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[NoteCoseCittà] Sly & Brian
SCALETTA   Sly Stone, "Buttermilk (pt 1)" Sly & The Family Stone, "Underdog" Sly & The Family Stone, “Stand!” (Live at The Woodstock Music & Art Fair) 6IX, "I'm Just Like You" Sly & The Family Stone, "Hot Fun in the Summertime" The Beach Boys, "Don't Worry Baby" The Beach Boys, "God Only Knows" The Beach Boys, "'Til I Die" Brian Wilson, "Still I Dream Of It"   Brian Wilson, "Vega-Tables" The Beach Boys, "Summer's Gone"
[2025-09-21] FIERE* PER LA PALESTINA @ CSOAT Auro e Marco
FIERE* PER LA PALESTINA CSOAT Auro e Marco - Viale dei Caduti nella Guerra di Liberazione, 270 (domenica, 21 settembre 17:00) DOMENICA 21/09 🔺Il ricavato di tutte le giornate andrà a sostenere il centro @amalalmustakbal, nel campo profughi di Aida in Cisgiordania! LABORATORI PER BAMBINƏ - H17:00 📕Presentazione del libro “Il mio nome è Amal” con laboratorio - Alla scoperta della Palestina - Di Erica Silvestri Sinossi Il mio nome è Amal, una storia palestinese. La storia della Palestina nella voce di Amal, attraverso il racconto di suo nonno. Una storia illustrata, con un testo semplice. Pensata per parlare, anche ai più piccoli e alle più piccole, di temi complessi senza renderli banali. Il libro è un’esperienza: sfogliando le tavole, da destra a sinistra come nella lettura dell’arabo, il lettore o la lettrice torna indietro nel tempo e “libera”, pezzo dopo pezzo, i territori palestinesi. Da una pagina all’altra, viene “smantellata” l’occupazione militare che le politiche dei governi israeliani hanno costruito per decenni, seguendo i ricordi di chi ha vissuto in una terra differente: la Palestina prima del 1948. Un omaggio a una terra ricca di storia e di umanità segnata da profonde ingiustizie. Attraverso la lettura animata del libro illustrato e fustellato “Il mio nome è Amal, una storia palestinese” e grazie al gioco dell'oca in esso contenuto, si darà modo di conoscere questa terra lontana ricca di storia e cultura. Infine i bambini e le bambine saranno invitate a immaginare le cose importanti e necessarie per vivere bene in un posto, e a collocarle nella pagina finale del libro. Tema Intercultura Consigliato 5+ 1 incontro da 2 h Costo: gratuito 📸 LABORATORIO CAMERA OSCURA "TRA IMMAGINI E RACCONTI: MAPPARE LA PALESTINA" DI DANIELE NAPOLITANO PROIEZIONE - H21:00 * BYEBYETIBERIAS Documentario di Lina Soualem Francia, Palestina, Belgio, Qatar 82 / 2023 L'attrice Hiam Abbass racconta alla figlia, la regista Lina Soualem, la storia del suo esilio dalla Palestina. Un toccante viaggio commemorativo nelle terre della sua gioventù, dove prende forma lo spirito di resistenza di una stirpe di donne segnate da una dolorosa storia collettiva. — Il centro culturale Amal al Mustakbal ("'Speranza nel Futuro") è stato fondato nel 1987 nel campo profughi di Aida, in Cisgiordania. Un asilo per Ix bambinx del Campo: questa l'idea del centro Amal, nata dal desiderio di attivare progetti per strappare le persone più piccole dalle strade e fornire loro una preparazione prescolastica attraverso il gioco, la musica, lo studio e l'arte. *   Fin da subito, il Centro è diventato un punto di riferimento per le persone nel campo e per chi da fuori vuole supportare la Palestina: il centro ha infatti creato un ponte di cultura, informazione e solidarietà tra la Palestina e il mondo, attraversato da moltx volontarx e attivisx internazionali per conoscere e sostenere la vita nel campo. *   Il ruolo internazionale del centro è quello che probabilmente lo ha reso soggetto a continui attacchi da parte dell'esercito di occupazione. A gennaio 2023, quattro attivisti e compagni del Campo profughi di Aida sono stati arrestati e sottoposti a detenzione amministrativa per quasi due anni. Uno di loro, Belal Jado, resiste e lotta ancora dentro quelle maledette galere. • Dopo più di 700 giorni dal genocidio a Gaza, il progetto coloniale sionista avanza a colpi di attacchi sempre più violenti anche in Cisgiordania. Con rastrellamenti nei campi profughi, con l'espansione degli insediamenti illegali dei coloni tra Hebron e Ramallah, fino alla repressione di qualsiasi forma di solidarietà internazionale con il popolo palestinese. • Una ragione in più per ritrovarci insieme, con chi ha la Palestina nel cuore, per rilanciare una campagna di supporto al Centro Amal e ai nostri compagni che dentro e fuori le prigioni del nemico non hanno mai.
