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NOTAV: 2/7 SETTEMBRE CAMPEGGIO STUDENTESCO A VENAUS, “OCCASIONE DI LOTTA, CONFRONTO, SOCIALITÀ E AGGREGAZIONE”
Inizia oggi il campeggio No Tav per studenti e studentesse delle scuole superiori: continuerà fino a domenica 7 settembre. I giovani, in arrivo da tutta Italia, si sono dati appuntamento a Venaus, provincia di Torino, luogo simbolo della lotta contro la grande opera inutile e dannosa. Sei giorni di confronto e socialità “per toccare i nodi e le contraddizioni principali” di un sistema “che ci vuole in guerra e che ci porta in una direzione di miseria generale”. Studentesse e studenti fanno propria la lotta No Tav, ispirandosi a “un movimento che in tutti i suoi anni di vita è riuscito a costruire la propria autonomia senza mai piegarsi a logiche istituzionali o dei partiti” costruendo “giorno per giorno alterità e contrapposizione di massa popolare”. Il programma, consultabile sulle pagine social del Kollettivo Studentesco Autonomo di Torino, prevede momenti assembleari, formazioni, iniziative di lotta, gite al cantiere TAV, musica e sport. Ci presentano l’iniziativa Daniele e Fabio del Kollettivo Studesco Autonomo di Torino. Ascolta o scarica
NO TAV: DIECIMILA IN MARCIA IN VALLE DI SUSA. AZIONI DIRETTE CONTRO I CANTIERI DELL’ALTA VELOCITÀ
Diecimila No Tav hanno marciato sabato 26 luglio 2025, in Valle di Susa, contro l’Alta velocità Torino-Lione. Il corteo è partito dal Festival Alta Felicità, organizzato ogni anno, a fine luglio presso lo storico presidio di Venaus, dal movimento che da oltre trent’anni si batte contro la grande opera inutile e dannosa i cui cantieri aumentano di numero, devastando sempre più la Valle e le sue montagne. La marcia, aperta dallo striscione “c’eravamo, ci siamo e ci saremo”, si è divisa in diversi spezzoni raggiungendo i cantieri (attivi o futuri) del Tav a Giaglione, nella frazione Traduerivi di Susa e a San Didero. Diverse le azioni dirette partite dalla marcia, tra cui le battiture, il taglio delle reti, il blocco dell’autostrada Torino-Bardonecchia con barricate in fiamme e l’invasione del nuovo cantiere di Traduerivi, frazione di Susa. Qui è stato aperto uno striscione con la scritta “salviamo insieme la piana di Susa!”. Inoltre, sono stati danneggiati irreversibilmente mezzi e strutture da cantiere. “Si parte e si torna insieme”, dice uno storico motto del movimento No Tav. Così, dopo la marcia, i manifestanti sono rientrati insieme al Festival Alta Felicità che prosegue anche oggi tra musica, dibattiti, assemblee e iniziative di ogni genere: oggi, domenica 27 luglio, è in programma l’assemblea nazionale “Guerra alla guerra”. Da Venaus la corrispondenza di Giulia della redazione di Radio Onda d’Urto. Ascolta o scarica.