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Multimage presenta a Bookcity la collana “Umanesimo Universalista”
Nell’ambito di Bookcity 2025, sempre più ricchissima manifestazione che invade pacificamente Milano di libri e cultura, la Multimage ha presentato la sua nuova collana dedicata all’Umanesimo Universalista. L’hanno fatto, al Centro di Nonviolenza Attiva, Annabella Coiro e Olivier Turquet presentando il primo volume della nuova collana, un grande classico umanista, il libro di Silo Umanizzare la Terra. Annabella Coiro, che è stata fin dagli anni ’90 coinvolta nelle edizioni dei libri di Silo ed anche a nome del Centro di Nonviolenza e della sua Biblioteca ha introdotto la presentazione e fatto domande a Olivier Turquet di Multimage. Olivier Turquet, nella sua qualità di coordinatore dell’area editoriale di Multimage ha spiegato il senso di ripubblicare questo libro che già vanta numerose edizioni in italiano a partire dal 1988; ripubblicarlo in una edizione più accurata e dopo una revisione del testo effettuata dall’équipe di traduttori di Silo che da anni lavora a perfezionare la traduzione dell’opera dell’ispiratore del Movimento Umanista. La collana Umanesimo Universalista sottolinea la peculiarità di questo umanesimo riferito a Silo e ai suoi collaboratori che hanno sviluppato, a partire dagli anni ’60 del secolo scorso, una complessa visione dell’Essere Umano e un progetto di trasformazione radicale dell’individuo e della società. Un pubblico attento e partecipe, disposto in cerchio secondo i criteri della nonviolenza, ha fatto domande, letto pezzi del libro in prosa poetica che ha ispirato tante persone in tutto il mondo. Redazione Milano
Pressenza: Successo della seconda edizione del Forum nazionale “Scuole per un’Educazione Nonviolenta”
DI FRANCESCA DE VITO PUBBLICATO SU PRESSENZA DEL 10 NOVEMBRE 2025 Una grande partecipazione di docenti ha animato una giornata intensa di incontri, riflessioni, emozioni e pratiche educative presso l’Istituto Comprensivo 06 Chievo-Bassona-Borgo Nuovo, che ha ospitato la seconda edizione del Forum nazionale “Scuole per un’Educazione Nonviolenta”. Un appuntamento che si conferma sempre più centrale nel panorama educativo italiano. Promosso da scuole e reti scolastiche quali ED.UMA.NA, Polo Europeo della Conoscenza, Scuole che Promuovono Salute, I.C. Nazario Sauro – Rinascita-Livi e dall’ Osservatorio contro la Militarizzazione delle Scuole e dell’Università, il Forum si conferma un laboratorio aperto per chi crede in una scuola pubblica democratica, capace di costruire cultura di pace e relazioni nonviolente. A rendere ancora più accogliente la giornata, coffee break e pranzo curati con professionalità e calore dalle studentesse e dagli studenti della Scuola Alberghiera “Luigi Carnacina” di Bardolino, segno concreto di una comunità educativa che si costruisce insieme. Una plenaria breve ma intensa La dirigente scolastica della scuola ospitante Gemma Lanzaretta, ha aperto i lavori dando il benvenuto a docenti, dirigenti, educatrici, educatori e rappresentanti delle istituzioni riuniti per riflettere su come la scuola possa diventare luogo di crescita nonviolenta e di cura reciproca. Subito dopo, Stefano Cobello del Polo Europeo della Conoscenza ha presentato il progetto europeo “Let’s Care”, finanziato dal programma Horizon Europe, che sostiene iniziative di educazione per la nonviolenza e la cittadinanza attiva, proprio come il Forum. Successivamente Annabella Coiro (Rete Ed.umana) ha raccontato un anno di lavoro del Forum, a partire dalla prima edizione che si è tenuta a Milano, presentando il processo di costruzione dei gruppi di ricerca che costituiscono il cuore ‘permanente’ del Forum. Ha sottolineato anche come “la nonviolenza non sia un traguardo, ma un cammino quotidiano che sceglie consapevolezza, relazione umana e responsabilità condivisa”. Un momento di grande intensità è stata la lectio magistralis del Prof. Alberto Oliverio, neuropsicologo