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[2025-11-29] TEKNOPATATA @ CSOA Ex-Snia
TEKNOPATATA CSOA Ex-Snia - Via Prenestina 173 (sabato, 29 novembre 19:00) TEKNOPATATA Sabato 29 novembre H 19:00 – till late CSOA Ex Snia Ingresso sottoscrizione libera TEKNOPATATA porta le sue radici deformi al CSOA Ex-Snia per festeggiare lo scarto e trasformarlo in gesto di cura. //Cena Dalle 19:00 fino a esaurimento patate, piatti vegani e senza glutine, a base di patate, in collaborazione con Recup //DJ set Dalle 20:00 a chiusura selezioni tekno ed elettroniche. //Scarti Dalle 19:00 per tutta la serata, esposizione collettiva che rielabora il concetto di rifiuto, restituendogli valore attraverso varie forme di espressione e linguaggi. Line-up, artistз e dettagli sulla festa in arrivo 🪐 Stay teknopatata!🥔🔥
BRESCIA: INSTALLAZIONE COLLETTIVA AL MO.CA SUI BIMBI UCCISI A GAZA, DOMENICA 23 NOVEMBRE L’EVENTO CONCLUSIVO
  “Un nome un bambino, un nome una bambina” è il titolo dell’opera collettiva visitabile fino a domenica 23 novembre presso lo spazio aperto del Mo.Ca – Centro per le nuove culture di via Moretto, a Brescia. L’installazione è promossa da un gruppo di educatrici, educatori e insegnanti dei nidi e delle scuole d’infanzia di città e provincia. Domenica 23 novembre è in programma l’evento conclusivo. Appuntamento alle ore 10 in largo Formentone per il corteo educativo per la pace, in collaborazione con le Donne per la Pace, con destinazione Mo.Ca. Seguiranno gli interventi di due mamme palestinesi, dell’operatore umanitario Roberto Guerrieri e di Niccolò Nicotra, Nina Festival. A concludere un momento musicale insieme a Le ragazze Da Copertina e Nic Garrapatero. Per l’occasione saranno organizzati anche giochi e letture per bambini e bambine. L’opera è stata realizzata collettivamente con l’impegno di genitori, insegnanti, bambini e bambine durante diverse settimane in 39 servizi per l’infanzia della città di Brescia e della provincia, per scrivere su strisce bianche di tessuto nomi ed età dei 20.000 bimbi e bimbe uccisi a Gaza. I nomi, scritti sulle strisce ora sospese tra le colonne del Mo.Ca, “si muovono al vento, in un’istallazione che è faticoso ma doveroso guardare, che suscita emozioni profonde ma che, nel contempo, restituisce un percorso di partecipazione e di sensibilizzazione attraverso il quale il dolore si è trasformato in un gesto collettivo di memoria e di pace”. Ci presenta l’iniziativa Francesca Di Modica, educatrice di nido e coordinatrice del progetto. Ascolta o scarica
Gallicano: Una Giornata All’Insegna della Partecipazione e dell’Impegno per la Nonviolenza
Sabato 4 ottobre 2025 alle 15:30 presso i locali CIAF della Biblioteca Comunale, si è tenuta con grande successo l’inaugurazione della Mostra Interattiva “PACE E NONVIOLENZA ATTIVA ORA!”. L’evento, promosso dalla Corrente Pedagogica Umanista Universalista (COPEUU) e da “La Comunità per lo Sviluppo Umano – Ahimsa ODV”, con il patrocinio del Comune di Gallicano, ha registrato una calorosa e sentita partecipazione di autorità, associazioni e numerosi cittadini, uniti nell’impegno per la promozione di una cultura di pace e nonviolenza. Il pomeriggio ha preso il via con un vibrante spettacolo di benvenuto offerto dagli Sbandieratori di Gallicano – guidati dal presidente Alessandro Pinocci, Andrea Costabile e dal fondatore Giulio Baldacci – che, nella piazzetta antistante la Biblioteca, hanno dato un tocco di colore e tradizione all’apertura dei festeggiamenti. La