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Massa Marittima, 30 maggio, incontro “Un terribile amore per la guerra” con Laura Marchetti
VENERDÌ, 30 MAGGIO 2025, ORE 17.30, SALA DELL’ABBONDANZA DI MASSA MARITTIMA (GROSSETO) Il Gruppo per la Pace di Massa Marittima, in collaborazione con il Coordinamento Provinciale per la Pace di Grosseto e l’Osservatorio contro la Militarizzazione delle scuole e delle Università, ha organizzato, per venerdì 30 maggio, presso la Sala dell’Abbondanza di Massa Marittima (ore 17:30) una conferenza sul tema “Un terribile amore per la guerra”, ispirato al titolo di un famoso libro dello psicologo James Hillman.    Si tratta di un incontro, patrocinato dal Comune, che vuole offrire spunti di riflessione sulla nostra percezione del “clima” culturale, morale, psicologico del presente, in cui l’immagine e la prospettiva della guerra ci accompagnano quotidianamente, e su come stiano cambiando sia la realtà geopolitica del mondo che, forse, anche il nostro universo personale. L’antropologa Laura Marchetti, docente presso l’Università Mediterranea di Raggio Calabria e membro dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, attraverso una lettura interdisciplinare del tema, offrirà importanti sollecitazioni e spunti di approfondimento. Accanto alla sua relazione, anche quella di Mario Sanguinetti, attivista e promotore dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università.  Curerà l’allestimento dell’incontro Sara Conte, portavoce del Coordinamento Provinciale per la Pace e responsabile provinciale dell’Osservatorio.
Lido di Camaiore, 24 maggio 2025: La scuola tra militarizzazione e nuove indicazioni nazionali
SABATO, 24 MAGGIO 2025, ORE 17.00, SALA CROCE VERDE, LIDO DI CAMAIORE, VIA FRATELLI ROSSELLI, 2 Forse lavorare nella scuola in questo momento dà il vantaggio di capire cosa si sta preparando nel nostro paese e nell’intera Europa. Questo incontro lo abbiamo pensato per i lavoratori e le lavoratrici della scuola, ma vuole rivolgersi a tutti e a tutte: a studenti, genitori e a chiunque intenda opporsi alla deriva bellicista che rischia di travolgerci. Opporsi si può, dobbiamo informarci, pensare e organizzarci. Partecipate numerosi! Presentazione del volume Comprendere i conflitti. Educare alla pace, Atti del I Convegno nazionale dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università. Interverranno: Serena Tusini, docente scuola secondaria, Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università; Ilaria Sabatini, docente scuola primaria, Movimento della Cooperazione Educativa di Pisa; Cristina Ronchieri, docente scuola secondaria, Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università.
Trani, 23 maggio 2025, presentazione Comprendere i conflitti. Educare alla pace
TRANI (BT), VENERDÌ 23 APRILE ALLE 19:15, HUB PORTANUOVA, VIA NIGRÒ 18 L’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università invita a partecipare alla presentazione degli atti del I Convegno Nazionale Comprendere i conflitti. Educare alla pace, organizzata dall’Associazione Metabolè – Fucina dei Saperi a Trani venerdì 23 maggio 2025 alle 19:15 presso l’HUB Portanuova, via Nigrò 18. In un contesto politico, economico e sociale, in cui il riarmo dell’Europa e la riconversione dell’economia a fini di guerra sono al centro del dibattito diventa cruciale la necessità di costruire vasto consenso verso gli eserciti e le guerre globali, prova ne siano l’aumento della spesa militare e la militarizzazione dei territori, temi per altro di grandissima attualità. Presenta il volume uno degli autori: Michele Lucivero, Dottore di ricerca in Etica e antropologia. Storia e fondazione presso l’Università del Salento e insegna Filosofia e Storia al Liceo “Da Vinci” di Bisceglie (BT). Giornalista pubblicista, promotore dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università. Dialoga con: Matteo Losapio, presbitero dell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, è laureato in Filosofia presso l’Università di Bari e in Teologia presso la Facoltà Teologica Pugliese, redattore di “Logoi.ph” e di “Cercasi un fine”, blogger di Makovec – Filosofia Urbana (www.makovec.it). Luigi Vavalà, docente di Filosofia e Storia presso il Liceo “De Sanctis” di Trani. Laureatosi in Filosofia a Pisa nel 1985, è autore di articoli e brevi saggi su Leopardi e Nietzsche. Membro effettivo del Seminario Permanente Nietzscheano, partecipa attivamente alle iniziative dell’Officina dei Saperi, fondata dallo storico Piero Bevilacqua, è socio dell’associazione filosofica Metabolè di Trani.