dell’Università “La Sapienza” di Roma, dal titolo “I bambini sono davvero difficili? L’approccio nonviolento nella formazione della psiche e del cervello dei bambini”. Oliverio ha guidato il pubblico in un viaggio tra neuroscienze e pedagogia, spiegando come la violenza e aggressività siano due cose distinte. La violenza, ha osservato, trova radici in molteplici cause, tra cui l’imitazione: la diffusione di comportamenti e linguaggi violenti nei media, nei social e nei videogiochi contribuisce a renderla socialmente accettabile. “Quando siamo violenti,” ha spiegato, “è l’amigdala ad attivarsi e non viceversa. Questo accade perché la corteccia prefrontale non riesce a inibirla” Il professore ha ricordato che il comportamento umano è il risultato dell’interazione tra struttura, funzione cerebrale ed esperienza, e che il compito dell’adulto è “offrire fiducia e creare un clima emotivo positivo, dove l’apprendimento possa fiorire per accompagnare la ricerca di significato e di senso”. Tra gli interventi istituzionali, significativa la domanda su cui sono stati invitati a rispondere Elisa La Paglia, assessora alle Politiche educative del Comune di Verona e Alessio Perpolli, dirigente dell’I.C. Bosco-Chiesanuova: ‘Come le istituzioni possono contribuire a costruire un ambiente nonviolento?’. La Paglia ha invitato a “superare le conflittualità tra amministrazione e scuola” e a promuovere corresponsabilità e dialogo sincero per contribuire allo sviluppo di un ambiente nonviolento in una visione di scuola sconfinata. “Verona può essere veramente un’arena di pace,” ha affermato La Paglia, “se impariamo a dare all’altra persona la possibilità di una risposta diversa, se costruiamo spazi di ascolto e confronto reale, anche a costo di metterci in gioco e accettare la possibilità di essere feriti”. Accanto a lei, Perpolli ha sottolineato come “le istituzioni possano scegliere tra una direzione autoritaria o collaborativa, ricordando che anche il silenzio o l’omissione possono essere forme di violenza”. Coltivare pensieri, usare parole e attuare azioni nonviolente. Scegliere di disinnescare la violenza nella comunicazione e nelle relazioni. Questa la formula da lui proposta. I laboratori cuore pulsante del Forum Il cuore pulsante del Forum è stato, come sempre, il lavoro dei laboratori tematici e dei gruppi di ricerca, che hanno coinvolto docenti, educatrici ed educatori di ogni ordine e grado. Dalle riflessioni sull’aggressività e il bullismo con Anna Ferraris, alla scoperta della violenza implicita a scuola guidata da Tiziana Rita Morgante, fino a specifici percorsi disciplinari come quello proposto da Michele Lucivero “Dalla pace perpetua al Lamento della Pace”. Sorprendente il gioco sulla gestione dei conflitti con Gabriella Fanara per “trasformare la classe in uno spazio di dialogo” e le attività di ‘Giocare alla guerra serve alla pace?’ con Luciano Franceschi. Sempre sui conflitti un laboratorio dedicato ai docenti dell’infanzia con l’esperienza di Patrizia Granata e le pratiche sulle parole ostili nella scuola di primo grado sperimentate dai docenti Cirulli, Brusoni e Costa. Non sono mancati momenti creativi ed espressivi, come i laboratori “Svuotare la guerra, riempire la pace”, condotto da Claudio Tosi e Maria Grazia Cotugno e “Educare nella Nonviolenza: ritrovare l’essenza del proprio agire” di Jaqueline Mera e Stefano Colonna, insieme alle attività dedicate al cinema e agli albi illustrati come strumenti di educazione alla pace, proposti da Isabella Gallotta e Claudio Ridolfi. Tra i temi apprezzati, anche i percorsi su femminismo e violenza di genere di Valeria Russo, la nonviolenza è salute con  Angela Rinaldi, Nicola Iannaccone, Federica Fratini e Noemi Toni, e la natura come via alla nonviolenza, che ha visto protagonisti Dino Mancarella e la sua amica a quattro zampe Janis, amata anche dai più reticenti. Pratiche super concrete anche per i laboratori dedicati alla partecipazione di bambine/i, ragazzi/e nei