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Bologna 2 agosto ’80. Stragisti, fascisti e dediti ai depistaggi
Un certo Maurizio Gasparri assicura di aver letto i documenti dei servizi segreti italiani che “dimostrano la matrice mediorientale” della strage alla stazione di Bologna. E attacca lo storico Paolo Morando che su Il Domani aveva smontato questa tesi messa in giro dal Mossad israeliano già oltre venti anni fa […] L'articolo Bologna 2 agosto ’80. Stragisti, fascisti e dediti ai depistaggi su Contropiano.
Strage di Stato, sul lavoro
Tre operai sono stati uccisi a Napoli. Sono precipitati da una impalcatura all’ottavo piano, che improvvisamente si è disfatta come neve al sole. Una cosa inconcepibile in un paese che si vanta di essere tra i più avanzati al mondo. Invece gli operai che precipitano dai tetti e dai ponteggi […] L'articolo Strage di Stato, sul lavoro su Contropiano.
Fu la strage della P2: con l’ergastolo a Bellini è definitiva anche la verità sui mandanti
La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza d'appello a carico dell'ex militante neofascista e degli altri due imputati per reati minori e con essa la ricostruzione di un'attentato voluto e finanziato dalla loggia di Licio Gelli, grazie ad ampie protezioni nello stato ed esecutori reclutati nell'eversione nera.
STRAGE DI BOLOGNA: ERGASTOLO DEFINITIVO PER IL FASCISTA BELLINI. I FAMILIARI DELLE 80 VITTIME, “SI CHIUDE IL CERCHIO SUI MANDANTI”
Il fascista di Avanguardia Nazionale Paolo Bellini è stato condannato in via definitiva all’ergastolo per la Strage di Bologna, avvenuta alla stazione il 2 agosto 1980. Bellini è dunque considerato il quinto uomo dell’attentato che provocò la morte di 85 persone e il ferimento di oltre 200. Lo hanno deciso martedì 1° luglio i giudici della Cassazione. Condanne anche a 6 anni per l’ex capitano dei carabinieri Piergiorgio Segatel per depistaggio e a quattro anni per Domenico Catracchia, amministratore di alcuni condomini di via Gradoli a Roma, per false informazioni al pubblico ministero. Bellini, oggi 72enne, aveva effettuato minacce nei confronti della ex moglie, la cui testimonianza è risultata fondamentale per la sua condanna in primo grado come esecutore della strage di Bologna. Minacciato anche il figlio del giudice Caruso, presidente della Corte d’Assise di Bologna, che in primo grado lo aveva condannato all’ergastolo. La Strage di Bologna fu un attentato deliberato contro i civili: alle 10.25 di sabato 2 agosto 1980, il giorno delle partenze per le vacanze di migliaia di persone, una bomba esplose nella sala d’aspetto di seconda classe della Stazione. 23 chilogrammi di esplosivo, con 5 chilogrammi di tritolo e T4, potenziati da 18 chilogrammi di nitroglicerina. A quasi 45 anni dall’anniversario della Strage, la giornata di oggi è l’esito di “un processo estremamente significativo e di un risultato che chiude il cerchio sui mandanti dell’attentato più grave nel nostro Paese“, fa sapere ai Microfoni di Radio Onda d’Urto Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione familiari delle vittime della Strage di Bologna. “I mandanti furono i vertici della loggia massonica P2, oltre che essere i finanziatori, insieme ai vertici dei servizi segreti italiani e fu eseguita da terroristi fascisti: questo è ciò che questa sentenza certifica”. Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione dei famigliari delle vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980. Ascolta o scarica.
Viareggio, 29 giugno: commemorazione strage ferroviaria con dibattito sulla militarizzazione
29 GIUGNO 2009 – 29 GIUGNO 2025 16° ANNIVERSARIO DELLA STRAGE FERROVIARIA DI VIAREGGIO Il 29 giugno del 2009 avveniva la strage ferroviaria di Viareggio provocando 32 vittime, feriti, distruzione di un intero quartiere, devastazione, morte. Da questa stessa strage nasceva però una lotta esemplare, avanzata, nata dall’unità tra familiari delle vittime, ferrovieri, cittadinanza, lavoratrici e lavoratori che ogni giorno si battono per la sicurezza sul luogo di lavoro, che non si piegano alle logiche capitalistiche e guerrafondaie del profitto e di chi in prima persona le rappresenta e ne è responsabile legalmente e moralmente. Oggi è quanto mai necessario mobilitarsi, confrontarsi, unire le forze, contrastare la crescente mancanza di sicurezza sui luoghi di lavoro, la militarizzazione della scuola, dell’intera società, l’uso delle ferrovie e delle navi per il trasporto di armi, la ricerca scientifica asservita alle logiche belliciste, il ricorso continuo al “dual use”. Per questo come insegnanti aderenti all’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università abbiamo subito raccolto l’invito ad essere presenti e ad intervenire alla manifestazione del 29 giugno a Viareggio, a fianco dei familiari delle vittime della strage, dei ferrovieri, della cittadinanza, per ribadire che soltanto la lotta costruita dal basso è in grado di uscire fuori dalle aule scolastiche e dai tribunali, di creare quell’unità necessaria a contrastare le quotidiane morti sul lavoro, la cultura dell’obbedienza, dell’asservimento che respiriamo, l’intolleranza e la repressione delle diversità e del dissenso. Appuntamento alla Chiesina dei Pescatori di Viareggio (zona Darsena); Ore 18:30 incontro dibattito su militarizzazione nelle scuole (intervento di Serena Tusini dell’Osservatorio) e nelle ferrovie; Ore 21:30 corteo fino a Via Ponchielli, luogo del disastro.
28 MAGGIO 2025: CORTEO ANTIFASCISTA (ORE 9.00, PIAZZALE BATTISTI) A BRESCIA, 51 ANNI DOPO LA STRAGE FASCISTA, DI STATO E DELLA NATO DI PIAZZA LOGGIA
  28 MAGGIO 1974 – 2025: 51° anniversario della Strage di Piazza della Loggia MERCOLEDÌ 28 MAGGIO 2025 CORTEO ORE 9:00 – PIAZZALE CESARE BATTISTI, BRESCIA “Resistenza contro le guerre, il genocidio, il DL Sicurezza”: corteo antifascista verso Piazza della Loggia. Il corteo autonomo del 28 Maggio, a 51 anni dalla Strage fascista, di Stato e della Nato, è organizzato alle ore 9 da piazzale Battisti (uscita metro San Faustino) per andare collettivamente in corteo in piazza Loggia, dove alle ore 10.12 del mattino del 28 Maggio 1974 esplose la bomba che uccise 8 compagne e compagni, ferendone oltre un centinaio, durante una manifestazione antifascista. Organizzano il corteo del 28 Maggio 2025: Csa Magazzino 47, Associazione Diritti per Tutti, Collettivo Onda Studentesca, Collettivo Gardesano Autonomo, Cobas, Cub di Brescia. Clicca qui per il documento politico di lancio della manifestazione. Ascolta lo spot di lancio del corteo di mercoledì 28 maggio 2025, ore 9, piazzale Battisti a Brescia. Ascolta o scarica