Intervista a Michele Lucivero su Radio Onda D’Urto su Convegno Osservatorio 16 maggio Roma
In questa puntata speciale di Scuola Resistente, Michele Lucivero spiega, ai microfoni di Radio Onda d’Urto, le tematiche affrontate nel secondo Convegno Nazionale dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università. Non poteva mancare, quindi, un riferimento, di carattere generale e di scenario geo-politico, all’escalation bellica in atto un po’ in tutto il mondo ma soprattutto al genocidio in atto in Palestina che osserviamo impotenti in diretta tutti i giorni. A tre anni dal nascita dell’Osservatorio, l’invito a partecipare è rivolto anche a quei docenti e cittadini che ancora non hanno ancora acquisito la piena consapevolezza su questa deriva che ha inondato anche i banchi di scuola. Oltre alle divise mimetiche (o mimetizzate!) e alle stellette negli istituti scolastici, nell’intervista si è voluto sottolineare la cultura militarista che è entrata a gamba tesa nella società tutta e dunque anche nelle scuole che ne sono la cartina al tornasole. Clicca qui per l’intervista su Radio Onda D’Urto. Stefano Bertoldi, Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università
Monza, 25 maggio: per il secondo anno campagne militarizzate in Brianza e parata militare
Anche quest’anno la competizione internazionale per pattuglie militari “Italian Raid Commando” si terrà tra le provincie di Lecco e Monza e Brianza (clicca qui per le info). Il Parco di Monza, dove lo scorso anno persone ignare e intente a godersi la bella domenica di sole nell’oasi cittadina si sono trovate fianco a fianco con pattuglie in mimetica, risulta essere risparmiato da questa edizione, ma altri luoghi ameni saranno il terreno, nei giorni del 23 e 24 maggio, della 37° edizione a tema “La pattuglia di combattimento”, come l’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università aveva già segnalato. La base logistica sarà ancora Briosco e, come nel 2024, sarà la scuola secondaria di primo grado “Benedetto da Briosco”. Tra l’altro le truppe arriveranno la sera di giovedì 22 maggio e si suppone che venerdì 23 la scuola resterà chiusa: ci chiediamo se i genitori, gli alunni e i docenti siano stati informati e se sia stato richiesto il loro parere sulla decisione di sospendere le lezioni a pochi giorni dalla fine dell’anno scolastico. I luoghi di esercitazione «continuativa, diurna e notturna, con modulo a fuoco, sul terreno, con nemico rappresentato da attivatori» sono indicati nelle «propaggini a sud delle Prealpi Lecchesi, colline moreniche a nord della città di Monza, nel Parco della Valle del Lambro e nell’area di Colle Brianza, a sud di Lecco, a est della SS36, a ovest del fiume Adda», ossia luoghi piacevolmente frequentati nella bella stagione per passeggiate, giri in bicicletta e scampagnate. Il nemico (ROSSO) e le forze amiche (AZZURRO) si affronteranno nei pressi di numerosi comuni del lecchese: Brivio, Barzanò, Cisano Bergamasco, Ponte San Pietro, Lecco e Paderno d’Adda, Calolziocorte, Oggiono, Imbersago. Le esercitazioni termineranno a Mondonico (LC), mentre le sessioni di tiro, con fucili d’assalto NATO, si terranno presso il campo di tiro Traversera di Verano Brianza (MB). Dell’edizione 2024 sul sito UNUCI c’è una ricca rassegna stampa dalla quale si apprende che gli abitanti di diversi paesi interessati dal IRC non erano neppure stati informati, provocando situazioni di preoccupazione e allarme nel veder marciare gruppi di soldati in tenuta da combattimento e carri armati nelle campagne. https://www.casateonline.it/notizie/143752/fra-i-sentieri-del-casatese-avvistati-alcuni-militari-impegnati-in-esercitazioni-e-l-italian-raid-commando ; https://www.monzatoday.it/attualita/briosco_mistero-carro-armato.html C’è