percorsi di educazione civica, a cura di Simonetta Muzio e Annabella Coiro. Nel pomeriggio, le persone partecipanti si sono divise in sottogruppi di ricerca, approfondendo le aree tematiche del Forum e progettando il lavoro fino al prossimo appuntamento in presenza. Una conclusione che è già viaggio verso il prossimo appuntamento La giornata si è conclusa con il ritorno in plenaria e una performance collettiva in cui è emerso con forza che la scuola può essere il luogo da cui riparte una cultura della pace e della nonviolenza, se sceglie la cura, il dialogo, l’ascolto e la partecipazione come cardini del proprio agire quotidiano. A questo proposito, non si può non sottolineare che il clima che si è respirato in ogni momento rispettava con molta coerenza ogni parola detta durante la giornata a proposito dell’educazione nonviolenta, a conferma di questo chi era all’accoglienza, stanca della giornata ma felice, dice: “sono molti anni che faccio questo lavoro ma è la prima volta che riceviamo così tanti ringraziamenti, caldi, affettuosi e soprattutto molto sinceri!” La seconda edizione del Forum nazionale “Scuole per un’Educazione Nonviolenta” ha dimostrato che, in un tempo attraversato da conflitti e polarizzazioni, esiste anche una comunità educante pronta a rispondere con l’intelligenza della pace positiva. Il Forum continua con i Gruppi di ricerca online le iscrizioni sono sempre aperte, fino alla prossima edizione in presenza, di cui si annuncerà presto la data e la città ospitante. Una rete viva e in crescita che intreccia esperienze e competenze interdisciplinari per dare voce a una scuola pubblica capace di formare persone libere, empatiche e consapevoli. Come ha ricordato una delle relatrici, “la nonviolenza non è assenza di conflitto, ma un modo diverso di attraversarlo: con responsabilità, rispetto e fiducia nel cambiamento”.
Verona, 8 novembre: Seconda Edizione forum nazionale per l’Educazione nonviolenta 2025
VERONA – 8 NOVEMBRE 2025 IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI VERONA EVENTO IN PRESENZA PRESSO L’ISTITUTO COMPRENSIVO 06 CHIEVO-BASSONA-BORGO NUOVO – VIA PUGLIE 7/E – 37139 VERONA Partecipazione di Elisa La Paglia, Assessora con delega a Politiche educative e scolastiche, Biblioteche, Edilizia scolastica, Salute e servizi di prossimità L’iscrizione è possibile solo per tutta la giornata. Le persone  iscritte riceveranno successivamente informazioni dettagliate sui tavoli di lavoro – titoli, argomenti e le fasce d’età di riferimento, dentro le aree di interesse scelte che troverete qui di seguito. L’evento è aperto esclusivamente al personale di istituzioni educative (scuole pubbliche, paritarie, associazioni educative, cooperative, ecc.) Descrizione dell’evento di formazione in presenza dell’8 Novembre 2025 Il Forum nazionale “Scuole per un’educazione nonviolenta” riunisce reti scolastiche, scuole, docenti, dirigenti e istituzioni educative che credono in una scuola pubblica, democratica e orientata alla pace, una scuola che coltiva relazioni nonviolente e riparative, valorizza l’interconnessione, promuove il benessere collettivo, rigetta militarizzazione e autoritarismo e si fonda su pratiche inclusive e sostenibili. 9.00 ingresso e registrazione Ore 9.15 *  Benvenuto della Dirigente scolastica I.C. 06 Gemma Lanzaretta e del Comitato promotore del Forum * Presentazione del progetto Horizon Europe “Let’s Care” – Stefano Cobello – Rete Polo Europeo della Conoscenza Ore 9.30 * Presentazione del Forum permanente “Scuole per un’Educazione Nonviolenta” A un anno di lavoro, la seconda edizione: significato, obiettivi e sviluppi di comunità  – Annabella Coiro – Rete Edumana Ore 9.45 * I bambini sono davvero difficili? L’approccio nonviolento nella formazione della psiche e del cervello dei bambini –  Prof. Alberto Oliverio – Università “La Sapienza” Ore 10.25 * Tavola rotonda Come le istituzioni (scuole e territorio) possono contribuire allo sviluppo di un ambiente nonviolento in una visione di scuola sconfinata. Intervengono: Alessio Perpolli, Dirigente I.C. Bosco-Chiesanuova.  