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Dalla guerra per le grandi opere alle grandi opere per la guerra
Se il Ponte sullo stretto diventa spesa NATO, l’aeroporto di Firenze serve l’Hub della Guerra ? Gli ultimi 20 anni sono stati profondamente segnati dalle Grandi Opere. Cantieri costosissimi della durata decennale i cui risultati sono spesso lontani dall’essere visti. … Leggi tutto L'articolo Dalla guerra per le grandi opere alle grandi opere per la guerra sembra essere il primo su La Città invisibile | perUnaltracittà | Firenze.
Da un piccolo aeroporto decolla una grande lotta
Una forte mobilitazione oscurata Si è svolta a Brescia, presso il palazzo della Prefettura, nel pomeriggio del 17 luglio, la forte mobilitazione a sostegno di Luigi Borrelli, delegato sindacale USB (Unione Sindacale di Base), nonché RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) presso l’ Aeroporto Civile di Montichiari, nel quale […] L'articolo Da un piccolo aeroporto decolla una grande lotta su Contropiano.
“IO STO CON LUIGI”: MANIFESTAZIONE OGGI A BRESCIA PER L’AEROPORTUALE DI MONTICHIARI CHE SI È OPPOSTO AL TRAFFICO DI ARMI
“Io sto con Luigi – noi non lavoriamo per la guerra”. E’ con queste parole che il sindacato di base Usb dà appuntamento oggi, giovedì 17 luglio, davanti alla Prefettura di Brescia in Piazza Duomo, in solidarietà con Luigi Borrelli, aeroportuale dello scalo civile e commerciale di Montichiari che ha denunciato il traffico di armamenti e munizioni presso l’aeroporto bresciano. Alle 16.30 la manifestazione per denunciare come dall’aeroporto in Provincia di Brescia passi materiale bellico e come i suoi lavoratori e lavoratrici siano costretti a movimentarlo, nonostante da contratto non rientri nelle loro mansioni. Le denunce pubbliche del lavoratore Luigi Borrelli gli sono valse una sanzione disciplinare: come spiega una nota di Usb, il “nostro delegato dell’aeroporto di Montichiari, vicino Brescia, è stato raggiunto da una contestazione disciplinare da parte dell’azienda presso la quale lavora da più di vent’anni, per aver divulgato la notizia del passaggio di missili che era previsto per lo scorso 25 giugno”. La GDA Handling ha poi inviato il 9 luglio una nuova contestazione a Luigi Borrelli, delegato USB, eletto nella RSU dell’azienda e Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, accusandolo di rendere note informazioni riservate e di aver raccontato del clima di repressione che sta subendo da tempo da parte dell’azienda. Da qui l’indizione, da parte di Usb, della manifestazione in solidarietà con Luigi Borrelli. Appuntamento oggi, ore 16.30 in Piazza Duomo, Brescia (di seguito il manifesto). Parallelamente, il sindacato di base Usb ha reso noto un appello a firma di associazioni e giuristi per il diritto a scioperare contro il traffico di armi: ne abbiamo parlato con Guido Lutrario, esecutivo nazionale Usb, in viaggio da Roma verso la manifestazione bresciana. Ascolta o scarica.
Minaccia di licenziamento per chi si oppone al traffico di armi
Un delegato dell’USB dell’aeroporto di Montichiari, vicino Brescia, è stato raggiunto da una contestazione disciplinare da parte dell’azienda presso la quale lavora da più di vent’anni, per aver divulgato la notizia di aereo con a bordo missili previsto per lo scorso 25 giugno. La diffusione della notizia aveva portato ad […] L'articolo Minaccia di licenziamento per chi si oppone al traffico di armi su Contropiano.
L’aeroporto di Comiso riconvertito a scalo di guerra USA/NATO?
Mercoledì 9 luglio sono stati monitorati alcuni atterraggi di velivoli militari nell’aeroporto “civile” di Comiso (Ragusa), intitolato a Pio La Torre, il segretario del PCI siciliano assassinato per il suo impegno contro la mafia, la militarizzazione dell’Isola e l’installazione dei missili nucleari Cruise proprio a Comiso. Mentre ormai lo scalo […] L'articolo L’aeroporto di Comiso riconvertito a scalo di guerra USA/NATO? su Contropiano.