conferenza inaugurale è stata aperta dalla Dott.ssa in Educazione Jaqueline Mera di COPEUU, che ha sottolineato il valore profondo dell’iniziativa: “Questa mostra non è solo un’esposizione, ma un invito a riconoscere la violenza, a iniziare a smantellarla, a ricostruire una nuova forma di relazione tra gli esseri umani, basata sul trattamento dell’altro come lo si vuole per sé stessi.” Ha poi portato i saluti istituzionali il Sindaco David Saisi, che ha presenziato l’inaugurazione e parlato anche a nome dell’Assessora Silvia Simonini (presente all’evento), la quale ha seguito la preparazione della mostra fin dalle prime battute. Il Sindaco ha ribadito il pieno supporto dell’Amministrazione Comunale all’iniziativa, sottolineandone l’importanza per la comunità e l’educazione delle Nuove Generazioni. La rilevanza internazionale del progetto è stata evidenziata dall’intervento di Giuseppe Filippi, in rappresentanza della IGO Confederazione delle Nazioni Umanitarie (CNU). A conclusione degli interventi ufficiali, Stefano Colonna di COPEUU Italia ha ribadito la missione della mostra: “Questa mostra rappresenta un punto di svolta. È un’azione concreta per una nuova cultura, per una nuova civiltà basata sulla nonviolenza. È un appello a praticare la nonviolenza attiva come forza che dà impulso alle nostre azioni quotidiane. È un’opportunità per tutti noi di trasformazione e umanizzazione crescente. La Pace sarà una semplice conseguenza.” (link discorso integrale) Un momento simbolico e augurale è stato il taglio del nastro, realizzato dal giovane Nicola Colonna, che ha ufficialmente aperto il percorso esperienziale. I numerosi presenti hanno quindi avuto modo di immergersi nelle tre stazioni interattive della mostra, affrontando temi cruciali legati alla violenza quotidiana e alle strategie per superarla. La partecipazione è stata arricchita da un parterre di associazioni e figure del territorio, tra cui: la psicologa Denise Pagano dell’Associazione di Promozione Sociale Filo D’Arianna; i rappresentanti della Consulta Giovanile di Gallicano; le maestre Annarosa Bacci e Giorgina Roni; Tania Riva, genitore e Assistente Sociale; e la psicologa Daniela Bigagli, a testimonianza dell’interesse trasversale sul tema. Un’emozionante esibizione di canto e pianoforte, curata da Océane Zavattari e Michela Stelletti della Scuola Civica di Musica “Marco Salotti” di Borgo a Mozzano”, ha accompagnato i momenti di condivisione e le spontanee testimonianze libere dei visitatori, che hanno espresso profondo apprezzamento per l’esperienza vissuta. Tra le voci raccolte a fine evento, spicca quella di Tania Riva, che ha partecipato con grande interesse: “È stato un bel momento di ascolto, condivisione e introspezione, un modo per attivarsi in un percorso di formazione ma ancor di più: di trasformazione e consapevolezza interiore! L’idea che, attraverso un’esperienza personale proposta alla comunità, si possa fare cultura di Pace e Nonviolenza è una visione attuale, moderna e, oserei dire, anche rivoluzionaria. Sono rimasta colpita dalla professionalità e dal metodo proposto dagli insegnanti Colonna e Mera che rende tutti parte di una possibile Comunità di Pace e Nonviolenta.” Il pomeriggio si è concluso con un rinfresco che ha favorito la convivialità e lo scambio di idee tra i partecipanti, rimasti fino alle ore 18, a dimostrazione del vivo interesse e della risonanza dell’iniziativa. La versione italiana della mostra “PACE E NONVIOLENZA ATTIVA ORA!” è