10.50 * Coffee break a cura degli/delle studenti  della Scuola Alberghiera Luigi Carnacina di Bardolino ore 11.15                                               LABORATORI / DIBATTITI PARALLELI Area: Analisi della violenza implicita a scuola * “Maestro, ma tu ci sogni?” Come riconoscere la violenza implicita a scuola? (tutti i gradi di scuola) conduce Tiziana Rita Morgante * Link scheda laboratorio Area: Attività per gestire i conflitti e le relazioni in classe * Contrastare e prevenire il bullismo a scuola (tutti i gradi di scuola) – conduce prof.ssa Anna Ferraris * Link scheda laboratorio * Conflitti che insegnano (scuola dell’infanzia) – conduce Patrizia Granata  * Link scheda laboratorio * Il manifesto delle parole ostili secondo me (scuola secondaria di primo grado) – conducono Andrea Brusoni, Giacomo Boffa, Gianluca Cirulli, Giorgio Costa  * Link scheda laboratorio Area: Educazione civica e cittadinanza partecipata * I giorni che contano: memoria e pace nel calendario civile (secondaria di primo grado) – conduce Simonetta Muzio  * Link scheda laboratorio Area: Letture, cinema e musica per educare alla pace * Gli albi illustrati come strumento per educare alla pace e alla nonviolenza nella scuola primaria (scuola primaria) – conduce Isabella Gallotta  * Link scheda laboratorio Area: La nonviolenza è salute * Il curricolo di promozione della salute orientato alla nonviolenza (tutti i gradi di scuola)– conducono Angela Rinaldi e Nicola Iannaccone * Link scheda laboratorio Area: Laboratori espressivi per la nonviolenza * Svuotare la guerra, riempire la pace – L’immaginario dei bambini nei disegni di guerra e pace  (scuola primaria) – conducono Claudio Tosi e Maria Grazia Cotugno * Link scheda laboratorio Area: Pace e nonviolenza nei contenuti disciplinari * Dalla pace perpetua al Lamento della Pace. Come parlare di Pace e Nonviolenza a partire dalla filosofia (scuole secondarie di secondo grado) – conduce Michele Lucivero * Link scheda laboratorio Ore 13.00 – Pranzo a cura degli/delle studenti  della Scuola Alberghiera Luigi Carnacina di Bardolino 14.30 – LABORATORI / DIBATTITI PARALLELI Area: Attività per gestire i conflitti e le relazioni in classe * Giocare alla guerra serve alla pace? – conduce Luciano Franceschi * Link scheda laboratorio Area: Educazione civica e cittadinanza partecipata * Come si può parlare di femminismo e violenza di genere in classe. Laboratorio di scrittura (secondarie di primo e secondo grado) – conduce Valeria Russo  * Link scheda laboratorio * Quando la classe è un’esperienza di nonviolenza e democrazia dal primo giorno. Percorsi partecipati di una scuola sconfinata (scuola primaria) – conduce Annabella Coiro  * Link scheda laboratorio Area: Letture, cinema e musica per educare alla pace * Fare pace col cinema – La pedagogia dello sguardo per l’educazione nonviolenta (tutti i gradi di scuola) – conduce Carlo Ridolfi * Link scheda laboratorio Area: La natura e l’ambiente come percorsi di nonviolenza * Il diario autobiografico sulla pace e la nonviolenza – Prendersi cura di sé, degli altri, del mondo – (tutti i gradi di scuola) conduce Dino Mancarella * Link scheda laboratorio Area: La nonviolenza è salute * La nonviolenza ti fa star bene! (tutti i gradi di scuola)– Conducono Federica Fratini e Noemi Toni * Link scheda laboratorio Area: Laboratori espressivi per la nonviolenza * Educare nella Nonviolenza: ritrovare l’essenza del proprio agire (tutti i gradi di scuola)– Jaqueline Mera e Stefano Colonna * Link scheda laboratorio Area: Riflessioni e pratiche contro la militarizzazione della scuola * E se un militare entrasse nella mia classe a fare lezione sulla Pace? Strumenti e sostrato culturale per fermare la militarizzazione delle scuole (tutti i gradi di scuola) – Michele Lucivero * Link scheda laboratorio Area: Trasformare la classe in uno spazio di dialogo * Attività ludiche