MONTICHIARI (BS): CANCELLATO IL VOLO CON I MISSILI IN TRANSITO. VITTORIA PER LAVORATORI E LAVORATRICI, REVOCATO LO SCIOPERO
“No al transito di armi all’aeroporto civile di Montichiari“. Vittoria per i lavoratori e lavoratrici che questo mercoledì 25 giugno avevano deciso – sostenuti da Usb – di scioperare dopo aver saputo del transito di un carico di razzi. Cancellato il volo carico di armi. Oltre 150 lavoratori e solidali dalle 11 di questa mattina hanno dato vita a un presidio fuori dallo scalo, la cui direzione ha nel frattempo deciso di far passare il carico di armi da un altro aeroporto. Questa mattina, infatti, l’Unione Sindacale di Base ha avuto notizie certe sulla cancellazione del volo che sarebbe dovuto atterrare allo scalo civile in giornata e che avrebbe trasportato dei missili da spedire in Qatar. Revocato quindi lo sciopero di 12 ore annunciato ieri da USB. Lavoratori e lavoratrici della logistica aeroportuale civile e commerciale si erano detti indisponibili a partecipare alle operazioni di carico e scarico, rifiutando la complicità con l’economia di guerra e della movimentazione di armamenti che non rientra nelle loro mansioni contrattuali, e hanno deciso di scioperare nonostante siano soggetti alla legge 146/90 che regola il diritto allo sciopero nei servizi essenziali, come gli aeroporti. Presidio comunque partecipato, quello indetto da USB alle ore 11 di questa mattina. Presenti i vertici del sindacato di base e una delegazione dei Calp, il collettivo autonomo dei lavoratori portuali di Genova, e dove si è recata Giulia della nostra redazione per raccogliere le voci dal presidio e dalla conferenza stampa. Ascolta o scarica
TRANSITO DI MISSILI ALL’AEROPORTO CIVILE DI MONTICHIARI (BS), USB PROCLAMA PER DOMANI SCIOPERO E PRESIDIO
Lavoratori e lavoratrici dell’aeroporto civile di Montichiari, in provincia di Brescia, non vogliono essere complici della logistica di guerra: l’Unione Sindacale di Base (USB) ha quindi indetto uno sciopero e il presidio per la giornata di mercoledì 25 giugno, ore 11, poiché maneggiare materiale bellico non rientra nelle mansioni previste dai contratti di categoria. Il sindacato informa di essere a conoscenza di un carico di missili in arrivo domani all’aeroporto, per questo ha chiamato immediatamente alla mobilitazione, nonostante le restrizioni della legge 146/90 al diritto di sciopero per la categoria interessata: secondo USB infatti, anche se i lavoratori aeroportuali sono tenuti ad assicurare il servizio essenziale contemplato dalla legge, non dovrebbero essere tenuti a maneggiare materiale bellico – ritenuto non essenziale. L’aeroporto Gabriele D’Annunzio della Provincia di Brescia è uno scalo prettamente di carattere commerciale, dal quale transitano quotidianamente voli postali e cargo di Dhl, Poste Italiane, Amazon e altre linee addette all’intenso traffico merci. Nei mesi scorsi, però, in più occasioni i lavoratori avevano denunciato la movimentazione di materiale militare che non dovrebbe transitare in un aeroporto civile come quello in Provincia di Brescia. La protesta si inserisce in una proposta giuridica e politica più ampia, formulata da USB congiuntamente al CEING (il Centro d’Iniziativa Giuridica Abd El Salam): infatti lo sciopero contro il carico e lo scarico delle armi vuole favorire l’obiezione di coscienza non soltanto nella logistica ma anche nella ricerca, nelle scuole e nelle università. Con Guido Lutrario di USB abbiamo esplorato le ragioni dello sciopero e le richieste del sindacato. Ascolta o scarica Con l’avvocato Carlo Guglielmi abbiamo approfondito la natura dello sciopero e la sua legittimità. Ascolta o scarica