nata da una collaborazione tra la COPEUU Italia e il Centro di Studi Umanisti “Nueva Civilización” (CEHNC) di Lima, Perù. La mostra rimarrà visitabile presso la Biblioteca Comunale Gallicano – locali CIAF fino a fine gennaio 2026. L’ingresso è libero e l’iniziativa si rivolge a studenti, famiglie, educatori e a tutta la cittadinanza, offrendo a tutti l’opportunità di intraprendere questo significativo percorso di riflessione e crescita personale e collettiva. Informazioni per il percorso guidato: E-mail: copeuu.italia@gmail.com WhatsApp: +39 351 478 8946 COPEHU
HeART of Gaza arriva a Monvalle (Varese): mostra presso il Comune da sabato 20 settmbre
Si terrà sabato 20 settembre alle ore 21:00 presso il Comune di Monvalle il dibattito di presentazione di “HeART of Gaza”, la toccante mostra itinerante che attraverso l’arte dei bambini di Gaza dà voce a una storia di resilienza, speranza e denuncia. Una selezione di 40 disegni di bambini e ragazzi dai 3 ai 17 anni realizzati nella “Tenda degli Artisti” allestita da Mohammed Timraz a Deir al Balah, nel cuore della Striscia di Gaza, che raccontano con forza, purezza e creatività le difficoltà e i sogni di un’infanzia rubata. “HeART of Gaza” restituisce le emozioni profonde di questi giovani artisti: i sogni spezzati, le paure, i traumi, ma anche il desiderio di un futuro migliore. Da quasi due anni vivono sotto bombardamenti continui, hanno perso la casa, gli affetti, la possibilità di andare a scuola. Alcuni, purtroppo, non ci sono più. Tutti condividono la perdita dei diritti fondamentali: istruzione, sicurezza sanitaria e alimentare, protezione. Secondo gli ultimi dati diffusi il 10 settembre 2025 da OCHA (Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari), il bilancio complessivo delle vittime accertate, dall’inizio del conflitto (7 ottobre 2023), ammonta a 64.656 vittime palestinesi, di cui 18.430 sono bambini. Almeno 2.456 persone sono morte cercando di accedere ai rifornimenti umanitari. Una nuova analisi indipendente stima che il numero reale delle vittime sia molto più alto di quanto raccontano i dati ufficiali. Secondo il Dr. Gideon Polya e Richard Hil, sarebbero 136.000 le morti dirette (bombardamenti e violenze) mentre 544.000 morti indiretti (fame, sete, mancanza di cure) In totale stimano 680.000 persone uccise da Israele di cui 380.000 bambini sotto i 10 anni. In questo drammatico contesto è nato “HeART of Gaza” che non è solo una mostra, ma un grido silenzioso che chiede di essere ascoltato. Un invito a guardare il mondo con gli occhi di chi, nonostante il genocidio in corso, non ha smesso di sorridere e sognare. «Tutto è iniziato in un piccolo spazio a Deir al Balah – spiegano Féile Butler e Mohammed Timraz, ideatori della mostra – dove i bambini hanno trasformato il dolore in colori. Non avremmo mai immaginato che da quei primi disegni sarebbe nata un’iniziativa capace di estendersi in tutta Gaza: da nord a sud, da est a ovest. Nel tempo abbiamo avuto 17 spazi artistici sicuri, anche se non tutti attivi contemporaneamente, perché spesso i luoghi devono cambiare. In ognuno di questi spazi i bambini possono respirare lontano dal rumore della guerra, dipingere i loro sogni e ritrovare frammenti di infanzia che sembravano perduti. La nostra visione è semplice ma potente – proseguono Féile e Mohammed – raggiungere più di 1.500 bambini e offrire loro gioia, libertà e speranza attraverso l’arte. Per noi il disegno non è solo arte: è un grido che dice “io esisto”, una