per imparare a dialogare alla scuola primaria (scuola primaria) – Gabriella Fanara  * Link scheda laboratorio 16.30 – Sottogruppi di ricerca paralleli –  Divisione in gruppi di lavoro tematici * Analisi critica della violenza implicita nella scuola * Attività per gestire i conflitti e le relazioni * Educazione civica e percorsi di cittadinanza partecipata * Ho letto un libro… ho visto un film… ho sentito una canzone… * La natura e l’ambiente come percorso nonviolento * La nonviolenza ha a che fare con la salute * Laboratori espressivi per la nonviolenza (arte, corpo, musica) * Pace e nonviolenza nei contenuti delle discipline * Quale contrasto alla militarizzazione della scuola? * Trasformare la classe in uno spazio di dialogo (anche fisico) 18.15 – Plenaria con performance di chiusura 18.30 – Saluti di chiusura Il Forum nasce per condividere pratiche e costruire una cultura pedagogica per la pace e la nonviolenza, sostenuta dall’Agenda ONU, dall’UNESCO e dalla Costituzione. Il Forum è uno spazio in crescita che ogni anno organizza un incontro nazionale per valorizzare le esperienze dei territori, diffonderne le buone pratiche e rafforzare la voce collettiva della scuola pubblica per la pace e la nonviolenza. La scadenza per le iscrizioni per poter partecipare al forum è il 2 Novembre 2025 La giornata costituisce iniziativa di formazione ai sensi della Direttiva n. 170 del 2016. I docenti partecipanti hanno diritto all’esonero dal servizio e all’attestato di partecipazione. I certificati di partecipazione saranno emessi nei mesi di Gennaio e Febbraio 2026  LInk per l’iscrizione COMITATO PROMOTORE Rete ED.UMA.NA  www.edumana.it Rete Polo Europeo della Conoscenza www.europole.org/ Rete Scuole che Promuovono Salute  www.scuolapromuovesalute.it Osservatorio contro la Militarizzazione delle Scuole e dell’Università –osservatorionomilscuola.com IC Nazario Sauro – Rinascita-Livi icnazariosauro.edu.it/
Scuole per un’educazione nonviolenta: a Verona la seconda edizione del Forum
Una giornata di confronto e di scambio pratico su come praticare la pace e la nonviolenza a scuola e favorire esperienze relazionali nonviolente nella quotidianità scolastica. Forti della grande partecipazione di docenti, educatori e operatori alla prima edizione svoltasi a Milano, il Forum Nazionale Scuole per un’Educazione Nonviolenta fa tappa quest’anno a Verona, sabato 8 novembre presso l’Istituto Comprensivo 06 Chievo-Bassona-Borgo Nuovo.    IL FORUM SCUOLE PER UN’EDUCAZIONE NONVIOLENTA Organizzato da Rete ED.UMA.NA, Polo Europeo della Conoscenza – che finanzia l’iniziativa nell’ambito delle attività del progetto Europeo Horizon Europe Let’s Care -, Scuole che promuovono Salute, Osservatorio contro la Militarizzazione delle Scuole e dell’Università , l’IC Nazario/Rinascita/Livi e con il patrocinio del Comune di Verona, il Forum Nazionale Scuole per un’Educazione Nonviolenta riunisce reti scolastiche, scuole, docenti, dirigenti e istituzioni educative che credono in una scuola pubblica, democratica e orientata alla pace: una scuola che coltiva relazioni nonviolente e riparative, valorizza l’interconnessione, promuove il benessere collettivo, rigetta militarizzazione e autoritarismo e si fonda su pratiche inclusive e sostenibili, in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU, dell’UNESCO e della Costituzione Italiana.   Il Forum è anche uno spazio permanente di lavoro cui partecipano docenti, educatrici e educatori di tutta Italia che, durante l’anno, si incontrano e confrontano ‘online’; l’incontro nazionale annuale – che si svolge ogni volta in città diverse – è l’occasione di lavorare ‘fisicamente’ insieme, conoscersi e aprirsi a sempre più operatori del settore scuola interessati a capire come poter mettere in pratica l’educazione nonviolenta nelle loro classi e situazioni educative. I TEMI DI DISCUSSIONE DELLA SECONDA EDIZIONE DEL FORUM I lavori della giornata ruotano attorno alla consapevolezza che nella scuola di oggi ancora troppo spesso le relazioni sono sofferenti, generate da una comunicazione prevaricante – io vinco e tu perdi – invece che da una comunicazione relazionale dialogica che sia costruttiva per tutte le parti.   