BRESCIA: CONFERENZA STAMPA DOPO LE PERQUISIZIONI PER LA MANIFESTAZIONE DEL 27 SETTEMBRE SOTTO LEONARDO SPACollettivo Onda Studentesca, Magazzino 47 e Associazione Diritti per Tutti hanno
organizzato una conferenza stampa venerdì 21 novembre al centro sociale
Magazzino 47 di Brescia per denunciare le perquisizioni (con denunce e “avvisi
orali”) ai danni anche di compagne e compagni dentro la grande manifestazione
per la Palestina di sabato 27 settembre, quando 10.000 persone sfilarono per le
vie di Brescia fino alla sede di Leonardo Spa, azienda armiera (a partecipazione
pubblica) implicata direttamente nel genocidio per mano israeliana.
Compagni e compagne intervenute contestano la versione fornita dalla Questura,
che in una nota stampa parla di “scontri tra opposte fazioni”. L’unico momento
di tensione infatti è stato causato dall’uscita di alcune decine di neofascisti
da un parco posto a poche decine di metri da Leonardo, a cavallo tra via Chinca
e via Villa Glori, con insulti razzisti e lancio di oggetti verso il corteo,
capace poi collettivamente di rispondere con determinazione e fermezza alle
provocazioni.
“Il servizio d’ordine della manifestazione ha impedito che la situazione
degenerasse, non certo la polizia” ha puntualizzato Umberto Gobbi, Diritti per
Tutti.
Inoltre, le perquisizioni ai danni, nello specifico, di alcune compagne del csa
Magazzino 47 e del Collettivo Onda Studentesca non hanno tuttavia riguardato i
fatti di via Chinca, ma tutt’altre questioni, peraltro di minima rilevanza
penale, come le accuse di imbrattamento del muro della stessa Leonardo (dove era
comparsa una grande scritta, “Leonardo fabbrica di morte”) o l’accensione di
alcuni fumogeni.
“Mi contestano di aver tenuto un ombrello che copriva la visuale dell’azione.
Hanno cercato in casa armi improprie e strumenti di travisamento, un atto
meramente intimidatorio” ha spiegato Cinzia Ravanello, compagna del centro
sociale Magazzino 47. “Colpiscono i più giovani per scoraggiare la
partecipazione, ma non ci fanno paura. La repressione non fa che rafforzare la
nostra determinazione” ha aggiunto Michele Bonomi, del Collettivo Onda
Studentesca.
La conferenza stampa si è chiusa affermando che “la prima risposta di piazza a
questa nuova ondata repressiva sarà la mobilitazione di venerdì 28 novembre”, in
occasione dello sciopero generale indetto dai sindacati di base contro il
genocidio, l’economia di guerra e la finanziaria del riarmo. A Brescia,
l’appuntamento è per le ore 9 dalla fermata della metropolitana San Faustino,
all’imbocco nord del centro storico.
Di seguito, gli audio della conferenza stampa:
Umberto Gobbi, dell’Associazione Diritti per Tutti. Ascolta o scarica.
Cinzia Ravanello, del centro sociale Magazzino 47. Ascolta o scarica.
L’avvocato di movimento, Manlio Vicini Ascolta o scarica.
L’avvocato di movimento, Sergio Pezzucchi. Ascolta o scarica.
Michele Bonomi, studente e compagno del Collettivo Onda Studentesca. Ascolta o
scarica.
Alice Parladori, compagna del centro sociale Magazzino 47. Ascolta o scarica.