[2025-09-20] FIERE* PER LA PALESTINA @ CSOAT Auro e Marco
FIERE* PER LA PALESTINA CSOAT Auro e Marco - Viale dei Caduti nella Guerra di Liberazione, 270 (sabato, 20 settembre 17:00) 🍉PROGRAMMA FIERE* PER LA PALESTINA 20 SETTEMBRE 🍉 🔺Il ricavato di tutte le giornate andrà a sostenere il centro @amalalmustakbal, nel campo profughi di Aida in Cisgiordania! SABATO 20/09 H 16:00 PROIEZIONE DOCUMENTARIO "COLPEVOLI DI PALESTINA" SUL PROCESSO DI ANAN, ALI E MANSOUR H 18:00 DISCUSSIONE E AGGIORNAMENTO DALLE LOTTE IN CISGIORDANIA CON: * Kaled El Quaisi, BDS, YALLA * Alaa Hathleen in collegamento da Masafer Yatta H 20:00 CENA di TANA LIBERA TUTT* H22:00 CONCERTO HELLSY Hellsy rapper, attrice e doppiatrice genovese classe '91. Porta al centro dei suoi brani la sua esperienza trans in ottica queer e transfemminista. MC YERTA & CHECK ON FUSION Yerta & Check on Fusion sono un duo al servizio di due delle quattro discipline dell' hip-hop, rapping e djing, in azione in tandem dal 2024. MC Yerta sputa rime e freestyle nei microfoni delle sagre della Tuscia da quando ha 18 anni. Il suo stile è irruento e affamato, come un cinghiale dentro una tomba etrusca. Check on Fusion, di, producer e discepolo dello scratch, cavalca l'onda che alza la sua partner in crime con beat old-school fuori moda che spaziano dal funky all'electro. Nel 2024 fonda la O'Nasty crew, insieme a Yerta e altri 4 scappati di casa. Il loro album d'esordio "Check on Fusion & the O'Nasty crew" è ora disponibile in vinile e in tutte le piattaforme streaming. FUCKSIA Le Fucksia sono una band Italo brasiliana formata da Mariana Mona Oliboni, Marzia Stano e Poppy Pellegrini. Transfemministe e queer, sono la combinazione perfetta tra attitudine punk, ambientazioni rave, sonorità dance e rap. La loro musica è un trittico di adrenalina, passionalità ed energia rivoluzionaria.
