Global Sumud Flotilla: “Di quali canali parla la Commissione Europea per mettere fine alla fame a Gaza?”
La presa di posizione della Commissione Europea riguardo alla nostra missione
non ci sorprende. Ci spiace che un’istituzione che dovrebbe rappresentare tutti
noi europei non faccia altro che ripetere i talking point di sempre, senza
riuscire ad andare oltre il perimetro politico dell’inconsistenza. Quello che ci
sorprende è l’insistenza su questi ‘altri canali’, a cui ha fatto riferimento
anche la nostra premier.
La portavoce della Commissione Europea Eva Hrnicirova ha dichiarato che stanno
cercando di aumentare il numero di camion che entrano a Gaza, ma dovrebbe essere
a conoscenza del fatto che se prima del 7 ottobre ogni giorno entravano a Gaza
500 camion di aiuti (circa 15 mila al mese), da inizio anno ad oggi ne sono
entrati circa 1.400 in totale, nessun camion tra marzo e maggio, da quando
Israele ha impunemente violato il cessate il fuoco.
Gli ultimi dati del World Food Programme parlano di 470.000 persone in
condizione di carestia (fame catastrofica – Fase 5 della Classificazione
Integrata della Sicurezza Alimentare – IPC). Inoltre, vogliamo ricordare che ai
cancelli della famigerata “Gaza Humanitarian Foundation” sono state uccise più
persone del 7 ottobre. Di quali canali stiamo parlando?
Redazione Italia