finestra attraverso cui i bambini di Gaza possono ancora sognare. Continueremo questo cammino, portando questi spazi in ogni quartiere possibile, perché crediamo che insieme possiamo davvero cambiare la vita dei bambini di Gaza.» All’evento di inaugurazione, che si terrà il prossimo 20 settembre alle ore 21:00 presso il  Comune di Monvalle, interverranno: * Centro studi arti sceniche “Il volto di Velluto” con SURVIVING, performance di teatrodanza * Mohammed Timraz, tentativo di collegamento da Gaza * Glores Sandri e Nisreen Isbaita, progetto “A Doula for Palestine” in sostegno alle donne di Gaza * Michela Focchi volontaria e curatrice della mostra HeART of Gaza Domenica 21 settembre dalle 16:00 si terrà un momento di lettura e laboratorio artistico per famiglie. L’Attività è gratuita con posti limitati. Iscrizione obbligatoria via mail:  biblioteca@comune.monvalle.va.it La mostra è organizzata dal Comune e dalla Biblioteca di Monvalle, con il supporto del Centro studi arti sceniche “Il volto di Velluto”. Sarà ospitata presso il Comune di Monvalle e aperta al pubblico domenica durante i laboratori. Lunedì 22 e martedì 23/09 durante gli orari di apertura del comune, dalle 11:00 alle 13:00, e su prenotazione per le scuole lunedì dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 16:00. Per informazioni: Michela Fiocchi heartofgaza.varese@gmail.com Redazione Varese
CINEMA: LE CORRISPONDENZE DALL’82ESIMA MOSTRA DI VENEZIA CON IL NOSTRO INVIATO MASSIMO MORELLI
Anche quest’anno, 2025, Radio Onda d’Urto ha un proprio inviato speciale alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, la Biennale del Cinema, giunta alla sua 82ma edizione. Si tratta di Massimo Morelli, docente e critico cinematografico, oltre che storico redattore di Celluloide, la trasmissione dedicata a cinema e dintorni del martedì (ore 12.30 – 13 e ore 13.30 – 14.30), che ripartirà con la nuova stagione martedì 9 settembre. Ogni giorno corrispondenze, commenti, recensioni e valutazioni critiche alle pellicole più interessanti passate nelle sale del Lido. Per ascoltare tutte le corrispondenze da Venezia su Radio Onda d’Urto, in continuo aggiornamento: Clicca qui.
Venice4Palestine. “Fermate gli orologi, spegnete le stelle”
LETTERA APERTA DEL CINEMA ITALIANO E INTERNAZIONALE ALLA BIENNALE E AL FESTIVAL DI VENEZIA 22 agosto 2025. Oggi centinaia di esponenti del cinema italiano e internazionale riunitәsi sotto la sigla V4P (Venice4Palestine) hanno inviato una lettera aperta indirizzata alla Biennale e alla Mostra del Cinema, comprese le sezioni indipendenti delle […] L'articolo Venice4Palestine. “Fermate gli orologi, spegnete le stelle” su Contropiano.
[2025-06-15] TUTTO RIFIUTO @ Parco delle Stelle
TUTTO RIFIUTO Parco delle Stelle - Largo Settimio Passamonti, 00185 Roma RM (domenica, 15 giugno 17:00) TUTTO RIFIUTO - VOLUME 2 Live Set: h: 17 - DJ Television h: 18:30 - 24Bush h: 20 - Canetamburo (Live Impro Electronic Trio) h: 21 - Sound for Machines (Live set modulare) Angolo Cinema Notturno: - Flavio Gianandrea - Flavio Picchi - Giorgio Leopardi Installazioni di: - Sofia Gentile - Sarah Zakaib - Anna Savytska Mostra di: - Janneke Leenders E ancora: - Workshops - Serigrafia Live - Autoproduzioni - Laboratorio di Ceramica - Editoria Indipendente - Swap Party - Ritualità Aleatorie - Basket - Danze Macabre A cura di: Tutto Rifiuto, Boh Vintage, Disertare, Tradetutto, BAM (Biblioteca Abusiva Metropolitana), Itaca Gioielli, Camera Oscura Spin Time e altri occasionali amici