[2025-09-28] Ottava Sagra del Peperoncino Rebelde @ CSOA Forte Prenestino
OTTAVA SAGRA DEL PEPERONCINO REBELDE CSOA Forte Prenestino - via Federico delpino, Roma, Italy (domenica, 28 settembre 13:00) Ottava edizione della Sagra del Peperoncino Ribelle 2025 Domenica 28 settembre, dalle 13 a mezzanotte, torna dopo una lunga attesa la Sagra del peperoncino rebelde al csoa Forte Prenestino (via Federico Delpino 187). Dopo una pausa di diversi anni dedicati a organizzare e sviluppare progetti sanitari, editoriali e di scambio tra l’Italia e il Messico ribelle, questa ottava edizione si terrà come sempre nell’ultima domenica di Settembre per ridere, ballare e gustare tutta la piccantezza di cui abbiamo desiderio, sostenendo le comunità indigene e le organizzazioni che le supportano. Peperoncini di ogni genere, cibo per tutta la giornata, musica dal vivo, performance teatrali e dj set, infoshop, serigrafie, mostre fotografiche, libri dall’America Latina e dal Mondo. Quest’anno, inoltre, un programma specifico dedicato all’infanzia, con laboratori, piñatas, spettacoli e un’area giochi di legno a cura del laboratorio sociale Largo Tappia di Lanciano.  Immancabili poi i classici contest di cumbia, e la Competizione dei Peperoncini - gara goliardica di resistenza al piccante.  Ingresso a sottoscrizione libera a sostegno dei progetti del nodo solidale in Messico. Si no pica, no hay revolución! Dalle ore 13 porte aperte Mercatino del Peperoncino Pranzo con piatti piccanti a base di peperoncini di ogni sorta…e non solo Mostre fotografiche a cura di “Columbia Solidaria” e del Nodo solidale  Infoshop e Autoproduzioni da Messico, Kurdistan e Palestina Programma ore 15 gara di piccante ore 18.30 gara di cumbia ore 20.30 spettacolo teatrale “Sulla Bamba” - La tercermundista ore 21 Live Los 3 Saltos Area Piccole persone ore 13 pranzo ore 14 spettacolo di burattini ore 15 laboratori ore 16.30 piñatas e merenda Tutto il giorno fino a tarda sera djSet La Perra Maldita Radio torre Sound System feat Sista Gaia La Curandera & mainor dj Santa Feroce La Reina del fomento
[2025-09-27] Rêve x Ccs x Solid Foundation @ LOA Acrobax
RÊVE X CCS X SOLID FOUNDATION LOA Acrobax - Via della Vasca Navale 6, Rome, Metro B San Paolo (sabato, 27 settembre 18:00) Rêve incontra Ccs e Sfs per una sound system session! Sabato 27 settembre ci vediamo ad Acrobax con Collettivo Can System e Solid Foundation Sound in arrivo dal Ticino con le loro casse potentissime💥 donazione di 5€ all’ingresso per rendere tutto ciò possibile. ci vediamo dalle 18, cena sociale e festa !
[2025-09-13] FIERE* PER LA PALESTINA 13/09 @ CSOAT Auro e Marco
FIERE* PER LA PALESTINA 13/09 CSOAT Auro e Marco - Viale dei Caduti nella Guerra di Liberazione, 270 (sabato, 13 settembre 16:00) PROGRAMMA SABATO 13 FIERE* PER LA PALESTINA presenti tutte le giornate Mostra fotografica di @Daniele Napolitano “La bellezza che resiste” — Vita in Palestina Dalle 16:00 alle 18:00: LABORATORIO DI RICAMO TRADIZIONALE PALESTINESE 🍉 a cura di @Tatreez Napoli Ricamare per resistere: laboratorio di tatreez   Per le donne palestinesi praticare il ricamo, in arabo tatreez,significa affermare il legame con la propria tradizione e con la propria terra di provenienza: un gesto che assume una forte valenza politica nel momento in cui interi centri abitati sono stati distrutti e centinaia di migliaia di persone sono state scacciate dalle proprie case.  Tatreez-Napoli è un gruppo che si riunisce presso il centro sociale “lo Sgarrupato” nel quartiere di Montesanto a Napoli per praticare il tatreez e “non smettere mai di parlare di Palestina”. Eman, una giovane donna di Jenin, ha introdotto il gruppo alla tecnica del tatreez. Dagli incontri settimanali è nata un’opera collettiva intitolata Gli uccelli del paese rubato, formata da 188 formelle ricamate realizzate da circa 170 persone. (A Roma ne porteremo solo una parte)    Il laboratorio I laboratori di Tatreez_Napoli sono rivolti a un pubblico eterogeneo e di ogni età; per partecipare non è necessario conoscere i rudimenti del ricamo, né portare strumenti e materiali.  