da aspettarsi che accada lo stesso anche quest’anno e non ci stupirebbe che ci sia la volontà di tenere all’oscuro la popolazione da simili eventi, per evitare possibili contestazioni da un lato e, dall’altro, per abituarci alla “normalità” della guerra. La città di Monza accoglierà le pattuglie già la sera di sabato 24 maggio, al Bistrot della Villa Reale di Monza per la cena di gala della “Serata delle Nazioni”. Inoltre la mattina di domenica 25 maggio i 300 militari in divisa sfileranno, da piazza Cambiaghi a Piazza Trento e Trieste, sede del palazzo Comunale e del Monumento ai Caduti, dove si terrà la cerimonia di premiazione. Particolare partecipazione desta il programma che prevede proprio in piazza Trento e Trieste, la presenza di ben 60 studenti invitati a partecipare alla scabrosa cerimonia di premiazione. Triste dover prendere atto che per ogni edizione non mancano i patrocini delle nostre istituzioni: Regione Lombardia, Provincia di Monza Brianza, Provincia di Lecco e, sebbene il Comune di Monza pare non abbia dato quest’anno il patrocinio, risulta “in fase di acquisizione” insieme al Comune di Briosco. Tutti appassionatamente affiancati dagli sponsor delle fabbriche di armi tra le quali spicca Fiocchi Munizioni di Lecco, ma anche aziende di articoli sportivi come Sport Specialist! Ci sarebbe da chiedere al Comune di Monza, dopo l’infelice esposizione della fusoliera di un caccia militare esposto nel settembre scorso nel corso di una manifestazione sportiva (leggi qui) e la promozione del PCTO di studenti dell’istituto professionale Henseberger con la Polizia Locale, (qui la notizia), come pensa di concretizzare l’adesione alla campagna di Emergency R1PUD1A. Oltre alle istituzioni sono tanti anche gli enti “civili” coinvolti:Unione Industriali, Assolombarda di Monza e Brianza;  Unione Commercianti, Confcommercio di Monza e della Brianza;  Autodromo Nazionale di Monza;  Croce Rossa Italiana, Consorzio Parco della Valle del Lambro;  Consorzio Villa Reale e Parco di Monza. Chissà se a premiare la pattuglia vincitrice ci sarà anche quest’anno Pietro Fiocchi, parlamentare europeo di FdI che appartiene appunto alla famiglia proprietaria di Fiocchi Munizioni e balzato ai disonori della cronache per i suoi manifesti elettorali dove compare imbracciando un fucile puntato a chi lo guarda e per gli auguri di Natale dove sull’albero compaiono bossoli colorati al posto dei tradizionali addobbi! https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/02/europee-il-fucile-puntato-e-pronto-a-sparare-nuova-bufera-per-i-manifesti-elettorali-di-fiocchi-fdi/7533526 È peraltro noto, alla faccia del’’art. 11 della nostra Costituzione, che la Fiocchi Munizioni è tra le fabbriche di armi che vendono armi ad Israele dopo l’ottobre 2023! https://altreconomia.it/armi-e-munizioni-italiane-in-mano-ai-coloni-nei-territori-occupati A distanza di un anno le domande dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università restano le stesse: “A cosa ci stiamo preparando di preciso? I confini del nostro Paese sono minacciati? Che cosa sta preparando la NATO per difendere gli interessi capitalistici dei Paesi del blocco occidentale?” Ma le risposte cominciano a delinearsi in maniera piuttosto chiara, il piano di riarmo dell’Europa ci dice che l’obiettivo è la guerra e nessuno di noi può più restare indifferente. L’edizione di quest’anno in Brianza di Italian Raid Commando non passerà sotto silenzio: ci rincuora sapere che ci sono ben due assemblee, tra Monza e Lecco , che si stanno attivando coinvolgendo tante realtà politiche e sociali per azioni di informazione e contestazione. Seguite la pagina dell’Osservatorio per gli aggiornamenti! NO ALLA MILITARIZZAZIONE DEGLI SPAZI E DELLE NOSTRE VITE! MOBILITIAMOCI TUTT3!