I partecipanti che si iscriveranno – personale di istituzioni educative come scuole pubbliche, paritarie, associazioni educative, cooperative, operatori nel settore dell’educazione – potranno scegliere a quali tavoli partecipare tra le dieci aree tematiche individuate dai gruppi di ricerca:   1) Analisi critica della violenza implicita nella scuola; 2) Attività per gestire i conflitti e le relazioni; 3) Educazione civica e percorsi di cittadinanza partecipata; 4) Ho letto un libro… ho visto un film… ho sentito una canzone…; 5) La natura e l’ambiente come percorso nonviolento; 6) La nonviolenza ha a che fare con la salute; 7) Laboratori espressivi per la nonviolenza: arte, corpo, musica; 8) Pace e nonviolenza nei contenuti delle discipline; 9) Quale contrasto alla militarizzazione della scuola?; 10) Trasformare la classe in uno spazio, anche fisico, di dialogo. L’ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA La giornata si aprirà con il saluto di Elisa la Paglia – Assessora con delega a Politiche educative e scolastiche, Biblioteche, Edilizia scolastica, Salute e servizi di prossimità del Comune di Verona, la presentazione del Forum da parte del comitato promotore e l’attesa lectio magistralis del Prof. Alberto Oliverio – tra i maggiori studiosi di psicobiologia e neuroscienze – su come l’approccio nonviolento agisce nella formazione della psiche e del cervello dei bambini. A seguire i partecipanti, suddivisi in tavoli di lavoro e di discussione tematici a seconda delle preferenze espresse all’atto dell’iscrizione, si confronteranno sulle diverse tematiche condividendo pratiche in atto e progetti per il futuro e, attraverso simulazioni pratiche, laboratori, workshop potranno sperimentare anche prassi già adottate in altre realtà e proporre nuove riflessioni e attività. La modalità di lavoro orizzontale e inclusiva del Forum, dove ogni partecipante è co-protagonista, consente di sperimentare un metodo generativo: lo scopo del Forum è infatti alimentare una biblioteca digitale condivisa con materiali pratici, prassi, schede, link, proposte operative per praticare l’educazione nonviolenta, realizzati in modo da essere immediatamente fruibili da ogni docente autonomamente nelle proprie classi (presto scaricabili sul sito del Forum). Commenta Annabella Coiro, co-fondatrice della rete EDUMANA, ente promotore del Forum: “Il Forum è uno spazio in crescita che vede nell’appuntamento nazionale annuale in presenza, il momento che segue e precede gli incontri territoriali e online di tutti i gruppi di docenti. Nasce in risposta alle sempre maggiori istanze che arrivano da docenti e personale educativo con l’obiettivo di costruire una voce collettiva della scuola pubblica per educare e educarsi con la nonviolenza“.   “La scuola è un microcosmo della società, capace di riflettere e trasformare dinamiche sociali più ampie – conclude Stefano Cobello, coordinatore del Polo Europeo della Conoscenza. Una scuola che insegna a gestire i conflitti è una scuola dove la collaborazione, l’ascolto e il rispetto delle identità e potenzialità personali diventano un elemento cardine dell’educazione per prevenire le varie forme di violenza e di autoritarismo e costruire un futuro migliore per tutte e tutti”.   COME PARTECIPARE Partecipazione gratuita con iscrizione entro il 2 novembre fino ad esaurimento posti: https://edunonviolenza.altervista.org/2forum-educazione-nonviolenta/ Informazioni e programma: https://edunonviolenza.altervista.org/2forum-educazione-nonviolenta/ La giornata costituisce iniziativa di formazione ai sensi della Direttiva n. 170 del 2016. I docenti partecipanti hanno diritto all’esonero dal servizio e all’attestato di partecipazione.   Europole - Polo Europeo della Conoscenza I.C. Bosco Chiesanuova