Dopo una breve introduzione sul significato del tatreez, sul suo repertorio figurativo e sulla tecnica del punto a croce, si passerà alla pratica del ricamo, per realizzare un piccolo gadget a sostegno della iniziativa  Il laboratorio prevede un offerta di 10€ compresi di Kit di ricamo e cartolina Dalle 17:00 alle 19:00 RODA DE CAPOEIRA Palestra popolare indipendente A cura di @professora Marika CENA h20:00 CONCERTI h22:00 @Liadland SONGS ABOUT GENOCIDE LIADLAND è una musicista, un’artista, un’attivista, una migrante perpetua, una diva queer trash, un’ebrea proveniente dalla Palestina e una maestra dei margini. Il suo show unisce bassi potenti, influenze arabe/shami in omaggio alla sua terra d’origine, e testi incisivi per uno spettacolo pieno di forza, vulnerabilità e sensualità. Il suo album di debutto “Nothing to Declare”, è un riferimento alla sua vita da attivista politica con la lingua tagliente, e un segno del continuo attraversamento dei confini tra nazioni, identità e mondi diversi, cercando di contenere tutte queste realtà dentro di sé. La sua ultima performance è una risposta multimediale al genocidio a cui ha assistito, perpetrato dal suo stesso popolo, e si interroga su come continuare collettivamente a lottare per la liberazione della Palestina in questi momenti oscuri della storia Djset by @gonorrea ❤️‍🔥 —— Il ricavato di tutte le giornate andrà a sostenere il centro @amalalmustakbal, nel campo profughi di Aida in Cisgiordania! • Il centro culturale Amal al Mustakbal ("Speranza nel Futuro") è stato fondato nel 1987 nel campo profughi di Aida, in Cisgiordania. Un asilo per Ix bambinx del Campo: questa l'idea del centro Amal, nata dal desiderio di attivare progetti per strappare le persone più piccole dalle strade e fornire loro una preparazione prescolastica attraverso il gioco, la musica, lo studio e l'arte. *   Fin da subito, il Centro è diventato un punto di riferimento per le persone nel campo e per chi da fuori vuole supportare la Palestina: il centro ha infatti creato un ponte di cultura, informazione e solidarietà tra la Palestina e il mondo, attraversato da moltx volontarx e attivisx internazionali per conoscere e sostenere la vita nel campo. *   Il ruolo internazionale del centro è quello che probabilmente lo ha reso soggetto a continui attacchi da parte dell'esercito di occupazione. A gennaio 2023, quattro attivisti e compagni del Campo profughi di Aida sono stati arrestati e sottoposti a detenzione amministrativa per quasi due anni. Uno di loro, Belal Jado, resiste e lotta ancora dentro quelle maledette galere. • Dopo più di 700 giorni dal genocidio a Gaza, il progetto coloniale sionista avanza a colpi di attacchi sempre più violenti anche in Cisgiordania. Con rastrellamenti nei campi profughi, con l'espansione degli insediamenti illegali dei coloni tra Hebron e Ramallah, fino alla repressione di qualsiasi forma di solidarietà internazionale con il popolo palestinese.
[2025-09-26] Neurodivergent punk @ CSOA Forte Prenestino
NEURODIVERGENT PUNK CSOA Forte Prenestino - via Federico delpino, Roma, Italy (venerdì, 26 settembre 18:30) Ogni cervello è unico ed elabora il mondo a modo proprio, questa è la neurodivergenza. Il punk è una musica che rappresenta la ribellione dalla società e da quella che è considerata la " normalità". Neurodivergent punk è il tentativo di unire questi mondi attraverso l'arte. All'interno troveremo una perfomance di live painting realizzata da artisti neurodivergenti di spazio ultrablu , L'esposizione fotografica di Cynna scene L'installazione artistica di Niccolò Tolaini I concerti , con le esibizioni di Gasse, Malamovida, La Croce e Call the Cops. L'evento si svolgerà all'aperto, presso il CSOA Forte Prenestino, uno spazio noto per la sua atmosfera vibrante. Per garantire un'esperienza più confortevole, non saranno presenti luci stroboscopiche durante la serata. Una serata che si pone l'obbiettivo di celebrare quello che è considerato ingiustamente anormalità,per divenire espressione di libertà.