Eirenefest a Bisceglie (BT) il 9-10-11 maggio 2025. Il programma completo
Anche quest’anno si svolgerà a Bisceglie dal 9 all’11 maggio l’edizione locale dell’Eirenefest, il Festival del libro per la pace e la nonviolenza, organizzato dal Comitato Promotore formato da numerose associazioni cittadine e nazionali, tra cui Amnesty International Bisceglie, ANPI sez. Michele D’Addato Bisceglie, Arci “Oltre i confini”, Caritas cittadina, Ass. Don Pierino Arcieri, Centro Studi per la Scuola Pubblica (CESP) provincia BA/BAT, Epass, Liceo “Da Vinci”, MEIC diocesano “Lazzati- Giannetto”, Mosaico di Pace, Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università, Pax Christi Bisceglie, Zona Effe, Cobas Scuola Bari/BAT. Si tratta di una serie di iniziative rivolte alla cittadinanza, alle scuole e tutte le persone interessate a costruire realmente la PACE attraverso processi educativi e culturali. Tutti e tutte sono invitati/e a partecipare e ad essere protagonisti/e di queste intense giornate durante le quali ci saranno presentazioni di libri, proiezioni, tavole rotonde, convegni, reading di poesie. Ecco il programma completo delle iniziative: VENERDÌ 9 MAGGIO 2025 ORE 9.00-13.00 CONVEGNO: PER UNA PACE GIUSTA IN PALESTINA: DIRITTI,TERRA E UMANITÀ Liceo “da Vinci” Bisceglie rivolto alle classi V nell’ambito dell’educazione civica Introduce e modera: Michele Lucivero, docente Filosofia e Storia Liceo “da Vinci” Con: Amira Abuamra, Presidente Laboratorio Palestina Cultura e Arti Jean Patrick Sablot, Ebreo errante francese videomaker Mons. Giovanni Ricchiuti, Presidente Pax Christi Italia Proiezione di cortometraggi sulla Palestina a cura di: Nazra Short Film Festival — VENERDÌ 9 MAGGIO 2025 ORE 18 TAVOLA ROTONDA: LA GUERRA E NOI Sala don Pierino Arcieri – EPASS Rapporto Caritas Italiana su “Conflitti dimenticati” e “Comprendere i conflitti. Educare alla pace” Con: Laura Marchetti, Sergio Ruggeri e mons. Giovanni Ricchiuti Modera: Michele Lucivero, docente Filosofia e Storia Liceo “da Vinci” A seguire PROIEZIONE di: Innocence di Guy Davidi — SABATO 10 MAGGIO 2025 PRESENTAZIONE LIBRI Castello di Bisceglie Presentazioni a cura degli studenti e delle studentesse ore 18.00 Gianmarco Pisa, Le porte dell’arte. I musei come luoghi della cultura tra educazione basata negli spazi e costruzione della pace, Multimage. ore 18.45 A. Maggi, S. Moscara, Non è stato il mare, La Meridiana. ore 19.30 Pietro Fratta, Mai più. Poesie contro la guerra, Fratta editore. — DOMENICA 11 MAGGIO 2025 LABORATORIO e PRESENTAZIONE LIBRI Lungomare di Bisceglie via della Libertà (zona porto) Ore 10.00  Laboratorio a cura di Amnesty International con Amira Abuamra all’interno della Fiera delle autoproduzioni. Castello di Bisceglie Presentazioni a cura degli studenti e delle studentesse ore 18.00 F. Troccoli, Dugo e le stelle, L’Asino d’oro. ore 18.45 F. Minervini, Eredi di guerra, Manni editore. ore 19.30 V. Totaro, R. Papagni, Miya Miya – Riflessioni da uno scoglio di confine, La Meridiana.
