare la risoluzione della Campagna #salvalacittà.
Nikos Stergiou Presidente, Mondo Senza Guerre e Senza Violenza, Grecia
La Risoluzione
«Il Comune di Atene è seriamente preoccupato per la tragica minaccia che le armi
nucleari rappresentano per le nostre società in tutto il mondo. Crediamo
fermamente che i nostri cittadini abbiano il diritto di vivere in un mondo
libero da questa minaccia. Qualsiasi uso di armi nucleari, intenzionale o meno,
avrebbe conseguenze devastanti e a lungo termine per le persone e per
l’ambiente. Per questo motivo, sosteniamo il Trattato di Proibizione delle Armi
Nucleari (TPAN – Treaty on the Prohibition of the Nuclear Weapons/TPNW) e
invitiamo il nostro governo a ratificarlo, co-firmando come Comune l’appello
dell’ICAN (International Campaign to Abolish Nuclear Weapons – www.icanw.org –
Premio Nobel per la Pace 2017) e dell’organizzazione internazionale “Mondo Senza
Guerre e Senza Violenza” (UN ECOSOC Consultative Status NGO & ICAN Partner)».
Pressenza Athens