Progetto orchestrale Symphonic Peace
BIRZEIT UNIVERSITY, The Edward Said National Conservatory of Music, RETE PER LA PACE RIVIERA DEL BRENTA promuovono Symphonic PEACE Il progetto orchestrale Symphonic Peace unisce intorno a sé ragazze e ragazzi, di età compresa tra i 13 e i 20 anni, provenienti da diverse realtà musicali che desiderano vivere la loro passione e competenza musicale in un’esperienza di gruppo dal forte valore educativo e umano: questi giovani formeranno, con la guida di docenti esperti e musicisti professionisti, un’orchestra impegnata con prove d’insieme e momenti di confronto via streaming con musicisti provenienti da realtà diverse dalle nostre. A coronamento del percorso di affinamento delle tecniche concertistiche, il gruppo si esibirà pubblicamente in una serata musicale, in condivisione con l’Al Kamandjati Students Orchestra di Ramallah. Conoscere attraverso le relazioni è il metodo di lavoro che guida tutti i progetti di Rete per la Pace – Riviera del Brenta. Attraverso la musica si possono costruire relazioni orizzontali, in cui ciascuno è necessario e prezioso per arrivare ad un risultato, frutto del lavoro di tutti. Valorizzando quindi il contatto e lo scambio, Rete per la Pace – Riviera del Brenta propone questo progetto orchestrale residenziale per vivere un’esperienza di conoscenza e arricchimento reciproco. 29|30|31 Agosto Via Venezia, 131 Oriago (Ve) Iscrizioni e contatti: symphonicpeace25@gmail.com Redazione Italia
Nicola Gelo, musicista: dolore per Gaza e vergogna per l’Italia
Il 3 agosto 2025 la musica di Nicola Gelo, cantautore e pianista italiano, è stata ospite di Radio AlHara – la mitica radio palestinese che trasmette da Betlemme – con uno speciale dedicato alle sue composizioni di denuncia dell’olocausto palestinese. Tra i brani eseguiti: È passata Maria, Voce e Vento, Cose Preziose (quest’ultima dedicata alla Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati Francesca Albanese). “Provo dolore per ciò che accade a Gaza” scrive Gelo “e contemporaneamente vergogna per quel che accade in Italia. Per la seconda volta in meno di un secolo l’Italia si è resa complice di un genocidio. L’olocausto degli ebrei è stato il primo e quello dei palestinesi il secondo. Non avere la forza di riconoscere l’olocausto in atto vuol dire dimenticare il passato, vanificando la morte di milioni di esseri umani (ebrei, sinti, rom, omosessuali…) annientati due volte: dallo sterminio nazista e dall’attuale vacuum conscientiae occidentale”. Redazione Italia
[2025-08-30] Serata Tekno separata @ CSOAT Auro & Marco
SERATA TEKNO SEPARATA CSOAT Auro & Marco - Viale dei Caduti nella Guerra di Liberazione, 270 (sabato, 30 agosto 22:00) SERATA TEKNO SEPARATA🍉⚧️ Ci vediamo sabato 30 Agosto dalle 22:00 CSOAT AURO E MARCO (Viale dei caduti nella Guerra di Liberazione, 268) La sottoscrizione sarà libera: il ricavato della serata andrà a sostenere "Fier3 per la Palestina", la fiera che il 13/20/21 Settembre ospiterà all'interno del Csoat Auro e Marco laboratori, dibattiti, iniziative, banchetti, cibo e musica live per raccogliere fondi per sostenere il centro Amal Almustakbal, nel Campo profughi di Aida in Cisgiordania SERATA TRANSFEMMINISTA, AUTOGESTITA, NO MASCHI ETERO CIS