Bari, 1-4 maggio: quattro giorni con l’Esercito in città, propaganda bellica degradante
In occasione del suo 164esimo anniversario l’Esercito Italiano sta occupando Piazza della Libertà a Bari, con una installazione denominata Villaggio, un piccolo accampamento moderno, un paese dei balocchi letali. In un articolo che promuove l’iniziativa si legge «per ben 4 giorni la gente potrà conoscere da vicino il lavoro dei soldati e le tecnologie con cui operano».  Per fortuna il centro culturale Zona Franca,  e i collettivi studenteschi UDU Link Bari e Unione degli Studenti Bari hanno scritto a riguardo un semplice post su Facebook che qui riporto quasi integralmente: «Nelle stesse settimane in cui la Presidente della Commissione UE Von der Leyen ha definito come “filorusso” chiunque sia contro il riarmo europeo, ci sembra inaccettabile che venga promosso in pieno centro città un tale sfoggio di mezzi e attività militari. Ci sembra chiaro l’intento propagandistico di questa iniziativa, volto a normalizzare la militarizzazione della società, mentre vengono sempre più messe a tacere le voci contrarie al riarmo e favorevoli all’apertura di tavoli di pace nei vari contesti di guerra. L’Italia ripudia la guerra: le nostre città non devono essere militarizzate, è inaccettabile per noi la creazione di un “villaggio militare” in pieno centro, è impensabile che la città di Bari venga percorsa per tutta la giornata da mezzi e reparti militari. In una fase in cui le tensioni internazionali crescenti gettano nello sconforto milioni di persone, mentre sulle teste di altrettanti milioni piovono bombe, non possiamo accettare che nel nostro Paese si ceda alla propaganda bellicista, dimenticando la nostra cultura e i nostri valori di pace e di dialogo internazionale. Rifiutiamo questa manifestazione e chiediamo anche alle istituzioni locali, che a più riprese si sono schierate per la pace, di non prendervi parte. Non bisogna prestare il fianco a questa pericolosa retorica di guerra, che punta solo ad abituarci ad un dibattito sempre più schierato su posizioni belliciste». L’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università si interroga su come sia possibile farsi incantare da attrazioni come il veicolo blindato Centauro2, il VTMM Ordo, l’elicottero AH129 Mangusta, un simulatore di volo e numerosi assetti EOD (Explosive Ordinance Disposal). A noi certo non incantano, anzi spaventano queste iniziative e chi le orchestra. Non esiste giustificazione per la distruzione che si sta seminando nei territori con i conflitti bellici, né per la corsa alle risorse prime e al dominio finanziario.  Le nostre città vengono assediate dallo stesso potere che prova a convincerci della necessità della guerra fuori dai nostri confini, che inventa ogni giorno un nemico diverso. Come Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università continueremo a fare il possibile per tenere vivo uno spirito critico che ripudi la guerra, e proveremo a salvare tutti gli spazi e le formule che fanno del nostro Paese una organizzazione sociale viva votata alla democrazia.  Si avvicina il 16 maggio, giorno che ci vedrà impegnat3 in presenza a Roma per il corso “Scuole e università di pace Fermiamo la follia della guerra“, aperto a tutta la cittadinanza e utile alla formazione docente. Vi invitiamo a iscrivervi e a partecipare, in presenza o collegandovi online con Zoom. Su YouTube potete ascoltare una parte del lavoro già svolto. Molto di più ce n’è da fare ancora. Maria Pastore, Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università