Dall’Italia profonda per la Palestina libera
Si stanno svolgendo in tutta Italia le Local March for Gaza
Partite dalla prima marcia, realizzata sul Cammino di Oropa tra il 10 e il 14
luglio scorsi, ce ne sono in programma altre 10. Obiettivo finale la consegna a
Roma delle firme a fine ottobre, inizio novembre.
Ecco due brevi resoconti delle Local March in corso.
> Primo giorno effettivo di marcia sul Cammino dei Briganti, in Marsica,
> Abruzzo.
>
> Vorrei che fosse una vacanza, paesaggi favolosi, gente stupenda; tanta gente,
> tanta gente che grida “Palestina libera”.
>
> Raggiungiamo la Local March for Gaza sul Cammino dei Briganti dopo la
> partenza, a Poggetello. Purtroppo il nostro treno è arrivato tardi. Sarebbe
> stato bellissimo partire con la banda insieme a tutto il gruppo. Non importa,
> siamo comunque stati accolti da applausi.
>
> Nella sosta a Tubione, Nazarena ha letto la petizione. Sempre commovente!
>
> Arriviamo a Scanzano, invadiamo il paese di colori.
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> Stanchi ma sorridenti, infine, arriviamo alla meta: San Donato.
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> Una lunga tavolata conclude il primo giorno della Local March sul Cammino dei
> briganti. Alle immagini di paesaggi da fiaba si sovrappongono quelle
> drammatiche di Gaza distrutta, rasa al suolo.
>
> Ai sensi di colpa perché non moriamo sotto le bombe, si sovrappone la voglia
> di agire affinché tutto questo finisca.
>
> Con il pensiero siamo già a Roma a consegnare le migliaia di firme che stiamo
> raccogliendo durante i Cammini.
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> E con speranza sempre più viva brindiamo alla Palestina libera
>
> di Ivana Novello
Il secondo giorno sul Sentiero Liguria
> Che dire? Emozione e speranza crescono passo dopo passo, col consolidarsi
> delle relazioni personali e con la consapevolezza che tante altre Local March
> prendono il via in questi giorni
>
> Abbiamo condiviso pensieri di pace non solo fra di noi – camminatrici e
> camminatori dai 9 ai 70 anni – ma anche con persone trovate per caso.
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> Abbiamo incontrato amministratori locali e legato scarponi con suole staccate.
> Ci siamo asciugati qualche lacrima per le parole di Alessia, partecipante
> disabile che ci ha regalato riflessioni commoventi.
>
> Abbiamo sudato tanto e accolto con gioia infantile la sorpresa dell’amica
> Sonia che ci attendeva a Laigueglia per offrirci una simbolica fetta di
> anguria.
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> Insomma abbiamo vissuto le gioie, gli imprevisti e i doni del cammino che
> sempre ci apre spiragli di possibilità. Chissà, forse il bene può ancora
> vincere.
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> di Marina Pissarello
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Ettore Macchieraldo